Progetto Alimentatore Lineare

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scossa
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da scossa »

Guido ha scritto: dom 20 feb 2022, 15:20 .... Solo avvolgendo i secondari in bifilare si puo' essere sicuri che cio' non avvenga.
Presumo che siano avvolti in quel modo (specie i toroidali) se prevedono il collegamento in parallelo.
Guido ha scritto: dom 20 feb 2022, 15:20 E' vero per quanto riguarda la caduta degli avvolgimenti: mi sono sbagliato, dovrebbe restare uguale. Ma per quanto riguarda i diodi invece la caduta da 1,4 -2 V (per forti correnti) con il ponte scende a 0,7 -1 V con il mezzo ponte.
Il mio focus è sul rapporto corrente ac nel secondario VS corrente dc nel carico, non i pochi volt di differenza di tensione disponibile.
PS scusa se ho saccheggiato il tuo disegno, ma era bello pronto
figurati! Lo conosci FidoCad?
Bye!
Marco
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Guido
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Guido »

scossa ha scritto: dom 20 feb 2022, 17:12 il mio focus è sul rapporto corrente ac nel secondario VS corrente dc nel carico, non i pochi volt di differenza di tensione disponibi
Siccome Niwivan voleva avere la massima tensione in ingresso al modulo
Lo conosci FidoCad?
No, non lo uso. Per quei disegni uso il Paint.exe di windows
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Niwivan
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Niwivan »

UUUUU :D :D :D quanti messaggi in poco tempoo, GRAZIE PER L'INTERESSEEE. Ora provo a seguire l'andamento della conversazione:
Guido ha scritto: sab 19 feb 2022, 0:46 Ah, quindi il trasformatore mi sembra serio. Il tuo problema e' che il modulo RP6006P per sfruttare al massimo della potenza disponibile avrebbe necessitato di una alimentazione diversa, almeno 65 V DC in ingresso al massimo assorbimento, mentre come corrente sarebbero bastati 6 A, perche' poi la corrente diponibile all'uscita aumenta e compensa le perdite. Il problema sarebbe stato che ottenendo 65 VDC in ingresso (durante il massimo assorbimento) senza assorbimento questi 65 V diventerebbero piu' di 70 V che e' la tensione max ammessa per il modulo, quindi servirebbe un limitatore di tensione "quasi" facilmente realizzabile come detto.
Si esatto, questo è il mio problema, ma neanche io non ho capito la frase " perche' poi la corrente diponibile all'uscita aumenta e compensa le perdite"
scossa ha scritto: sab 19 feb 2022, 13:34 su questo punto invece non sono d'accordo: 9.09A forse bastano a malapena a fornire in sicurezza(*) i 6A gestibili dall'RD6006.
Del resto se Niwivan facesse la verifica che ho suggerito sopra potrebbe toglierCi il dubbio.

(*) poi se i 6A ti servono per pochi minuti (e non a 60V) il trasformatore non avrà problemi a fornire un paio di A in più, ma lo stai usando oltre le sue specifiche.
Si devo fare la prova. Sto aspettando delle resistenze da 100W da usare come test per i carichi. Questo test mi insegnerà una cosa nuova: Io ho preso un trasformatore da 500VA convinto che la sua potenza sarebbe LARGAMENTE bastata per coprire il carico massimo del RD6006P (che è di 60*6 = 360W su almeno 450W del trafo). Ignoravo all'acquisto del trafo, che 9A sul primario fossero a malapena sufficienti per fornire 6A sicuri al RD6006P
scossa ha scritto: sab 19 feb 2022, 18:55 Il trasformatore utilizzato ha due secondari da 55 Vac da 4.545 A, che messi in parallelo (questa è la configurazione utilizzata da Niwivan) fanno 55 Vac per 9.09 A (4.545 x 2) pari a 500 VA.
Confermo, il mio progetto prevede i due secondari in parallelo. Per rispondere ai dubbi di Guido, prima di metterli in parallelo ho misurato le tensioni e corrispondono al mV. Il trasformatore, come da datasheet della casa, è previsto che possa essere messo in parallelo, e confermo che non scalda, ne ho notato ronzii... E' freddo e silenziosissimo.
Aggiungo: Se non si fosse capito dal mio schema che ho pubblicato su Google Drive, ai 55Vac del Sec del toroide, ho avvolto in antiparallelo un altro secondario per due motivi (è quello realizzato con filo nero da 1,5mm2):
1) Dovevo abbassare la tensione dei 55Vac a circa 50Vac perché, una volta raddrizzata, avrebbe superato i fatidici 70Vdc e il RD6006P si sarebbe lamentato.... :lol:
2) Mi serviva una piccola tensione di 5Vac, che raddrizzata è giusta giusta per alimentare la ventola di raffreddamento posteriore.

