Condensatori Elettrolitici "BUONI" o "CATTIVI"

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Pier Aisa
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Condensatori Elettrolitici "BUONI" o "CATTIVI"

Messaggio da Pier Aisa »

A seguito dei due video sul reperimento componenti e prove sui FAKE
Apro questo post con lo scopo di mettere a fattore comune le nostre esperienze proprio sugli elettrolitici.

Cominciamo riportando un commento di Davide M.

Per quanto riguarda tutto quello che hai detto sui condensatori THT, appoggio al 100%!!
Ecco i condensatori elettrolitici scarsi dai quali è meglio stare alla larga... (ripeto e integro):
- G-Luxon
- Samxon
- Chong
- CapXon
...eventualmente altri nomi strani...
infatti un paio di giorni fa ho scoperto un altro nome strano di condensatori scadenti, mentre riparavo la scheda di un frigorifero: Koshin ! (mai visti prima)...
Anche se sono a 105 gradi e anche a basso ESR, come hai detto, durano poco, infatti si gonfiano e/o perdono l'elettrolita: in questo caso sospetto bisogna dissaldarli e verificare, perché la perdita rimane molte volte confinata e nascosta sul pcb vicino ai reofori e sotto il condensatore... anche se non è rigonfiato, sembra buono, ma non lo è...
Ho visto e vedo utilizzare sovente questi condensatori "ciofeca" su schede di elettrodomestici anche di marchi blasonati... molto probabilmente, per contenere i costi di produzione... ma poi le schede iniziano a dare problemi anche solo dopo 5-6 anni, nel peggiore dei casi...
Per la storia dei Nichicon tarocchi, mi è venuto il sospetto... quindi ora mi dai una conferma, infatti mi sembra di averne visti alcuni che erano troppo "magri" rispetto alla capacità e tensione stampigliati...
E in generale è vero, meglio evitare anche quei condensatori che sembrano troppo piccoli e/o leggeri, rispetto al dichiarato...
Di condensatori a basso costo ho avuto a che fare per esempio con i Teapo, nuovi e a 105 gradi, ma per precauzione utilizzati solo per filtraggi lineari. Per gli switching e applicazioni più "gravose", vado per esempio su Panasonic, Rubycon, Elite, Kemet, Vishay, Wurth electronik. Nichicon (quelli veri...) e simili...
Se capitano produttori meno "famosi", vado a vedere che il prezzo non sia troppo troppo basso e le caratteristiche... anche perché adesso si inizia a far fatica a trovare anche i condensatori ecc., non solo i semiconduttori discreti e integrati...
Ovviamente consulto sempre distributori/rivenditori affidabili, per evitare fregature...
P.S.: è bello sapere che ci sono altri "colleghi" che vivono più o meno le stesse esperienze e poi condividerle... 😉
Ciao.
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Niwivan
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Re: Condensatori Elettrolitici "BUONI" o "CATTIVI"

Messaggio da Niwivan »

Ciao a tutti, Eccomi!
Pier Aisa ha scritto: ven 11 mar 2022, 10:48 Per quanto riguarda tutto quello che hai detto sui condensatori THT, appoggio al 100%!!
Questa frase si riferiva ad alcuni miei precedenti commenti, che riporto qui in più estratti di interesse (il commento era molto più lungo, riguardante anche i transistor analizzati nel video di Pier):

.... 2) Condensatori TH dipende: Changx, Feng, chongx, chining etc... non sono buoni. L'ESR sembra bassa ma poi durano molto poco. Quindi acquistare solo condensatori a bassa ESR su aliexpress, che per mia esperienza sono quelli che durano di più. Prestare attenzione ai Nichicon a basso costo perchè sono Chang di scarsissima qualità "travestiti" da Giapponesi... Sono i più contraffatti.....

