Pagina 1 di 2

Vento elettronico

Inviato: gio 19 gen 2023, 12:29
da antonino1045
Sono hobbista di elettronica e chiedo quale circuito posso utilizzare per realizzare vento ionico purché non influisca sul pacemaker

Re: Vento elettronico

Inviato: gio 19 gen 2023, 14:21
da Pier Aisa
Difficilmente non influisce con il pacemaker. ATTENZIONE

Avevo fatto questo circuito
https://www.youtube.com/watch?v=fzzR08ZoFJA

Re: Vento elettronico

Inviato: lun 13 feb 2023, 12:58
da antonino1045
Considerando che sarebbe opportuno non impiegare oscillatori, preferirei un kit di montaggio con triplicatori di tensione (condensatori +diodi 1N4007) e alimentazione 220V ac

Re: Vento elettronico

Inviato: lun 13 feb 2023, 16:14
da Maxvarese
Con i 50 Hz sarai costretto ad usare condensatori di "grande" capacità.
Nella cella moltiplicatrice i condensatori in serie si caricano con la tensione pp.
Usando una 230 Vrms parliamo di circa 640 Volt dc a condensatore.
Significa che per arrivare anche solo a 15 kvolt ti serviranno 23 celle in serie.
Perché la corrente sia sufficiente a mantenere l'incremento di tensione saresti costretto ad utilizzare condensatori da 4,7 uF 1kVolt almeno per le prime celle, per poi scalare progressivamente la capacità.
Questa è la differenza tra teoria e pratica..
Meglio usare una frequenza più alta generata con un oscillatore, altrimenti l'oggetto diventa troppo grande e costoso.

Re: Vento elettronico

Inviato: mer 15 feb 2023, 16:49
da antonino1045
Sfogliando le mie vecchie riviste di Nuova Elettronica ho trovato il progetto ed in ingresso aveva un trasformatore 220/400 V 5 ma. Gli stadi moltiplicatori sono 7 con condensatori 100 Kpf /1000V e diodi BY509. La tensione alla piastra emettitrice di ioni è 7,9 KV.
Non so se sia sufficiente

Re: Vento elettronico

Inviato: mer 15 feb 2023, 18:45
da Maxvarese
Hanno utilizzato un trasformatore elevatore, per ridurre il numero di celle e poter utilizzare condensatori di modesta capacità.
In TEORIA accontentandosi di prelevare una corrente infima, il gioco delle celle moltiplicatrici potrebbe essere ripetuto all'infinito per ottenere tensioni elevatissime.
Ma in realtà ti accorgeresti che dopo un certo numero di celle, (quante dipende da capacità e frequenza), l'incremento di tensione comincerebbe a ridursi fino ad arrivare ad un punto dove la tensione scende.

Re: Vento elettronico

Inviato: mer 15 feb 2023, 20:01
da Maxvarese
Mi sembra di ricordare che in questo testo parlassero di celle moltiplicatrici, con formule per dimensionare i condensatori.
https://bizzarri.altervista.org/downloa ... k_vol1.pdf

Re: Vento elettronico

Inviato: gio 16 feb 2023, 13:09
da antonino1045
Ringrazio,
esattamente aumentando teoricamente le celle aumenta l'impedenza con conseguente caduta di tensione.
Mi è difficoltoso reperire un trafo con uscita 400V

Re: Vento elettronico

Inviato: gio 16 feb 2023, 18:03
da Maxvarese
In industria, esistono trasformatori, che convertono due fasi,( il vecchio 380 ora 400) in 230 Vac, per basse potenze possono essere usati al contrario, cioè applicando il 230 monofase sui secondari si ottiene il 400 sul primario.
In alternativa potresti usare due normali trasformatori, con i secondari connessi tra loro.
Usando un 230 12 connesso a un 9 230 dovresti ottenere in uscita poco più di 300 Vac, ma attento, i trasformatori non sono pensati per essere usati in questo modo, non è prudente esagerare per una questione d'isolamento del primario in uscita, che si troverà a lavorare con una tensione non prevista.
La soluzione più facile rimane il kit di Pier, se invece lo fai per il gusto di farlo con le tue mani, ti consiglierei comunque di ricorrere a uno schema con oscillatore.
Basta una cosa molto semplice, una bobina di modo comune su torroide un transistor e pochi passivi.

Re: Vento elettronico

Inviato: ven 17 feb 2023, 14:01
da antonino1045
Per il trasformatore sono in attesa di risposta da artigiano riparatore avvolgimenti che penso sia la soluzione giusta per discorso isolamento