NuovaElettronica "HFE meter" - troubleshooting

[Santeweb]

ho controllato anche io sfogliando le riviste in pdf, niente, con ciò penso che nuova elettronica qualche volta non si è accorta degli errori

[MagicAlien]

Ho controllato: non esistono su N.E. errata corrige per questo kit.

ho controllato anche io sfogliando le riviste in pdf, niente, con ciò penso che nuova elettronica qualche volta non si è accorta degli errori

Me tapino, ho controllato anche io per una decina di uscite successive, ma nessun trafiletto di correzione.

Ciao Guido e ciao a tutti, dopo avere perso tutta la giornata a capire perche' a Davide non funziona il circuito , ho scoperto un problema, sullo schema c'e' un errore di stampa, numerati erroneamente i piedini 5 e 6 dell'integrato, l'ingresso non invertente è il 6 , e l'ingresso invertente è il 5 come da datasheet

Del MC1458? Io vedo che è tutto corretto, cosa mi sfugge?

mi sono accorto che c'erano delle incongruenze tra il disegno del circuito stampato e la foto , lo schema non è sbagliato è solo sbagliata la numerazione dei piedini, ed evidentemente ci sono degli errori nel circuito stampato oruginale

Ho registrato un nuovo video per farvi vedere bene queste cose: https://youtu.be/_HPtH1tLnHY

Allora, ho simulato il circuito su LTSpice e su questo simulatore non ho avuto le strane cose che ho visto su Microcap. Facendo le prove concludo che il sistema di taratura consigliato da NE non funziona: senza mettere un transistor di prova la corrente che passa nel microamperometro arriva al max a 1-2 uA, quindi come avevi rilevato tu non e' apprezzabile. Si apprezza una corrente solo con il transistor in prova: fino 225 uA con il transistor che ho provato BC337. Quindi io direi che conviene fare la taratura con un transistor NPN e PNP di cui si conosca il beta, oppure si potrebbe ottenere lo stesso scopo con un sistema simile a quello suggerito da NE, ma e' da studiare. Se qualcuno e' i
ntressato al file .asc di LTSpice faccia un fischio.
PS per vedere se l'opamp funziona basta vedere se sul pin 1 c'e' meta' tensione batteria.

Ecco, Guido mi sa che è proprio come dici, se vedi il nuovo video ne dovresti trovare la conferma.

P.S.: Con l'opamp che sto usando sul pin 1 mi trovo precisamente la tensione di alimentazione dimezzata (era una delle cose che ho fatto vedere negli scorsi video)

[Santeweb]

Ho costruito il circuito e funziona , posto le foto delle prove le prove effettuate;
la realizzazione del circuito su basetta millefori, la corrente di base regolata col trimmer, la corrente di collettore e la tensione VCE

[Santeweb]

aggiungo altre due foto, dove si vede la tensione di alimentazione e il circuito su basetta mille fori, ho notato che se la VCE è bassa il valore dell'HFE rimane basso, se alzo la tensione di alimentazione la corrente di collettore aumenta mentre quella di base rimane stabile.
Ad esempio portando l'alimentazione a 18 volt circa, mantenendo una corrente di base di 10 micro A arrivo tranquillamente a 3 milliampere di collettore , facendo il calcolo si ha un beta di valore 300. con una VCE di 7 volt circa.
Diciamo che questo circuito è un poco limitato , la corrente di base non si può alzare piu di tanto ( max 21 micro A) , perchè sarebbe interessante provare un transistor ai valori consigliati nei datasheet dove per molti transistor corrente di base e VCE sono dati importanti per fare un test attendibile.
Inoltre incuriosito ho provato a fare la taratura dei famosi 10 microA come dice la rivista e funziona ! Facendo il corto tra B e C sul microamperometro si leggono e si tarano benissimo benissimo i 10 microA necessari per la taratura della corrente di base ,sia in modalità NPN che PNP.