.... Aggiungo un trucchetto stupido per i condensatori: Spesso i condensatori cinesi sembrano buoni all'inizio (ESR e capacità ok) ma poi si deteriorano rapidamente perchè l'elettrolita interno è poco o "asciutto". Il trucco è questo: procurarsi un bilancino di precisione ( nell'ordine dei mg) e pesare prima un condensatore Nippon, Elna o qualunque altro di cui si "presume" la qualità. Pesando poi un condensatore cinese scarso (con gli stessi parametri, stesse dimensioni e possibilmente stessa lunghezza reofori) , ci si accorgerà della mancanza di peso, dovuta alla minor quantità dell'elettrolita interno. Infine, se un condensatore di buona qualità ha un certo "volume in mm^2", e uno identico cinese della stessa "era geologica" ha un volume inferiore, questo è un altro indice di poco elettrolita, e quindi di bassa qualità.....

.... Però è innegabile che l'elettrolita, che è liquido, ha necessariamente una massa, e quindi un peso. Chiaro è che se un condensatore è troppo leggero, rapportato alla sua dimensione, deve scattare un campanello d'allarme. Comunque ho verificato questa questione diverse volte aprendo con un tronchesino diversi condensatori elettrolitici :). Per quel che ho potuto verificare dunque molti condensatori cinesi smontati erano "secchi" ....


Spero che la mia piccola esperienza, notata su "campo", possa aver suscitato interesse in qualcuno :)
Grazie Pier per aver fatto un post a partire dal mio commento :) !
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Niwivan
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Re: Condensatori Elettrolitici "BUONI" o "CATTIVI"

Messaggio da Niwivan »

Ora vi farò ridere... Il fatto curioso è che per me, in linea generale, sono da evitare i condensatori i cui marchi finiscono per "x" o per "g" e "z" :D :D :D .... Specialmente se sono dei comuni 85°... Per i low ESR 105° ho notato che tendenzialmente mettono una goccia di elettrolita in più, e in generale sembrano anche assemblati meglio. Quest'ultimi, per me, per una riparazione semplice si possono ritenere accettabili. Sicuramente li eviterei in applicazioni specifiche o audio (tipo disaccoppiamento...) ;)
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Niwivan
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Re: Condensatori Elettrolitici "BUONI" o "CATTIVI"

Messaggio da Niwivan »

Aggiungo anche un punto del messaggio di Vincenzo F. su Youtube, "...Quello che sicuramente è determinante nella valutazione della bontà di un elettrolitico è la misura della corrente di dispersione rilevata alla tensione di lavoro effettiva...."
Punto indubbiamente interessante che merita approfondimento... :)
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Steve
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Re: Condensatori Elettrolitici "BUONI" o "CATTIVI"

Messaggio da Steve »

Messaggio condivisibile al 100% Pier. Al tuo elenco di marche affidabili, aggiungo ELNA, REC e Jamicon, mentre per quelle scarse sono tutte le altre che NON sono nell'elenco qui sotto:
Panasonic,
Rubycon,
Elite,
Kemet,
Vishay,
Wurth electronik.
Nichicon (quelli veri...)
Elna
REC
Jamicon

quindi TUTTE quelle con i nomi più cinesi come scritto da Ivan:

Per quello che è la mia esperienza, spesso con i 105° si rimane buggerati più che con gli 85°, spesso perchè sono fasulli oppure per raggiungere quella specifica, forse limano sulla qualità....
Un'altra cosa, spesso mi capita di sostituire tutti i C di qualche alimentatore TV LCD (tipo Samsung ecc...) e trovo tutti gli elettrolitici da sostituire già contrassegnati con un punto di pennarello sulla capocchia... probabilmente perchè sono i cosiddetti componenti ad obsolescenza programmata....
Hai scritto 5-6 anni ?!?!?!? Forse volevi scrivere 5-6 mesi... 5-6 anni è una durata da baciarsi i gomiti attualmente....
tiziao
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Re: Condensatori Elettrolitici "BUONI" o "CATTIVI"

