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Bene cominciamo.
Il segnale del piedino + passa attraverso il condensatore di disaccoppiamento C1 ed da R1 che fa parte di un partitore che attenua le sole frequenze di segnale, perché connesso a massa solo attraverso il condensatore ELETTROLITICO POLARIZZATO C6.
Le resistenze R9 R10 formano invece un partitore che polarizzano l'ingresso non invertente di ic1A a metà della tensione d'alimentazione.
Quindi in assenza di segnale dovresti trovare su tutti i pin di ic1A una tensione continua di 4,5 Volt.

ti faro' sapere prima possible grazie sei grande.

carissimo Maxvarese, ho controllato le tensioni sui tre piedini (1,2,3)di IC1A ed effettivamente sono a 4,5V in assenza di segnale sugli ingressi. Se vuoi continuiamo nel percorso quando vuoi... ti ringrazio aspetto tue notizie ciao.

All' ingresso non invertente di ic1B troverai la tensione regolata Da Dz1 che giunge attraverso la R13.
L'uscita dell' opamp si porterà a un livello tale da fare scorrere attraverso il transistor dell' optoisolatore OC2 una corrente che dia una caduta di tensione uguale a quella dello zener sulla resistenza R11.
Sempre per il solito principio del cortocircuito virtuale sugli ingressi di ic1B in assenza di segnale, troverai dunque il valore di tensione stabilizzata dallo zener.
Se così non fosse e trovassi l'ingresso invertente a potenziale di massa prova a sollevare il piedino 6 di OC2,la base del transistor nell'optoisolatore, ma non dovrebbe essere lasciata flottante?

Grande Max ti faccio sapere stasera . Grazie sei gentilissimo apprezzo il tuo aiuto ciao.

Caro Max eccomi con i dati da te richiesti. Allora , in assenza di segnali applicati agli ingressi(+e-), sui piedini di IC1B abbiamo queste tensioni: Pin5= 2.5V; Pin6=2.44V; Pin7=2.06V; a questo punto attendo tue notizie in merito ciao e grazie!

Quei 2,44 Volt sono strani, può essere un errore di misura o attraverso il transistor non scorre abbastanza corrente.
Proseguendo nello schema il transistor di oc1 è collegato a un convertitore corrente tensione basato su ic2A la cui uscita è portata all'ingresso di un amplificatore invertente a guadagno unitario realizzato con ic2b.
Sull'ingresso non invertente di ic2a dovresti trovare circa 6,15 Volt se la pila è carica, mentre su ic2b (sempre non invertente) 4,19 Volt

Ora sarebbe il momento di applicare un segnale in ingresso e di seguirlo negli stadi con l'oscilloscopio.

Pensavo che potrebbe essere utile una versione aggiornata di questa sonda, un po come è stato fatto per l'esr meter,
se si riuscisse a aumentare la banda passante a 200 Khz potrebbe essere usata nella riparazione degli switching.

ciao Max confermo esattamente in tutto e x tutto valori da te indicati e cioè: Sui Pin di IC2Ae B invece abbiamo i seguenti valori di tensione riferiti alla massa di Batt2; Pin1=3.13V; Pin2=6.16V; Pin3=6.15V;Pin5=4.19V; Pin6=4.19V; Pin7=5.26V

ottima idea quella di modificare questo circuito aumentando la banda passante e renderlo così idoneo nella riparazione degli switching.

Ora prova a immettere il segnale in ingresso con trasformatore come descritto nell'articolo e con l'oscilloscopio accoppiato in ac vedi cosa trovi all'uscita degli opamp.
Così da identificare dove comincia il problema.

A proposito di opamp, hai usato esattamente quelli previsti?