KIT per iniziare a fare pratica

Schemi di elettronica analogica di segnale e potenza
skymaster81
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Re: KIT per iniziare a fare pratica

Messaggio da skymaster81 »

drpaolo ha scritto: mar 16 nov 2021, 18:44 Posso consigliarti ?

Acquista solo strumenti professionali, anche se il tuo è un laboratorio hobbistico e parti con:
  • alimentatore duale lineare, con le due uscite separate o collegabili in serie o in parallelo (0-30 V; 2 A minimo) con regolazione separata delle soglie di corrente e di tensione. Costa un poì caro, ma è lo strumento indispensabile per qualsiasi laboratorio e ti durerà decenni, se ben costruito. La regolazione della soglia di corrente ti eviterà numerose fritture miste di componenti elettronici.
  • Basetta breadboard di primissima qualità; questo è veramente un consiglio 'da amico'. Io uso delle basette Experimentor di GSC che -dopo 40 anni di servizio- funzionano ancora perfettamente. Nelle basette breadboard scegli la marca (...ma anche qui...) e non comprare MAI unbranded a basso costo.
Grazie dei consigli. In effetti anche io per quanto riguarda dei campi (informatica, pittura) consiglio sempre di fare la spesa subito e togliersi il pensiero per anni. Ma purtroppo al momento su un alimentatore duale non riesco ad investire. Mi prendo delle basette buone come mi hai indicato.
Per l'alimentatore avevo optato per questo https://www.amazon.it/dp/B06Y5JLJ6Z/ref ... UTF8&psc=1. Dite che per piccolo esercitazioni non possa andare bene?
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scossa
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Re: KIT per iniziare a fare pratica

Messaggio da scossa »

skymaster81 ha scritto: mer 17 nov 2021, 10:38 Grazie dei consigli. In effetti anche io per quanto riguarda dei campi (informatica, pittura) consiglio sempre di fare la spesa subito e togliersi il pensiero per anni. Ma purtroppo al momento su un alimentatore duale non riesco ad investire. Mi prendo delle basette buone come mi hai indicato.
Per l'alimentatore avevo optato per questo https://www.amazon.it/dp/B06Y5JLJ6Z/ref ... UTF8&psc=1. Dite che per piccolo esercitazioni non possa andare bene?
Ciao,
con 59 € ti puoi prendi un Riden RD6006-W

Immagine
 
Lui può gestire in uscita max 60V 6A ma ovviamente i valori effettivi dipenderanno dall'alimentazione che gli metti in ingresso.

Io ho sia il 6006W con un alimentatore switching, che il nuovo 6006P-W con alimentazione lineare, e li trovo ottimi, soprattutto il 6006P che ha una risoluzione di 0.001 V / 0.0001 A (conto 0.01 V / 0.001 A del 6006).
Bye!
Marco
-----------
Se tu hai una mela, ed io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu
hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.
(George Bernard Shaw)
Guido
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Re: KIT per iniziare a fare pratica

Messaggio da Guido »

Scusate, io scarterei gli alimentatori da banco switching economici perche' spesso hanno un residuo di ripple non indifferente. In mancanza di dati forniti dal fabbricante ci starei alla larga. Potete immaginare che risultati potrebbero esserci alimentando un circuito HI-FI con 20 V e purtroppo 0,1 Vpp di rumore. Io preferisco quelli a trasformatore tradizionale anche se costano un po' di piu', per es. quello che usa Pier Aisa PS305 se ben ricordo

https://www.amazon.it/Alimentatore-Labo ... B07FGL7393

ma con un po' di pazienza potreste trovare da spendere meno, ed anche la versione duale.
apollokid
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Re: KIT per iniziare a fare pratica

Messaggio da apollokid »

Anche io ne ho uno simile, azzarderei col dire che sono tutti lo stesso prodotto rimarchiato.