Messaggio da tiziao »

Potete aggiungere anche:
Sawha
Nippon Chemicon
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EnzoF
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Re: Condensatori Elettrolitici "BUONI" o "CATTIVI"

Messaggio da EnzoF »

Vedo che mancano le eccellenze sicuramente da considerare in applicazioni che richiedono altissima affidabilità, le cito in ordine casuale:
Epcos
SicSafco
Sprague distribuita anche da Vishay
Mallory
Frolyt
Una attenta lettura delle schede tecniche fuga ogni dubbio, ad esempio quella della Epcos che riporta anche il peso indicativo così da poter fare un immediato confronto, volevo allegrarla, ma è un .pdf e non è fattibile.
Vi è un altro nutrito elenco di elettrolitici ma molto più di nicchia. Sono realizzazioni semiartigianali con specifiche estreme per impieghi particolari a costi decisamente elevati.....
tiziao
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Re: Condensatori Elettrolitici "BUONI" o "CATTIVI"

Messaggio da tiziao »

Come elettrolitici metterei anche l' italiana Kendeil
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Niwivan
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Re: Condensatori Elettrolitici "BUONI" o "CATTIVI"

Messaggio da Niwivan »

Grazie a tutti per la condivisione dei marchi di condensatori... Molti li conoscevo, ma me ne avete svelati alcuni che non avevo mai sentito ovvero REC, Mallory, Frolyt, SicSafco... Posso aggiungere anche qualche marchio che mi è venuto in mente ovvero la Sanyo (anche se forse è del gruppo Sawha), JCCON (marchio economico ma discreto tipo SamXon o CapXon), Itelcond (per i condensatori elettrolitici enormi) e Kendeil
EnzoF ha scritto: ven 11 mar 2022, 15:36 Vi è un altro nutrito elenco di elettrolitici ma molto più di nicchia. Sono realizzazioni semiartigianali con specifiche estreme per impieghi particolari a costi decisamente elevati.....
Esatto, e poi anche altri marchi meno diffusi, ma che infondo producono roba di buona qualità, ma che attualmente non mi vengono alla mente :)
Steve ha scritto: ven 11 mar 2022, 14:28 Un'altra cosa, spesso mi capita di sostituire tutti i C di qualche alimentatore TV LCD (tipo Samsung ecc...) e trovo tutti gli elettrolitici da sostituire già contrassegnati con un punto di pennarello sulla capocchia... probabilmente perchè sono i cosiddetti componenti ad obsolescenza programmata....
Ah si? bella questa del puntino. Io l'avevo già visto ma non avevo idea di cosa fosse. Chissà se qualcun' altro ha notato questa singolarità!
Steve ha scritto: ven 11 mar 2022, 14:28 Hai scritto 5-6 anni ?!?!?!? Forse volevi scrivere 5-6 mesi... 5-6 anni è una durata da baciarsi i gomiti attualmente....
Si infatti... i condensatori scarsi dopo un'anno, se lavorano nei pressi di un aletta dissipativa, dopo un anno sono già in perdita.
Con i marchi buoni ci si può aspettare durate anche di 20 anni e più!!!. Ho un paio di Amplificatori Rotel e Marantz degli anni 80-90 che hanno all'interno principalmente Elna e Nippon. Di questi ne ho sostituiti giusto una manciata di quelli più sollecitati e alcuni piccolini che avevano ESR un pò elevata (anche se volendo erano ancora in tolleranza). Gli altri per curiosità li ho dissaldati e ho potuto verificare, in linea di massima, ESR sotto i 0.20 ohm
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EnzoF
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Re: Condensatori Elettrolitici "BUONI" o "CATTIVI"

Messaggio da EnzoF »

Sbadatamente ho dimenticato l'italianissima
Itelcond
offre diverse famiglie di prodotti con capacità e tensioni elevate. Sono di ottima qualità, anzi di più.
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