DOMANDA: un secondario in antiparallelo ABBASSA la potenza massima del trasformatore? se si quanto potrei aver perso?
scossa ha scritto: dom 20 feb 2022, 17:12
Guido ha scritto: dom 20 feb 2022, 15:20 E' vero per quanto riguarda la caduta degli avvolgimenti: mi sono sbagliato, dovrebbe restare uguale. Ma per quanto riguarda i diodi invece la caduta da 1,4 -2 V (per forti correnti) con il ponte scende a 0,7 -1 V con il mezzo ponte.
Il mio focus è sul rapporto corrente ac nel secondario VS corrente dc nel carico, non i pochi volt di differenza di tensione disponibile.
la caduta dei diodi del ponte raddrizzatore che ho utilizzato è anche meno di 0,7 :)
Guido ha scritto: dom 20 feb 2022, 18:06 Siccome Niwivan voleva avere la massima tensione in ingresso al modulo
Si esatto Guido... Ma anche Scossa mi ha aperto la mente a questa nuova questione:penso che il lungo discorso che stiamo intrattenendo sul rapporto corrente secondario AC e carico DC sia comunque affine ai pochi volt che mi mancano.
Mi spiego meglio: se il trasformatore fosse in grado di dare più (e non appena appena) di 6A di carico utile, sarebbe meno sollecitato a massima potenza, e presumo che ci sarebbe una caduta di tensione decisamente inferiore.
Facendo un esempio: se ho intuito bene, se avessi comprato un Trafo identico da 55Vac (55 - 5Vac = 50Vac, come detto precedentemente) ma da 1000VA allora la tensione a vuoto sarebbe stata la medesima ma la caduta di tensione decisamente inferiore a fronte sempre dei 6A al carico. Giusto Scossa?

Graziee
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scossa
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da scossa »

Niwivan ha scritto: dom 20 feb 2022, 22:11 ...
Mi spiego meglio: se il trasformatore fosse in grado di dare più (e non appena appena) di 6A di carico utile, sarebbe meno sollecitato a massima potenza, e presumo che ci sarebbe una caduta di tensione decisamente inferiore.
Facendo un esempio: se ho intuito bene, se avessi comprato un Trafo identico da 55Vac (55 - 5Vac = 50Vac, come detto precedentemente) ma da 1000VA allora la tensione a vuoto sarebbe stata la medesima ma la caduta di tensione decisamente inferiore a fronte sempre dei 6A al carico. Giusto Scossa?
Secondo me la tensione nominale dovrebbe essere quella a pieno carico, quindi il tuo trasformatore attuale su un carico da 9.09A dovrebbe fornire la tensione di targa (55 V). Se, nel circuito di prova che ho suggerito sopra, per avere 6A in dc sul carico ipotizziamo che al tuo trasformatore venga richiesta un corrente di 11 A, presumo che la tensione al secondario scenda a circa 45 Vac. Quindi dovresti usare un trasformatore da almeno 605 VA (55V * 11A).
Sperando di ricevere conferme o smentite da chi ne sa sicuramente più di me.
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Guido »

Niwivan ha scritto: dom 20 feb 2022, 22:11 Si esatto, questo è il mio problema, ma neanche io non ho capito la frase " perche' poi la corrente diponibile all'uscita aumenta e compensa le perdite"
Perche' e' un alimentatore switching step-down. Se lo regoli in modo da avere in uscita una minore tensione rispetto a quella in entrata quel surplus di potenza ti permette di ottenere piu' corrente disponibile in uscita. Ma a mio parere corrente in uscita da quel tarsformatore ne hai a sufficienza ; quella che non raggiungi e' la massima tensione gestibile a pieno carico da quel modulo.
Si devo fare la prova. Sto aspettando delle resistenze da 100W da usare come test per i carichi.
Se ti servono anche per altro, altrimenti non vedo l'utilita' per testare il modulo.
Confermo, il mio progetto prevede i due secondari in parallelo. Per rispondere ai dubbi di Guido, prima di metterli in parallelo ho misurato le tensioni e corrispondono al mV. Il trasformatore, come da datasheet della casa, è previsto che possa essere messo in parallelo, e confermo che non scalda, ne ho notato ronzii... E' freddo e silenziosissimo.
Ok, benissimo, io mai li avrei messi in parallelo. Molto piu' efficente e' lo schema con due diodi: non sprechi potenza sotto forma di calore. Basta fare due conti: 6A x 1 V = 6 W a diodo.
PS Errore : se l'output e' di 6A in ogni diodo passano "solo" 3 A.
Aggiungo: Se non si fosse capito dal mio schema che ho pubblicato su Google Drive, ai 55Vac del Sec del toroide, ho avvolto in antiparallelo un altro secondario per due motivi (è quello realizzato con filo nero da 1,5mm2):
Non ho esperienza di avvolgimenti in antiparallelo ma presumo che possano svolgere la funzione di abbassare la tensione in modo significativo se viene prelevata da quelle spire una corrente uguale a quella prelevata dal secondario principale, altrimenti abbassi di pochissimo la tensione e in proporzione al rapporto della corrente prelevate dagli avvolgimenti . Cosi' ragionandoci, poi sarebbe necessario vedere cosa dicono i testi.
la caduta dei diodi del ponte raddrizzatore che ho utilizzato è anche meno di 0,7 :)
A pieno carico ? La sigla dei diodi ?
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Niwivan
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Niwivan »

