Variatore di potenza per Scaldaacqua da 1500W
Inviato: mer 27 apr 2022, 16:48
Buongiorno a tutti
come da titolo sto realizzando un riduttore di potenza per un Boyler da 1500w. La necessità deriva dal fatto che ho una centralina che mi controlla la potenza prodotta dal mio impianto fotovoltaico e quanto importo/esporto in rete, quindi vorrei produrre acqua calda sanitaria al fine di autoconsumare l' energia prima di esportarla in rete e quindi aumentare l' indice di Autoconsumo.
la centralina mi fornisce 0-10volt in proporzione a quanta energia voglio dirottare al mio boyler, quindi 0V=0W 10v=1500W.
Ho provato una soluzione con triac ma questo mi determina disturbi in rete che mandano in protezione l' inverter del FV. Quindi sapendo che il produttore della mia centralina ( non so se posso nominarlo) produce un riduttore di potenza e dalle caratteristiche e da alcune foto dell' interno dell' apparato sono riuscito a capire che in definitiva la tensione di alimentazione (220vac) viene raddrizzata con un ponte diodi e successivamente un mosfet pilotato da un segnale PWM modula la potenza erogata ( spero di essermi spiegato sono un termotecnico con la passione e gli studi in elettronica ma con poca esperienza ). Sono giunto quindi a questo stadio di potenza in figura. Considerando che la gestione del PWM l' ho affidata a un atmega328p inizialmente ho lasciato la frequenza di base a 499Hz.
a questa frequenza il circuito funziona ma ho notato che introduco in rete dei disturbi che ho cercato di limitare con un filtro EMI preconfezionato da 10A. Ma comunque l' inverter del fotovoltaico ronza un po'.
Quindi ho provato ad aumentare la frequenza a 7812.50Hz ma a questo punto l' inverter del fotovoltaico va in protezione.
sotto consiglio di PIER ho aumentato la frequenza e quindi l' ho portata a 31372.55Hz ma a questo punto ho provato a simulare il circuito con ltspice.
ho provato ad aggiungere un filtro clc subito dopo il ponte di diodi ma così facendo la simulazione mi determina dei picchi che senza il filtro non ho.
sono quindi a chiedervi qualche consiglio , un opinione; e se per voi il circuito può funzionare senza introdurre in rete disturbi creati dalla commutazione a alta corrente.
al fine delle riduzioni dei disturbi e della sicurezza il circuito sarà racchiuso in contenitore metallico e inserto un filtro emi.
vi allego inoltre la foto dell' interno del riduttore di potenza da cui ho preso ispirazione grazie in anticipo per le vostre considerazioni
Un saluto
Loris
come da titolo sto realizzando un riduttore di potenza per un Boyler da 1500w. La necessità deriva dal fatto che ho una centralina che mi controlla la potenza prodotta dal mio impianto fotovoltaico e quanto importo/esporto in rete, quindi vorrei produrre acqua calda sanitaria al fine di autoconsumare l' energia prima di esportarla in rete e quindi aumentare l' indice di Autoconsumo.
la centralina mi fornisce 0-10volt in proporzione a quanta energia voglio dirottare al mio boyler, quindi 0V=0W 10v=1500W.
Ho provato una soluzione con triac ma questo mi determina disturbi in rete che mandano in protezione l' inverter del FV. Quindi sapendo che il produttore della mia centralina ( non so se posso nominarlo) produce un riduttore di potenza e dalle caratteristiche e da alcune foto dell' interno dell' apparato sono riuscito a capire che in definitiva la tensione di alimentazione (220vac) viene raddrizzata con un ponte diodi e successivamente un mosfet pilotato da un segnale PWM modula la potenza erogata ( spero di essermi spiegato sono un termotecnico con la passione e gli studi in elettronica ma con poca esperienza ). Sono giunto quindi a questo stadio di potenza in figura. Considerando che la gestione del PWM l' ho affidata a un atmega328p inizialmente ho lasciato la frequenza di base a 499Hz.
a questa frequenza il circuito funziona ma ho notato che introduco in rete dei disturbi che ho cercato di limitare con un filtro EMI preconfezionato da 10A. Ma comunque l' inverter del fotovoltaico ronza un po'.
Quindi ho provato ad aumentare la frequenza a 7812.50Hz ma a questo punto l' inverter del fotovoltaico va in protezione.
sotto consiglio di PIER ho aumentato la frequenza e quindi l' ho portata a 31372.55Hz ma a questo punto ho provato a simulare il circuito con ltspice.
ho provato ad aggiungere un filtro clc subito dopo il ponte di diodi ma così facendo la simulazione mi determina dei picchi che senza il filtro non ho.
sono quindi a chiedervi qualche consiglio , un opinione; e se per voi il circuito può funzionare senza introdurre in rete disturbi creati dalla commutazione a alta corrente.
al fine delle riduzioni dei disturbi e della sicurezza il circuito sarà racchiuso in contenitore metallico e inserto un filtro emi.
vi allego inoltre la foto dell' interno del riduttore di potenza da cui ho preso ispirazione grazie in anticipo per le vostre considerazioni
Un saluto
Loris