Utilità dei Pulitori ad Ultrasuoni nel ripristino di schede corrose o bruciate

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blue3121
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Re: Utilità dei Pulitori ad Ultrasuoni nel ripristino di schede corrose o bruciate

Messaggio da blue3121 »

EnzoF ha scritto: Ti faccio vedere quella che ho acquistato 5 anni fa, è una 3 litri con la vasca di 23,8 x 13,8 x 10 cm. è un prodotto tedesco.
Grazie, gentilissimo.
EnzoF ha scritto: ...purché vengano rimossi quei componenti che non sono sigillati
Infatti, è da lì che mi è venuto il dubbio sui trimmer, se penetra acqua la vedo dura a fare evaporare quella interna.
Ultima modifica di blue3121 il lun 13 dic 2021, 22:54, modificato 1 volta in totale.
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blue3121
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Re: Utilità dei Pulitori ad Ultrasuoni nel ripristino di schede corrose o bruciate

Messaggio da blue3121 »

Maxvarese ha scritto: lun 13 dic 2021, 13:00 L'acqua "distillata" da supermercato è in realtà dissalata per osmosi inversa, e non è deltutto pura, ma non dovrebbe essere un problema.
Inesattissimo !

Quella venduta la supermercato è "purificata" (per modo di dire) con processi a filtrazione meccanica e "resine" varie. Cioè col metodo più economico.

L'osmosi inversa è uno dei processi più costosi e quello che restituisce le purezze maggiori (in alcuni casi anche migliori di quelle ottenute per distillazione).

P.S.
A proposito di fake:
gli impianti che spacciano per "osmosi inversa" per l'acqua potabile sono delle truffe belle e buone: sono del primo tipo e gli impianti valgono (come prezzo intendo) 100 volte meno di quello che costano.
Il top che si può ottenere per la potabilizzazione dell'acqua (di rubinetto) usano una diversa tecnologia e costano al massimo 400/500 euro (senza che entri nei dettagli).
Occhio !!!
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Maxvarese
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Re: Utilità dei Pulitori ad Ultrasuoni nel ripristino di schede corrose o bruciate

Messaggio da Maxvarese »

Grazie blue, in effetti sono stato sbrigativo.
Tempo fa fra i miei compiti c'era anche quello di curare un impianto di dissalazione che era costituito fondamentalmente da tre parti.
Vari stadi di filtrazione, resine scambiatrici per il deindurimento e membrana osmotica per la dissalazione .
Questo metodo si può usare anche per produrre grandi quantità con costi ragionevoli se non si va troppo per il sottile.
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blue3121
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Re: Utilità dei Pulitori ad Ultrasuoni nel ripristino di schede corrose o bruciate

Messaggio da blue3121 »

Scusate l'off-topic, ma la cosa mi incuriosisce parecchio.
Maxvarese ha scritto: lun 13 dic 2021, 23:14 Grazie blue, in effetti sono stato sbrigativo.
Tempo fa fra i miei compiti c'era anche quello di curare un impianto di dissalazione che era costituito fondamentalmente da tre parti.
Vari stadi di filtrazione, resine scambiatrici per il deindurimento e membrana osmotica per la dissalazione .
Questo metodo si può usare anche per produrre grandi quantità con costi ragionevoli se non si va troppo per il sottile.
Uhmmm... rapporto acqua purificata e acqua di scarto ?
Chiedo, perchè la membrana ad osmosi inversa richiede, per "funzionare", un rapporto tra acqua pura prodotta e quella di scarto almeno di 1 a 2 e deve lavorare a pressioni sufficienti (dipende dalla membrana). Ecco perchè è poco economica.
Esistono altri tipi di membrane, ma non sono ad osmosi inversa e non assicurano lo stesso tipo di purezza, anzi.
Altro valore aggiunto: una membrana ad osmosi inversa assicura anche un' acqua microbiologicamente pura.
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EnzoF
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Re: Utilità dei Pulitori ad Ultrasuoni nel ripristino di schede corrose o bruciate

Messaggio da EnzoF »

Benissimo, ho apprezzato gli interventi e gradito il suggerimento sui presunti purificatori di acqua potabile, ma volendo ritornare alla pulizia ad ultrasuoni, assunto che non occorre un'acqua batteriologicamente pura è sufficiente qualunque tipo di acqua priva di calcare, i gas ci pensa la pulitrice ad espellerli. Per i trimmer non vedo grossi problemi, il getto d'aria è consistente e la prova della fetta di pane è significativa, dopo 15 minuti da pane fresco passa a pane raffermo, l'umidità la porta via tutta. Per fugare ogni dubbio seziono un trimmer e faccio i 2 cicli di pulizia e dopo verifico e misuro il tutto per vedere cosa succede all'interno di un trimmer, ovviamente fotografo il prima ed il dopo.
Il problema dei componenti non ermetici è principalmente rivolto a quelli più delicati ad esempio un display non mi sognerei mai di inserirlo o un buzzer che tra l'altro se piezoelettrico comincerebbe a comportarsi da generatore.
In conclusione il rapporto rischio/benefici tende nettamente a favore dei benefici.
Se avete dubbi su qualche componente sarò ben felice di effettuare ulteriori prove. Non mi resta che cercare un paio di trimmer vissuti e non da sottoporre a test.
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