Progetto Alimentatore Lineare

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scossa
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da scossa »

Guido ha scritto: ven 25 feb 2022, 23:26 No sono in controfase sfasate quindi di 180 gradi; e' come la figura con la curva gialla e verde, pero' immagina la curva verde sollevata in modo da sovrapporsi alla gialla, sempre con lo sfasamento di 180 gradi. Quindi per ogni periodo hai due picchi positivi e due picchi negativi da qui il raddoppio della corrente fornibile al carico. Per ottenere cio' ovviamente i due avvolgimenti devono essere collegati con le fasi opportune.
Lo screenshot è preso con le sonde sugli estremi (rispettivamente ch1 e ch2) e massa sul centrale dei secondari senza i diodi; al nodo dei due catodi l'oscillogramma è quello che si vede sull'oscilloscopio nella foto successiva. Visto che passano solo le semionde positive, se fosse come dici tu " a me risulta che i secondari siano in parallelo, anche se non sembra" come fai ad avere i due picchi negativi? è evidente che per ogni ciclo hai solo due picchi positivi sfasati di 180° quindi come fanno a sommarsi le correnti, visto che vengono forniti in istanti diversi?

Ma anche ammesso che sia come dici tu (ma non ne sono convinto) nulla cambia tra le due configurazioni sul rapporto tra la corrente che si assorbe dal trasformatore rispetto a quella disponibile sul carico in dc (che era l'oggetto della mia dissertazione): nel caso del trasformatore testato avendo un carico che assorbe circa 8.5 A in dc, dal trasformatore stai già assorbendo i 13.2 A ac di targa. (vedi edit)

Comunque discussione interessante.

Edit: riferito alla configurazione in parallelo. Ho rifatto la prova della configurazione "in serie" sperando di chiarire; questo il circuito di test:
 
Serie_max_A_schema_rszd.png
Serie_max_A_schema_rszd.png (38.97 KiB) Visto 907 volte
 
foto A: misura corrente su un ramo del secondario:
Immagine
 
foto B: misura corrente su un tap centrale del secondario:
Immagine

Come si vede dalle foto, quando sul carico la corrente è di 6.2 A abbiamo raggiunto la massima corrente di targa sul singolo secondario (6.6 A, foto A) e si assorbono complessivamente dal trasformatore 8.18 A (foto B); quindi i due secondari mostrano sì una piccola "collaborazione" ma siamo ben lontani dai 13.2 A della configurazione in parallelo (che sul carico forniscono circa 8.3 A).

Qui il video del test:
test su tap centrale e poi su un ramo
Bye!
Marco
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Guido
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Guido »

scossa ha scritto: sab 26 feb 2022, 0:34
Lo screenshot è preso con le sonde sugli estremi (rispettivamente ch1 e ch2) e massa sul centrale dei secondari senza i diodi; al nodo dei due catodi l'oscillogramma è quello che si vede sull'oscilloscopio nella foto successiva. Visto che passano solo le semionde positive, se fosse come dici tu " a me risulta che i secondari siano in parallelo, anche se non sembra" come fai ad avere i due picchi negativi? è evidente che per ogni ciclo hai solo due picchi positivi sfasati di 180° quindi come fanno a sommarsi le correnti, visto che vengono forniti in istanti diversi?
Benedetto, ma quando hai un secondario unico collegato ad un ponte classico, non hai le semionde positive e quelle negative in momenti diversi, ma all'uscita grazie ai condensatori di livellamento gli effetti si sommano ? Se il carico lo permette si potrebbe evitare i condensatori di livellamento ma il rendimento elettrico/termoelettrico non cambierebbe: il carico sfrutterebbe entrambi le semionde (per es Led di potenza).
Ma anche ammesso che sia come dici tu (ma non ne sono convinto) nulla cambia tra le due configurazioni sul rapporto tra la corrente che si assorbe dal trasformatore rispetto a quella disponibile sul carico in dc (che era l'oggetto della mia dissertazione): nel caso del trasformatore testato avendo un carico che assorbe circa 8.5 A in dc, dal trasformatore stai già assorbendo i 13.2 A ac di targa. (vedi edit)
Attenzione: se misuri con multimetro una corrente AC che passa attraverso diodi la misura puo' essere grandemente falsata. Ho visto che nel video utilizzi un multimetro Fluke e ignoro se permetta la correzione di questo errore. In questi casi se mi serve precisione io faccio passare la corrente AC attraverso una resistenza di basso valore ed osservo la curva della caduta di tensione tramite oscilloscopio. I prossimi giorni tornero' a casa e potro' fare qualche cosa con un trasformatore e vedro' se ci sono grosse sorprese per me.
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scossa
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da scossa »

Guido ha scritto: sab 26 feb 2022, 19:36 Benedetto, ma quando hai un secondario unico collegato ad un ponte classico, non hai le semionde positive e quelle negative in momenti diversi, ma all'uscita grazie ai condensatori di livellamento gli effetti si sommano ?
Certo, ma se usi il ponte puoi mettere i secondari in parallelo quindi la corrente fornita è la somma (6.6 A + 6.6 A = 13.2 A)!
Guido ha scritto: sab 26 feb 2022, 19:36 Attenzione: se misuri con multimetro una corrente AC che passa attraverso diodi la misura puo' essere grandemente falsata. Ho visto che nel video utilizzi un multimetro Fluke e ignoro se permetta la correzione di questo errore...
Fluke 325 True RMS Clamp Meter, comunque la misura è fatta a monte dei diodi (ma forse non ho capito cosa intendi).