Questo è il mio: https://www.amazon.it/dp/B014HECX40

Io però l'avevo pagato 57€ a febbraio 2019
Guido
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Re: KIT per iniziare a fare pratica

Messaggio da Guido »

Qui c'e' il modello da 10 A a 58 euro:
https://www.amazon.it/Alimentatore-Labo ... B07PWPW9K9
skymaster81
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Re: KIT per iniziare a fare pratica

Messaggio da skymaster81 »

Guido ha scritto: mer 17 nov 2021, 20:07 Scusate, io scarterei gli alimentatori da banco switching economici perche' spesso hanno un residuo di ripple non indifferente. In mancanza di dati forniti dal fabbricante ci starei alla larga. Potete immaginare che risultati potrebbero esserci alimentando un circuito HI-FI con 20 V e purtroppo 0,1 Vpp di rumore. Io preferisco quelli a trasformatore tradizionale anche se costano un po' di piu', per es. quello che usa Pier Aisa PS305 se ben ricordo

https://www.amazon.it/Alimentatore-Labo ... B07FGL7393

ma con un po' di pazienza potreste trovare da spendere meno, ed anche la versione duale.
Grazie veramente. Compro questo!
E' bello trovare persone che ti aiutano in questo modo. Grazie mille. Spero di sdebitarmi un giorno :D
drpaolo
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Re: KIT per iniziare a fare pratica

Messaggio da drpaolo »

Questa è una recensione obiettiva di quel prodotto lì (Alimentatore da Laboratorio, Dr.meter 0-30 V / 0-5A); attenzione, perchè i punti che solleva sono importanti e ben illustrano come si deve utilizzare un alimentatore da laboratorio:
Salve a tutti.
Vorrei innanzitutto precisare che questa recensione è assolutamente indipendente ed obiettiva. Non sono pagato da nessuno!
Personalmente, dopo accurata valutazione, ho scelto di acquistare questo prodotto per le seguenti ragioni:
- E’ di tipo lineare (con trasformatore e successiva regolazione sulla continua). Ciò riduce drasticamente il ripple e il rumore in uscita proprio come dovrebbe essere per un alimentatore professionale
- E’ semplice e di solido metallo: non ha funzioni di programmazione o altre gestioni avanzate e ciò lo rende intrinsecamente più affidabile secondo il paradigma “qualcosa che non c’è non si può rompere”
- Online esistono gli schemi elettrici di questo alimentatore (o simili) per cui sarà più semplice intervenire autonomamente in caso di riparazione!
- Di questa tipologia di alimentatori esistono svariate versioni, colori, forme ma in questo specifico allestimento, la cura nella costruzione è significativamente maggiore e in teoria ciò dovrebbe tradursi in una maggiore affidabilità del prodotto
- Su questo specifico allestimento/marca, è disponibile il pulsante di attivazione / disattivazione dell’output, molto comodo per fornire alimentazione solo nel momento richiesto o interromperla senza dover spegnere completamente l’alimentatore
- Il prezzo è assolutamente accessibile e pienamente giustificato dalle caratteristiche del prodotto (io l’ho pagato 56,00 Euro e per un alimentatore lineare è davvero poco)
Veniamo alle note dolenti (molte, ma personalmente le avevo già messe in preventivo prima dell’acquisto):
- Esistono due versioni del 305DM: una ha il pulsante centrale che attiva / disattiva la linea in alta potenza mentre l’altra (come il mio) attiva / disattiva l’output. Il manuale nel mio caso era riferito all’altra versione per cui errato. Sono piccoli dettagli che possono essere molto importanti soprattutto per chi magari non ha esperienza (a cui SCONSIGLIO l’acquisto in tutti i casi)
- La ventola di raffreddamento è piuttosto rumorosa e a 24V anziché 12V (quindi più costosa in caso di sostituzione). Non è prevista la regolazione termostatica per cui è sempre a pieni giri!
Bastava davvero molto poco per risolvere il problema del rumore!
- Le manopole NON consentono assolutamente una regolazione precisa di tensione e corrente. Sarebbero stati preferibili dei potenziometri multigiro, inoltre mancano le tacche di posizione (le ho disegnate con un pennarello direttamente sulle manopole!)
- La risposta del display alla regolazione dei valori è sempre in ritardo per cui bisogna fare attenzione e modificare lentamente le manopole
- C’è una significativa deriva dei valori rispetto a quelli impostati se si spegne e riaccende l’alimentatore, per cui è meglio disconnettere il carico prima di effettuare l’accensione e solo successivamente connettere il carico da alimentare
- E’ necessario fare estrema attenzione se si è in modalità CC (corrente costante) ed è impostato un valore di tensione superiore a quello necessario per quel valore di corrente. Se si disconnette il carico a caldo e lo si riconnette, l’alimentatore funzionerà brevemente a CV (tensione costante) prima di passare in CC. In quel breve transitorio i carichi delicati potrebbero subire dei severi danni! E’ molto importante quindi sincerarsi che in caso di distacco e riconnessione "a caldo", il valore di tensione impostato non superi il valore massimo di esercizio del carico (anche se questo viene alimentato in modalità CC)
- Con correnti superiori a 2 / 3 A il dissipatore in alluminio montato sui finali di potenza, diventa così caldo che non lo si può toccare. Anche se è in corrispondenza della ventola di raffreddamento è evidentemente sottodimensionato. Molto probabilmente si sarebbe potuto risolvere il problema modificando l’alettatura del dissipatore, aumentando così la superficie lambita dal flusso d’aria. L’ipotesi è che i finali di potenza nel medio periodo si cuociano e debbano essere sostituiti, soprattutto in caso di utilizzo prolungato ad alti valori di corrente
- Infine, ma non meno importante, i progettisti di questo alimentatore sono “scivolati” su una grave mancanza: non è possibile impostare i valori di tensione e corrente quando il pulsante Output è disattivo!
Ma come? dovrebbe servire soprattutto a quello!
Ciò rende di fatto impossibile determinare i valori esatti che verranno applicati al circuito. E’ quindi necessario disconnettere il carico, impostare i valori di tensione, mettere in corto l’uscita e tarare il limite di corrente, disattivare l’output, riconnettere il carico e attivare l’output. Valuterò la possibilità di fare una modifica al cablaggio per risolvere questo grave problema!

