Differenza fra Fluke 87/89 IV e 187/189

[Steve]

Chiedo cortesemente aglii esperti del forum quali sono le differenze fra i due DMM in oggetto. Dagli anni di costruzione, componentisitica, circuitazione e naturalmente caratteristiche e prestazioni, non da ultimo l'affidabilità sia elettrica che solidità costruttiva (plastica pessima, vedi boccole di uscita). Dall'esterno sembrano molto simili. Un grazie a chi vorrà rispondermi.

[scossa]

Chiedo cortesemente aglii esperti del forum quali sono le differenze fra i due DMM in oggetto. Dagli anni di costruzione, componentisitica, circuitazione e naturalmente caratteristiche e prestazioni, non da ultimo l'affidabilità sia elettrica che solidità costruttiva (plastica pessima, vedi boccole di uscita). Dall'esterno sembrano molto simili. Un grazie a chi vorrà rispondermi.

Io ho il 189 ma non l'87, comunque una idea puoi fartela con la lettura dei due manuali d'uso: Fluke 87/89 e Fluke 187/189

[Steve]

Sì grazie, in effetti mi sembra uno la traduzione dell'altro... e da una rapida scorsa, a parte una diversa ultima fine portata ohmica (30M invece che 500) non vedo altre differenze, addirittura peso identico... che sia come il Fluke 77IV e il 177 ? che politica az è ?

[Marco1971]

Ciao Steve, dico subito che la qualità costruttiva è buona anche per le boccole e relativo materiale con cui sono costruite...per esperienza diretta sia sull'89IV che ho dal 1999 che sull'189, acquistato nel 2001 (ho ancora lo scontrino).
Tutto degrada nel tempo ma alcuni punti fissi per Fluke meno male li abbiamo come la qualità degli holster protettivi integrati o meno.
Possono esistere differenze nel tipo di materiali a seconda del batch costruttivo ecc. questa ahimè è una "dispersione delle caratteristiche" comune a tutta la tecnologia moderna...esempio i motori spindle degli hard disk Seagate 7200 giri/minuto che ad una certa epoca vennero costruiti in Cina; con i primi batch che presentarono enormi problemi di affidabilità (era l'epoca della transizione dai motori con cuscinetti a sfere ai motori con cuscinetti fluidodinamici).

Problemi unicamente ed eventualmente al supercondensatore interno agli 89IV / 189 che serve a mantenere ora e memorizzare i log acquisiti oltre che le misure.

La differenza tra le due coppie citate fu evidente da quasi subito a Fluke stessa internamente...problemi di tempi di assestamento delle cifre mostrate a display (convergenza nella conversione analogico->digitale) in corrente continua nella coppia 87IV/89IV.
All'epoca Fluke ancora costruiva ASIC custom per i propri multimetri digitali onde per cui servì riprogettare l'ASIC che integra anche l'ADC.

https://www.youtube.com/watch?v=2FX7hGI7DEw

Per il resto sono identici incluso il circuito integrato di riferimento delle tensioni REF43G interno.

Marco

[Steve]

Grazie per la risposta Marco.
Io tutta questa qualità nelle plastiche Fluke non la vedo. La serie 10 è tutta in briciole, idem le prime e le III serie 87...per entrambi il problema è nella zona display, dove le plastiche rotte non trattengono gli strip e il display perde le cifre. Le carcasse degli 87 IV e 187 (o 9) invece, si sbriciolano sia nel portabatterie che nel blocco boccole di ingresso, ricambio peraltro difficile da trovare e a caro prezzo.

Un saluto a tutti e grazie per l'attenzione

[Leonardo220]

Dipende anche da come si tengono, se vengono portati a giro tutti i giorni e lanciati come fresbee è normale che dopo un po' di anni iniziano a rompersi, io comunque ho visto vecchi fluke che dopo anni di servizio erano ancora integri. Questa cosa vale anche per multimetri più scadenti, se tenuti bene possono funzionare per molto tempo