Ciao , visto che c'e' questo presunto errore sulle resistenze, perche non si prova a correggere l'errore ? Visto che siamo nell' argomento , se troviamo la soluzione , poi lo schema sarebbe da proporre per tutti se funziona bene,
Santeweb ha scritto: ↑mar 10 gen 2023, 21:43
Ciao , visto che c'e' questo presunto errore sulle resistenze, perche non si prova a correggere l'errore ? Visto che siamo nell' argomento , se troviamo la soluzione , poi lo schema sarebbe da proporre per tutti se funziona bene,
Se interessa si potrebbe pensare di rifare il PCB.
Ciao Scossa per correggere il pcb non c'è problema, mi interessa se scambiando le due resistenze effettivamente la misurazione di un mosfet canale P sia possibile
tiziao ha scritto: ↑mar 10 gen 2023, 18:58
R59 e R61 secondo me sono invertite come valore che senso ha usare 100 mOhm su una corrente da 1 mA.
Usare una 10 ohm sulla corrente da 100 mA.... solo ragionando in termini di precisione di misura.
Secondo me no: ho provato a scambiarle, ma non c'era congruenza tra le curve passando da x1 a x10 e x100 (purtroppo non ho salvato gli oscillogrammi a resistenze invertite); mentre rimettendole come da schema c'è coerenza:
1_bd_441_100µA_x10_200mVdiv.png (5.84 KiB) Visto 1086 volte
2_bd_441_200µA_x10_200mVdiv.png (7.38 KiB) Visto 1086 volte
3_bd_441_200µA_x100_2Vdiv.png (7.17 KiB) Visto 1086 volte
Bye!
Marco
----------- Se tu hai una mela, ed io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu
hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. (George Bernard Shaw)
Santeweb ha scritto: ↑mer 11 gen 2023, 11:44
...mi interessa se scambiando le due resistenze effettivamente la misurazione di un mosfet canale P sia possibile
Non ho titolo per rispondere ma non credo, altrimenti lo avrebbero previsto.
P.S.: se pensi di realizzarlo, tieni presente che è preferibile usarlo con un oscilloscopio analogico: basta che confronti le immagini del mio precednete post con le foto del primo post per notare "granulosità" del digitale.
Bye!
Marco
----------- Se tu hai una mela, ed io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu
hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. (George Bernard Shaw)
Grazie Scossa, vedo a parte la seghettatura del digitale che le curve sono buone, io ho un oscilloscopio analogico, un IWATSU SS5416A , 2 canali, e dovrebbe andar bene, ti ringrazio tantissimo per l'interessamento, ora sono convinto di costruire comunque un buon tracciacurve.
Ciao Scossa , visto che abbiamo trovato la quadra per la misura dei mosfet, sto studiando la possibilità di aggiungere al progetto anche la misurazione della tensione di rottura dei componenti.
Cercherò di mettere giù uno schema aggiuntivo plausibile per l' LX1538.
così in modo di avere uno strumento completo, se ti va possiamo confrontare le nostre idee proponendo il circuito da aggiungere allo schema originale.
Ciao
Sante
Come promesso ho studiato gli schemi dei due tracciacurve, il primo LX750 ( un moderno e utile tracciacurve) rivista 110 di NE
l'altro LX1538 ( un tracciacurve per transistor -fet-scr.ecc) rivista 214 di NE
Esaminando gli schemi si notano molte similitudini, nel primo schema più datato è stata inserita anche la possibilità di misurare la tensione di rottura dei componenti sotto test.
Ho visto che si può aggiungere questa opzione anche nello schema del LX1538 e ho messo giù gli schemi, in pratica nell'LX1538 c'è un selettore a 2 vie 3 posizioni che serve a determinare la corrente di collettore del componente in prova , la modifica consiste a mettere invece un selettore a 3 vie 5 posizioni come nello schema dell' LX750 e aggiungere li componenti mancanti.
Inoltre nella fase del test della tensione di rottura si può aggiungere un interruttore per interrompere la tensione di base, infatti la tensione di rottura di solito viene misurata tra collettore e emettitore.
allego i due schemi relativi al collegamento del collettore e dell'emettitore del transistor in prova , il circuito relativo alla base rimane invariato.
nei due schemi le resistenze numerate sono quelle già esistenti nel circuito LX1538 , invece quelle col valore sono quelle da aggiungere, presenti nello schema dell'LX750.
Ovviamente per la tensione 220 necessaria per la misurazione basta montare un piccolo trasformatore di isolamento con primario 220 e secondario 220 v 10mA.
Fatemi sapere se siete d'accordo sull'aggiornamento dello schema in discussione. ciao a tutti e grazie per l'attenzione.
Allegati
schema emettitore.jpg (107.7 KiB) Visto 1059 volte
schema collettore.jpg (94.87 KiB) Visto 1059 volte
buongiorno a tutti,
tempo fa ero intenzionato a riprodurre LX 130 (n°40-41) perchè era disponibile l'immagine dello stampato , ho provveduto a fare il pcb, con la laser e il ferrro da stiro, e ho assiemato il tutto. Purtroppo l'unico componente che mi ha fatto letteralmente impazzire è stato il PUT, l'equivalente non voleva saperne di oscillare con lo schema originale, entrava in oscillazione solo con una particolare circuitazione a fet, che ho riprodotto ma che dava problemi al circuito di NE, a questo punto ho deciso di passare all' LX750 è stato realizzato su basette millefori, a chi me fosse interssato posso inviare foto e frontalino pronto per la stampa.
ho avuto qualche piccola difficolta a settare l'oscillo in XY, ma alla fine ho ottenuto una buona visualizzazione.