Ho ucciso un alimentore (eventek kps3010d)

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Gas_Gas
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Ho ucciso un alimentore (eventek kps3010d)

Messaggio da Gas_Gas »

La colpa è mia.
Volevo testare la reattività della limitazione in corrente, ho messo rapidamente in corto un paio di volte il positivo e il negativo, arco voltaico tra i cavi e in meno di una decina di secondi di tentativi, il fusibile è esploso.
Ma non è morto solo lui, gli hanno fatto compagnia anche i due mosfet (Toschiba K3569).
Mentre cercavo il guasto (siccome non sono super esperto di questo tipo di alimentatore) ho disegnato lo schema elettrico degli stadi di potenza.
https://drive.google.com/file/d/19B9OpX ... sp=sharing
Ho in mano i k3569 da sostituire a quelli bruciati (già testati RDSon ampiamente nelle specifiche).
Quello che mi da pensiero è che l'origine del guasto possa stare nella logica.
Chi avesse voglia di dare un occhiata allo schema e dirmi la sua, sulle cause della rottura dei mosfet, sarà molto apprezzato.
(Gli avvolgimenti del trasformatore li ho stimati dal contesto, non sono in grado di distinguerli senza dissaldare il trasformatore)
Da quello che ho visto lo schema a me sembra sostanzialmente identico a quello che Pier a aperto nel video 660.
Ross
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Re: Ho ucciso un alimentore (eventek kps3010d)

Messaggio da Ross »

Dallo schema sembra un classico mezzo ponte, occorre individuare il controller per capire come lavora.
Le cause di rottura potrebbero essere diverse ma dato il cortocircuito volontario in uscita immagino che i mosfet del mezzo ponte siano saltati per sovracorrente, dovuti al corticircuito in uscita che ha forse causato una saturazione del trasformatore e comunque è da verificare facendo le opportune misure su tutto ciò che è intorno al trasformatore, dai mosfet ai diodi rettificatori.

Ross
Gas_Gas
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Re: Ho ucciso un alimentore (eventek kps3010d)

Messaggio da Gas_Gas »

ciao, grazie per i consigli,
per adesso non penso di volermi addentrare a mappare la logica, ci sono un po' troppi componenti smd per una sessione pomeridiana/serale, senza contare che il controllo potrebbe trovarsi sulla scheda del frontale, insieme al display (che non è per nulla facile da smontare).
Ho controllato il trasformatore, non ci sono corti tra primario e secondario,
i diodi sono degli schottky (si li ho disegnati sbagliati, poi correggo lo schema) che stanno in quello che a me sembra un TO-247, marcatura NAMC, part no. MBR30100PT, di cui non ho trovato il datasheet della Namc, ma molte altre marche li producono.
Non sono riuscito a capire la tensione di soglia, ma in corto non lo sono e la tensione misurata sembra coerente con uno schottky.

A sto punto, visto che non sembrano esserci altre cose ovvie da controllare provo a sostituire i mosfet (avessi un variac sarebbe meglio) e vedo se si bruciano anche questi.

Quelli originali avevano il package perfetto, nessun segno di surriscaldamento.

Secondo voi in un caso come questo (mezzo ponte h) se un mosfet dovesse andare in corto, il controllo si "accorge" di ciò e tiene spento anche l'altro,
oppure lo accende mettendo in corto la raddrizzata (e probabilmente cuociendo il secondo mosfet)?

E ancora quale dovrebbe essere la funzione dei diodi (assenti) messi in parallelo ai body diode dei mosfet (che anche qui mi sono dimenticato di discegnare)?
Gas_Gas
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Re: Ho ucciso un alimentore (eventek kps3010d) (Riparato)

Messaggio da Gas_Gas »

Alla fine, dopo quasi un anno di attesa (volevo studiarmi la logica, ma non ho avuto tempo) ho sostituito i Toschiba K3569 e adesso, a qualche mese di distanza funziona ancora tutto senza problemi.
Se come penso, la logica non ha un feedback sullo stato dei mosfet (ma solo sull'a tesione e corrente in uscita), se uno dei due parte, in automatico il secondo fa la stessa fine quando va in conduzione, credo.
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