La mia avventura con l'elettronica inizia in tenera età con la distruzione di diversi giocattoli anni '80.
Ho subito il fascino del profumo delle schede elettroniche (non so perché ma ai tempi c'era un odore tutto particolare...) e di quello dello stagno da saldatura che mio padre, tecnico telefonico, ogni tanto usava.
Imprintato e sedotto dalla logica di quelle schede verdi e della città di componenti che la abitava che ancora non comprendevo, ho tentato di farla mia iscrivendomi alle industriali. Il mio entusiasmo è stato presto placato dal mio docente di elettronica il quale probabilmente non amava il suo lavoro e poco forse comprendeva di elettronica se non alcuni circuiti da studiare a memoria senza comprendere la logica e che così andavano rigorosamente ripetuti all'interrogazione. Cambiai sezione e caddi dalla padella alla brace. Il secondo docente, laureando in matematica, poco conosceva e poco era interessato.
Con il mio compagno di studi avevamo comprato anche una breadboard e qualche integrato con le porte logiche, ma rimasero incomprese e inutilizzate.
Cambiai direzione dopo il diploma, laureandomi in medicina veterinaria, professione che svolgo attualmente.
Devo ringraziare Pier Aisa e altri youtubers nazionali e internazionali se ho ripreso la passione e ho finalmente trovato un senso pratico e una voglia di accrescere la mia conoscenza e tentare di riparare magari qualche elettrodomestico.
Devo ringraziare anche un televisore rotto e un ferro da stiro malfunzionante, perché è grazie a loro che ho ripreso in mano un multimetro e ho iniziato a smanettare.
Per quanto il mio lavoro mi piaccia e mi dia soddisfazione, è un momento indescrivibile quello che si crea quando nella pace e nel silenzio ho di fronte a me qualcosa da smontare, studiare e misurare per comprendere quale possa essere la soluzione. Purtroppo solo raramente provo la soddisfazione di riparare qualcosa; il più delle volte mi limito a non comprendere, provare e riprovare...o peggiorare la situazione
Eppure anche se la meta il più delle volte non è alla mia portata e devo desistere, il cammino in qualche modo è stato terapeutico.Perdonatemi se mi sono dilungato.
Spero di imparare e divertirmi con voi tutti.
A presto.