Comunque ribadisco, l'oggetto della mia dissertazione è un problema noto e non "inventato" da me: se vuoi fare un alimentatore lineare in dc, sia che usi una configurazione a ponte o che usi quella con presa centrale, non potrai mai sfruttare i VA di targa, nella migliore delle ipotesi arrivi ad un 80% ma probabilmente meno, e questo puoi verificarlo sul campo.

Quindi, avendo un trasformatore con due secondari, la scelta di usarli in parallelo con un ponte di diodi o come un secondario a presa centrale con due soli diodi, dipende da cosa è più importante per il progetto: avere una maggior corrente, con secondari in parallelo, oppure avere una corrente disponibile minore ma una tensione di uno o due volt più alta, con secondari(o) con presa centrale.
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Niwivan
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Niwivan »

Rieccomi, mi sono perso un pò di messaggi. In ogni caso, ho fatto la prova indicata da Scossa, eee si.... devo dargli ragione. Ho imparato una cosa nuova...
Ho fatto anche un pò di misure in più, suo mio RD6006P come di seguito:
- Corrente DC Erogata 5.5 A
- Potenza Erogata 300W max e massimo erogabile 55.5Vdc (al carico intendo). (oltre i 55V inizia a perdere la regolazione)
- Corrente AC 9.8 A (quindi il limite assoluto del mio trasformatore da 500VA)
- Temperatura NTC a massima potenza maggiore di >85°C
- Tensione prima del NTC 233Vac. Tensione sul trasformatore 228/229Vac (Caduta su NTC al pri. circa di 5Vac con 300W al carico sul sec.)
- Corrente al primario 230V 1,98A
- Efficienza calcolata tra consumo alla presa e carico al secondario del 65% circa sempre a massima potenza. (si presume sia migliore a potenze più basse)
Vedi foto allegate.
GRAZIE ANCORA A TUTTI E DUE :))) :D :D :D :D
Allegati
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Steve
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Steve »

Guido ha scritto: ven 25 feb 2022, 23:26
No sono in controfase sfasate quindi di 180 gradi; e' come la figura con la curva gialla e verde, pero' immagina la curva verde sollevata in modo da sovrapporsi alla gialla, sempre con lo sfasamento di 180 gradi. Quindi per ogni periodo hai due picchi positivi e due picchi negativi da qui il raddoppio della corrente fornibile al carico. Per ottenere cio' ovviamente i due avvolgimenti devono essere collegati con le fasi opportune.

Direi di no Guido, raddoppi le tensioni ma nn le correnti, anche perché se fosse così, un trasformatore da 500VA diventerebbe da 1000 VA
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Guido »

Niwivan ha scritto: mar 1 mar 2022, 1:39 - Corrente AC 9.8 A (quindi il limite assoluto del mio trasformatore da 500VA)
GRAZIE ANCORA A TUTTI E DUE :))) :D :D :D :D


Nella frase che ho quotato non e' specificato che sistema e' stato utilizzato per misurare la corrente. In presenza di diodi a mio parere anche un multimetro true RMS sbaglia.
Grazie anche a te !
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Guido »

Steve ha scritto: mar 1 mar 2022, 10:39
Guido ha scritto: ven 25 feb 2022, 23:26
No sono in controfase sfasate quindi di 180 gradi; e' come la figura con la curva gialla e verde, pero' immagina la curva verde sollevata in modo da sovrapporsi alla gialla, sempre con lo sfasamento di 180 gradi. Quindi per ogni periodo hai due picchi positivi e due picchi negativi da qui il raddoppio della corrente fornibile al carico. Per ottenere cio' ovviamente i due avvolgimenti devono essere collegati con le fasi opportune.
Direi di no Guido, raddoppi le tensioni ma nn le correnti, anche perché se fosse così, un trasformatore da 500VA diventerebbe da 1000 VA
I trasformatori con due secondari uguali e con presa centrale forniscono la stessa tensione di un solo avvoglimento e doppia corrente
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scossa
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da scossa »

Guido ha scritto: mar 1 mar 2022, 16:51 ....
I trasformatori con due secondari uguali e con presa centrale forniscono la stessa tensione di un solo avvoglimento e doppia corrente
Che differenza ci sarebbe tra un "trasformatore con due secondari uguali e con presa centrale" ed un trasformatore con UN secondario con presa centrale a parte il fatto che l'unione dei due secondari, da cui deriva la presa centrale, è disponibile poiché all'esterno anziché essere indisponibile poiché all'interno?

Comunque ti suggerisco di leggere questo link (se non tutto, almeno il paragrafo "Alimentatore a doppia semionda con trasformatore a presa centrale").
Bye!
Marco
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Guido »

scossa ha scritto: mar 1 mar 2022, 17:30 Che differenza ci sarebbe tra un "trasformatore con due secondari uguali e con presa centrale" ed un trasformatore con UN secondario con presa centrale a parte il fatto che l'unione dei due secondari, da cui deriva la presa centrale, è disponibile poiché all'esterno anziché essere indisponibile poiché all'interno?
Dai Scossa, la risposta la conosci tu come la conosco anche io e tu lo sai benissimo ;)
Comunque ti suggerisco di leggere questo link (se non tutto, almeno il paragrafo "Alimentatore a doppia semionda con trasformatore a presa centrale").
Niente di nuovo, semmai c'e' un errore quando scrive :
"Il valore medio della tensione di uscita è 2Vp/π. Le semionde positive sono trasferite in uscita dal diodo D1 mentre quelle negative dal diodo D2. "
Il diodo D2 fa passare solo le semionde positive.
Steve
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Steve »

Io ci rinuncio...
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