sI, ma infatti io avevo capito che la soglia fosse fissa. Per velocizzare l'intervento io metterei un transistor al posto del relais che mandi a massa la base dei transistor finali dell'alimentatore. In un altro alimentatore avevo usato un scr allo scopo. Era troppo veloce: siccome era predisposto per attivarsi anche per eccessiva corrente, collegando l'alimentatore ad un circuito con elettrolitici in ingresso scattava la protezione
Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC
Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC
Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC
Si il circuito definito crowbar preceduto da un relè che si apre in caso di sovrassorbimento rilevato con un apposito integrato, che non introduce cadute di tensione, visto che questo accessorio verrà collegato all' uscita già stabilizzata.Guido ha scritto: ↑mer 16 feb 2022, 15:36
sI, ma infatti io avevo capito che la soglia fosse fissa. Per velocizzare l'intervento io metterei un transistor al posto del relais che mandi a massa la base dei transistor finali dell'alimentatore. In un altro alimentatore avevo usato un scr allo scopo. Era troppo veloce: siccome era predisposto per attivarsi anche per eccessiva corrente, collegando l'alimentatore ad un circuito con elettrolitici in ingresso scattava la protezione
Modulo sopra....
E uno stepup per far funzionare il tutto senza alimentazione dedicata da 3 a 30 Volt.
Modulo sotto.
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Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC
Oggi ho avuto tempo per giocare, e ho organizzato un setup di misura per verificare il tempo d'intervento d'una protezione a relè.
Ho dunque collegato un carico all' alimentazione attraverso il relè misurando la tensione hai suoi capi,
(Ch2 linea blu) e la sovratensione portata al piedino invertente (Ch1 linea gialla dove ho il trigger)
Base tempi 1mSec/Div.
Il tempo necessario per la disconnessione del carico è di circa 3,5 mSec con il relè in prova.
NB.
È probabile che relè più grandi con contatti che possano sopportare maggiori correnti abbiano anche un tempo di rilascio maggiore visto l'induttore più grande.
Ho dunque collegato un carico all' alimentazione attraverso il relè misurando la tensione hai suoi capi,
(Ch2 linea blu) e la sovratensione portata al piedino invertente (Ch1 linea gialla dove ho il trigger)
Base tempi 1mSec/Div.
Il tempo necessario per la disconnessione del carico è di circa 3,5 mSec con il relè in prova.
NB.
È probabile che relè più grandi con contatti che possano sopportare maggiori correnti abbiano anche un tempo di rilascio maggiore visto l'induttore più grande.
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Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC
Grazie per il test Max. 3,5 mS quindi come minimo, visto il rele' che hai usato. Sarebbe interessante sentire il parere di qualcuno che sappia dirci come reagiscono i componenti ad una sovratensione di tale durata.
Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC
Parere "spannometrico": a me 3.5ms sembrano tanti, troppi, anche se dipende molto dalle tensioni in gioco e da quello che vai ad alimentare.
Se una sovratensione di intervento limita ad un valore in percentuale basso rispetto a quella utilizzata, direi che 3.5ms ci possono stare.
Se hai un picco elevato (il doppio o più ?) in quei 3.5ms la vedo dura.
E comunque dipende sempre da cosa stai alimentando.
(lo so, non ho detto niente ma dipende tutto dal "contorno" all'alimentatore)
P.S. Riflettevo sull'utilizzo di un crowbar con SCR... sicuramente tempi di intervento molto più rapidi, ma dovresti avere una protezione sulle sovracorrenti nell'alimentatore, per evitare danni. Non rientrerebbe alla scomparsa della sovratensione, ma la vedo come una soluzione molto più "sicura".
Ultima modifica di blue3121 il sab 12 mar 2022, 20:52, modificato 1 volta in totale.
“...dentro i confini del computer, sei tu il creatore. Controlli - almeno potenzialmente - tutto ciò che vi succede. Se sei abbastanza bravo, puoi essere un dio. Su piccola scala.”
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Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC
Grazie per il tuo parere in proposito. Concordo. Quindi il relay per questo genere di protezioni sarebbe da sconsigliare.blue3121 ha scritto: ↑sab 12 mar 2022, 17:17
Parere "spannometrico": e me 3.5ms sembrano tanti, troppi, anche se dipende molto dalle tensioni in gioco e da quello che vai ad alimentare.
Se una sovratensione di intervento limita ad un valore in percentuale basso rispetto a quella utilizzata, direi che 3.5ms ci possono stare.
Se hai un picco elevato (il doppio o più ?) in quei 3.5ms la vedo dura.
Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC
E' una mia opinione: 3.5ms, in alcuni casi, sono una eternità (ripeto, dipende sempre dalle tensioni in gioco).
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Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC
Esempio, il primo, che mi è venuto in mente durante l'ultima sigaretta che ho fumato prima di questo post (preciso perchè ne fumerò ancora, spero ):
se per un qualche motivo una extra-tensione fa circolare una corrente elevata in un opto-isolatore hai dei tempi dell'ordine dei micro-s per danneggiarlo.
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Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC
Nei relè va anche tenuto presente, in fase di progettazione, il fenomeno del contact bounce cioè il 'rimbalzo' del contatto all'attivazione.
Nei relè economici che si usano per i montaggi correnti il tempo di rimbalzo può arrivare a 10 mS; nei relè costosi e di marca questo tempo si può dimezzare, ma non si elimina mai del tutto, dato che il relè è un apparato elettromeccanico con contatti che hanno inerzia e coefficiente elastico.
In ogni relè il contatto non si può intendere validamente chiuso (o aperto) fino al termine del periodo di contact bounce; questo deve essere un parametro tenuto ben presente in ogni progetto.
Il tempo di rimbalzo ( o contact bounce) si trova sul datasheet di ogni relè.
Nei relè economici che si usano per i montaggi correnti il tempo di rimbalzo può arrivare a 10 mS; nei relè costosi e di marca questo tempo si può dimezzare, ma non si elimina mai del tutto, dato che il relè è un apparato elettromeccanico con contatti che hanno inerzia e coefficiente elastico.
In ogni relè il contatto non si può intendere validamente chiuso (o aperto) fino al termine del periodo di contact bounce; questo deve essere un parametro tenuto ben presente in ogni progetto.
Il tempo di rimbalzo ( o contact bounce) si trova sul datasheet di ogni relè.
Re: Protezione sovratensione per alimentazioni singole DC
Un'altra cosa che potrebbe succedere (visto che per una protezione efficace dovrebbe essere Normalmente Aperto, cioè aprirsi all'intervento della protezione) è che i contatti rimangano "inchiodati" in chiusura, specialmente con correnti elevate.drpaolo ha scritto: ↑sab 12 mar 2022, 20:39 Nei relè va anche tenuto presente, in fase di progettazione, il fenomeno del contact bounce cioè il 'rimbalzo' del contatto all'attivazione.
Nei relè economici che si usano per i montaggi correnti il tempo di rimbalzo può arrivare a 10 mS; nei relè costosi e di marca questo tempo si può dimezzare, ma non si elimina mai del tutto, dato che il relè è un apparato elettromeccanico con contatti che hanno inerzia e coefficiente elastico.
In ogni relè il contatto non si può intendere validamente chiuso (o aperto) fino al termine del periodo di contact bounce; questo deve essere un parametro tenuto ben presente in ogni progetto.
Il tempo di rimbalzo ( o contact bounce) si trova sul datasheet di ogni relè.
Caso remoto ma non improbabile.
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