Alimentatore lineare per elettrodeposizione galvanica

[GiuxGiux]

Ciao a tutti, sto costruendo un alimentatore lineare che vorrei poi essere regolabile in corrente che voglio usare per fare elettrodeposizioni galvaniche.
Voglio alimentare con un trasformatore duale 12v+12v da 3watt che per le mie esigenze dovrebbe andare bene.
Non ho fatto la parte con il ponte di diodi e per fare le prove considero una tensione positiva di 15 volt, ma il mio alimentatore dovrebbe erogare al massimo una tensione stabile di circa 10 volt.
Lo schema che intendo seguire è allegato (schema_libro.jpg)
Lo zener D2 è uno zener da 10volt.
La mia prima verifica è stata sullo zener e sul transistor T2, non ho usato R3.(parteconlozener.jpg).
Su D1 leggo 10,46volt e sui capi di R2 ho 9,4volt. E mi sta bene. Qui chiedo se in parallelo allo zener devo mettere una resistenza o meno.

Quindi la prima parte dello schema sembra funzionare.
A questo punto mi sono calcolato RS (formule comparatore.jpg) che dovrebbe avere una caduta di tensione di 0,1 volt
e applicando la formula viene 0,2ohm perché voglio una corrente massima di 0,5ampere, che credo basti per i miei fini.
purtroppo mettendo in parallelo 5 resistenze che dovrebbero essere da 1ohm (+o-5%) ottengo 0,40ohm (non posso allegare altre immagini)
non so se la misura è affidabile o meno su valori così bassi. Cmq sono partito pensando va bene userò una resistenza da 0,4ohm, alla fine mi cambia poco, quindi essendo RS 0,4ohm viene
VS= RS * Ilimite = 0,4ohm*0,5Ampere = 0,2volt
quindi
R2= 1351ohm
che però non funziona.
La corrente che passa è quasi 0, i volt sull’ingresso invertente sono 200mV, mentre sullingresso non invertente praticamente 0, daltronde è giusto non passa corrente.

Se ci metto un carico da un 1k su R6 passano 10mA comè giusto che sia.
Non capisco dove sbaglio e siccome la simulazione non funziona non mi azzardo a collegare il tutto. Poi non capisco il significato di alcune resistenze che ci sono nello schema del libro in particolare R4 e R3 che se aggiungo alla simulazione la bloccano.

Tra l’altro se prendo RS 0,2ohm la simulazione funziona…..
Ho lo schema su ltspice magari riesco ad allegarlo poi ma in questa pagina non posso.
Qui mi sono bloccato non mi azzardo a collegare il tutto perchè la simulazione su ltspice non va.

[GiuxGiux]

qui gli allegati che non potevo caricare prima.
Grazie

[Maxvarese]

Tu hai montato l'esatto schema del libro?
Mancano i condensatori sull' alimentazione dell'operazionale.
Che op amp hai usato ?

[scossa]

Ciao,

ma non sarebbe più semplice usare un LM317 come generatore di corrente costante (variabile)?
un esempio: http://www.imajeenyus.com/electronics/2 ... ndex.shtml

[Maxvarese]

Poi il circuito così com'è,per funzionare, ha bisogno di un alimentazione stabilizzata.

[Maxvarese]

Per quanto riguarda le resistenze, per valori così bassi i multimetri hanno un elevato errore ammeno di non ricorrere alla misura a quattro terminali, non credo che gli 0,4 Ohm siano veri.

[GiuxGiux]

Ciao effettivamente con lm358 mi verrebbe poi il problema di come regolare la corrente massima. Avevo pensato un potenziometro in serie a rs ma dissiperebbe troppa potenza. Potrei metterlo sul partitore.
La misura a 4 terminali l ho solo sentita nominare ma non saprei farla.
Io ho letto l esempio ma non mi é chiarissimo ho letto il datashett di lm317 dove peró viene usato come regolatore di tensione. Non hai qualche altro esempio per favore? Io ho cercato parecchio ma ho trovato solo esempi in cui lo usano per regolare la tensione ma spiegati molto bene.
Ciao e grazie.

[GiuxGiux]

Tu hai montato l'esatto schema del libro?
Mancano i condensatori sull' alimentazione dell'operazionale.
Che op amp hai usato ?

ciao, ho simulato con spice l'esatto schema del libro e con la resistenza da 0,2ohm funziona, mi resta il problema di come regolare la corrente massima, credo dovrò mettere un potenziometro sul partitore. Si ho notato quella dei condensatori ma sono importanti anche per la simulazione?
Nel libro non li mette. Io ancora non mi fido a simulare su breadboard ho fatto solo la prova con lo zener e un transistor a caso npn.

[GiuxGiux]

Poi il circuito così com'è,per funzionare, ha bisogno di un alimentazione stabilizzata.

Per il momento le prove le faccio con un alimentatore da banco, poi ovvio metterò trasformatore ponte di diodi e condensatori di livellamento. Dovrebbe bastare spero.

[Maxvarese]

Lo schema del libro ha un Po d'errori in realtà.
Il partitore dall' ingresso invertente va collegato al catodo dello zener, altrimenti la resistenza R2( nel mio schema )
R3 nel libro,sarebbe inutile.
In oltre così facendo il circuito potrà funzionare anche senza alimentazione stabilizzata.

L' unico vantaggio di questo rispetto a una sorgente di corrente basata su lm317 è quello di poterne fare una versione regolabile.
La tensione massima in uscita,che si avrà per modesti assorbimenti, sarà pari alla tensione dello zener meno la Vbe di Q2.
La corrente si stabilizzera su un valore che dia una differenza di potenziale su R7 uguale a quello che si trova sull' piedino invertente.
Le resistenze vanno dimensionate tenendo conto dell' hfe dei transistor e della corrente che si desidera erogare.