[Guido]

aggiungo altre due foto, dove si vede la tensione di alimentazione e il circuito su basetta mille fori, ho notato che se la VCE è bassa il valore dell'HFE rimane basso, se alzo la tensione di alimentazione la corrente di collettore aumenta mentre quella di base rimane stabile.

Si, infatti nei datasheet e' specificata di solito a quale tensione VCE e' stato calcolato l'hfe (praticamente e' uguale al beta) che poi puo' variare moltissimo tra transistor con sigla uguale.

Diciamo che questo circuito è un poco limitato , la corrente di base non si può alzare piu di tanto ( max 21 micro A) , perchè sarebbe interessante provare un transistor ai valori consigliati nei datasheet dove per molti transistor corrente di base e VCE sono dati importanti per fare un test attendibile.

Si potrebbe fare una modifica per aumentare la corrente di base.

Facendo il corto tra B e C sul microamperometro si leggono e si tarano benissimo benissimo i 10 microA necessari per la taratura della corrente di base ,sia in modalità NPN che PNP.

Con LTSpice ho ottenuto sulla resistenza del circuito che simulava il microamperometro e con un BC337 collegato come test , 300 uA , quindi e' verosimile che la corrente di base arrivi a quei valori

[Santeweb]

Grazie Guido per le considerazioni e le tue prove , e visto vhe ormai ci sto lavorando, eseguiro ' anche un test del circuito da me ideato e che ho postato in user projects, il circuito e' similare , ma posso ottenere correnti di base piu alte, e arrivare a vedere nei valori di risposta la famosa curva dove il transistor poi entra in saturazione e il guadagno rimane costante.

[MagicAlien]

Ho costruito il circuito e funziona , posto le foto delle prove le prove effettuate;
la realizzazione del circuito su basetta millefori, la corrente di base regolata col trimmer, la corrente di collettore e la tensione VCE

Grazie Sante, il circuito di questo che hai fatto vedere nelle foto qual'è?

[Santeweb]

ciao , è il circuito della nuova elettronica , rivista 190, nella rivista si chiama " un semplice prova transistor" che in realtà è anche un HFE meter,
Davide aveva postato che il suo circuito originale in scatola di montaggio aveva problemi di funzionamento, dopo avere provato il circuito con il simulatore LT Spice e vedendo che funziona ho deciso di costruirlo su basetta forata e provarlo, funziona bene anche se per me si può migliorare, infatti sto lavorando per la modifica dello schema e renderlo più versatile e completo.
Il circuito funziona con 9 volt, ma così com'è la tensione VCE è troppo bassa e il transistor in prova ha una amplificazione bassa e il valore HFE in uscita risulta molto basso, quindi ho inserito sull'alimentazione un LM317 che mi permette di regolare la tensione da 9 a 20 volt, in aggiunta un voltmetro che legge la tensione VCE, alzando la tensione aumenta anche la VCE e il beta sale fino al valore documentato nei datasheet dei transistor.
L'aumento della tensione non comporta nessun problema al circuito , nel prototipo mille fori ho usato un LM358 che può arrivare a lavorare fino ad una tensione di 36 Volt, al posto del ponticello per la taratura della corrente di base ho messo un interruttore , e al posto dei trimmer ho messo un doppio potenziometro da 10k, in questo modo si riesce sempre a controllare e tarate la corrente di base .


questo il link diretto per scaricare il pdf della rivista: https://www.rsp-italy.it/Electronics/Ma ... %20190.pdf

[Guido]

dato che nei datasheet l'hfe e' quasi sempre riferito ad una VCE di 10 V, a mio parere direi che una prima modifica da fare sia quella di ottenere una alimentazione di quasi 9 V usando due batterie da 9 V, oppure una batteria singola prevedendo una commutazione della polarita' ed implementando le altre modifiche necessarie.

[Santeweb]

infatti se aumento solo la tensione di alimentazione del circuito anche fino a 30 volt , la VCE sale ma fino ad un massimo di 8 volt, e cambia anche a secondo del transistor provato, che modifiche consiglieresti ?