Guido ha scritto: lun 21 feb 2022, 10:36 Se ti servono anche per altro, altrimenti non vedo l'utilita' per testare il modulo.
Si, riparando di tanto in tanto amplificatori, resistenze da 4 ohm 100W sono molto utili per testare a carico.
Ok, benissimo, io mai li avrei messi in parallelo. Molto piu' efficente e' lo schema con due diodi: non sprechi potenza sotto forma di calore. Basta fare due conti: 6A x 1 V = 6 W a diodo.
PS Errore : se l'output e' di 6A in ogni diodo passano "solo" 3 A.
Effettivamente si, in fase di costruzione non avevo pensato a questa possibilità di collegamento. E forse avrei guadagnato quel prezioso volt in più sull'uscita :lol: . Non mi interessa invece risparmiare un diodo, anche perchè ho utilizzato un ponte raddrizzatore e i 4 diodi sono in un blocco unico :D.
A pieno carico ? La sigla dei diodi ?
Il ponte utilizzato è sovradimensionato, ma è quello che ho trovato nel cassetto. E' il kbpc2506. A vuoto ho misurato una caduta di 0,5 circa
[/quote]

A presto
ivan
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Guido »

Niwivan ha scritto: lun 21 feb 2022, 13:47 Si, riparando di tanto in tanto amplificatori, resistenze da 4 ohm 100W sono molto utili per testare a carico.
Ok, altrimenti per testare il modulo sarebbe bastata 1-2 stufe tradizionali. 27 ohm ogni 2000 watt . Tiziano fara' un salto sulla sedia, se legge sta' roba :D :mrgreen:
Effettivamente si, in fase di costruzione non avevo pensato a questa possibilità di collegamento. E forse avrei guadagnato quel prezioso volt in più sull'uscita :lol: . Non mi interessa invece risparmiare un diodo, anche perchè ho utilizzato un ponte raddrizzatore e i 4 diodi sono in un blocco unico :D.
Ad ogni modo quei diodi sono veramente buoni : solo 0,8-0,9 V di caduta con 2-3 A
Allegati
Caduta diodo.jpg
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da scossa »

Guido ha scritto: lun 21 feb 2022, 10:36 ... Ma a mio parere corrente in uscita da quel tarsformatore ne hai a sufficienza
Al fine di fare un po' di chiarezza ho eseguito i test di verifica di cui parlavo sopra usando questo trasformatore con due secondari da 12 Vac 6.6 A:
 
Immagine
(cliccare le immagini per alta risoluzione)
N.B.: notare che i secondari sono protetti da fusibili da 6.3 A ritardati.
 
Ho fatto il confronto tra la configurazione con i due secondari in parallelo e quella in serie:
 
Immagine
 
Entrambe forniranno, sul carico, una tensione di circa 17 Vdc a vuoto e tra i 12.5 ed i 14 Vdc a pieno carico, ma con i secondari in parallelo la corrente massima fornita dal trasformatore sarà di 13.2 A ac, mentre con i secondari in serie la corrente massima sarà 6.6 A ac.
 
Collegamento in parallelo:
  
Immagine
 
come si può vedere alla corrente massima del secondario (13.2 A) la corrente sul carico è di soli 8.3 A (la tensione sul secondario è di 12.5 Vac, sul carico 13 Vdc).
 
Collegamento in serie:
 
Immagine
 
come si può vedere alla corrente massima del secondario (6.6 A) la corrente sul carico è di soli 4.7 A (la tensione sul secondario è di 25 Vac, sul carico 14.7 Vdc, leggermente più alta per la minor caduta sui diodi).

N.B.: nella foto ingrandita si nota bene che il filo bianco centrale è connesso ad un filo, quello che va ai terminali negativi dei condensatori.

Questi i video su youtube:
parallelo
serie
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Niwivan »

Strumentazione bellissima, e prova precisissima. Sono ansioso di farla anche io, ma in maniera più rudimentale (il carico elettronico mi manca proprio.... e non solo :D )
Vi aggiorno ;)
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Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Guido »

scossa ha scritto: mar 22 feb 2022, 12:20 come si può vedere alla corrente massima del secondario (6.6 A) la corrente sul carico è di soli 4.7 A (la tensione sul secondario è di 25 Vac, sul carico 14.7 Vdc, leggermente più alta per la minor caduta sui diodi).
Grazie per i test, ma ci deve essere un errore ;) Non capisco come sul carico ci possa essere disponibile, con due secondari, una corrente minore di quella disponibile con un solo secondario. E poi non ho capito questi 6,6 A se non sono misurati sul carico dove sono misurati ? Non ti affrettare a rispondere ci pensero' domani un po' meglio rivedendo i video e mi faro' risentire.
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