Pier Aisa Electronic Enthusiasts Community Forum

Buonasera!!!
Continuo a porre le mie domande in questo spazio dedicato alle riparazioni, per cui se sbaglio cazziatemi pure.
Anche questa volta la mia è solo una curiosità, ma siccome ho compreso che in questo forum ci navigano persone competenti in materia, insisto con le mie domande insensate.
Sarà perchè suono in un gruppo ed ogni volta che si parla di potenza relativa a casse del PA, spie da palco sia analogiche che digitali attive passive ecc. sento sempre parlare di watt. a vanvera.
Conosco l'argomento delle varie denominazioni di potenza, ma volendo fare un calcolo grossolano ma sempre più preciso che dire che una cassa amplificata con cono da 8" del valore di 100€ ha 2000W. mi chiedo:
È possibile valutare a grandi linee la potenza RMS di un amplificatore misurando a regime l'assorbimento della 230V. o al limite misurando anche la tensione di uscita applicata al carico.
Grazie mille a chi tenta di suggerirmi una sorta di formula per tale calcolo super approssimativo.

La potenza in uscita sul carico, sarà sempre inferiore a quella assorbita dalla rete elettrica, con differenti efficienze in base alla classe di amplificazione.
Quindi non si può determinare la potenza attraverso la misura della corrente assorbita dalla rete, ma al massimo il suo limite.
Per misurare la potenza si misura si la tensione sul carico, essendo una corrente alternata, questa avrà come sai, un valore Rms di picco o picco picco, per le rispettive potenze rms picco e picco picco, i wat musicali.
Tensione al quadrato fratto R.

Aggiungo a quello che ha scritto Max che per semplicità puoi riferirla ad un segnale sinusoidale in uscita sulle casse.

Perfetto!!! Quello che mi interessa è proprio capire quale possa essera la potenza max di un finale, tanto per abbattere quei valori spropositati che si sentono sparare a vanvera dalle persone.
Per esempio ho 4 spie nuovissime della Turbosaund, woofer da 12" e tweeter coassiale da 1"3/4 definite digitali che assorbono diciamo a regime circa 0,6A. Senza neanche indagare sull'impedenza del cono, supponendo una tensione applicata al carico di 50V e un rendimento ipotetico del 100% mi viene da fare una banale proporzione, tipo 230V stà a 138W come 50V stà a 638W che probabilmente sarà una potenza di picco, e una potenza continua diviso 2 cioè diciamo 300W.
Questo ripeto, solo per non sentirmi dire che queste casse hanno da manuale 1100W.
Domanda:
Si può accontentandosi di calcoli fatti a pancia dire che è più corretto parlare di 300W e non di 1100W.

Sulla rete CA, i 230 V sono rms (root mean square); non so come sia misurato l'assorbimento, ma assumiamo che sia rms anche lui. La potenza totale che entra in una scatola nera che assorbe 0.6 A a 230 VAC (entrambi rms) e' di 230 * 0.6 = 138 W (in realta' essendo CA sono 138 VA ma consideriamo un carico totalmente resistivo e un power factor di 1 che e' il piu' ottimistico). A meno di magia nera, non e' possibile che dalla scatola nera escano luce, suono, corrente continua e cosi' via per piu' di 138 W. Se fosse possibile. fallirebbe l'ENEL.

Però ai capi dell'altoparlante non vi sono i 230V, potrebbero essere a regime 30/50/70
Per cui misurando anche solo la tensione in uscita al carico potrei sparare a grandi, grandi linee, che la potenza potrà essere a seconda, nell'ordine dei 3/4/500W rms al max e non 1100 come da manuale che ovviamente sono riferiti a potenze di picco picco o piccone e badile.

Se entra un massimo di 138 W di potenza elettrica non c'e' verso che ne esca di piu'...

C'è anche un po' di confusione tra potenza in watt e volume percepito o pressione sonora.
A livello sia elettrico che meccanico la potenza non potrà superare la potenza elettrica in ingrasso come già detto.
Però possono comunque esserci differenze sostanziali sul volume percepito in particolare in base alla sensibilità delle casse.
Si possono avere risultati incredibili percepiti con un amplificatore da 30w rms e delle casse con sensibilità molto elevata. Sopra i 90db per
mettere un riferimento. Insomma l' esperienza può cambiare radicalmente indipendentemente dai watt sia in ingresso che dichiarati rms in uscita.
E' una materia molto molto più complicata di quanto si sia portati a pensare. Almeno dal punto di vista tecnico.
Dal punta di vista dell' utente alla fine o ti piace e senti una pressione sonore che ti basta oppure no.
Di misure da fare ce ne sarebbero una decina minimo. Sia elettriche che sonore con microfoni adeguati per poter giudicare un impianto casse e ampli e farsi un idea del risultato percepito. Magari sbagliando. Alla fine quando si inserisce il lato umano si esce spesso dal comparto tecnico e i gusti sono gusti. Che oltretutto cambiano a seconda dello stato emotivo.
Normalemente quando si parla di musica si mescolano sia il comparto tecnico e per così dire misurabile con la percezione umana che è tutt' altra faccenda.