In conclusione: per chi è in grado di usarlo e necessita di una uscita “pulita” e stabile, questo alimentatore lineare è probabilmente la migliore soluzione low-cost. Per tutti gli altri, consiglio uno switching a patto che sia di comprovata qualità o un alimentatore professionale che però ha dei costi importanti!
drpaolo
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Re: KIT per iniziare a fare pratica

Messaggio da drpaolo »

Colgo l'occasione per ricordare (ai soli hobbisti che non lo sanno, ovviamente !) come funziona l'alimentazione a corrente costante, in un alimentatore professionale.

Per settare la corrente costante in un alimentatore da banco, che ne permette la regolazione (Caratteristica FONDAMENTALE di un alimentatore che abbia una minima utilità in laboratorio) occorre innanzitutto essere scollegati dal carico.

La procedura da effettuare è la seguente:

1) Ruotare la manopola che limita la corrente verso lo zero;
2) selezionare la tensione di alimentazione desiderata (ritoccare leggermente la manopola della regolazione FINE di corrente in modo che l'alimentatore riesca a seleziontre la tensione di uscita);
3) cortocircuitare i morsetti di uscita (l'alimentatore di laboratorio DEVE sopportare i cortocircuiti franchi sull'uscita); la tensione di uscita si porterà a zero e si accenderà il led CC (Constant Current) se c'è;
4) regolare la manopola della corrente in modo da selezionare il valore massimo della corrente in uscita; sul display ci sarà: tensione =0 (c'è cortocircuito), corrente: la massima desiderata.
5) Togliere il cortocircuito dai morsetti e collegare il carico.
skymaster81
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Re: KIT per iniziare a fare pratica

Messaggio da skymaster81 »

Sono piccoli dettagli che possono essere molto importanti soprattutto per chi magari non ha esperienza (a cui SCONSIGLIO l’acquisto in tutti i casi)
Io al momento sto cercando di capire. La mia è teoria. Non ho esperienza. Vorrei soltanto seguire il libro che leggo, ed altri che ho trovato che propongono dei semplici esperimenti. Sicuramente in questo momento, anche se ho letto libri appositi per SMPS non mi sognerei mai di aprire una tv o qualsiasi altro elettrodomestico. La paura di restare folgorato è troppa.
Quindi sarebbe pericoloso per me usare un'alimentatore? Anche solo per utilizzarlo con 9v ad esempio?
Guido
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Re: KIT per iniziare a fare pratica

Messaggio da Guido »

skymaster81 ha scritto: gio 18 nov 2021, 15:14 Quindi sarebbe pericoloso per me usare un'alimentatore? Anche solo per utilizzarlo con 9v ad esempio?
C'e' chi dice che oltre i 30 V ci potrebbe essere qualche pericolo , ma bisognerebbe:
1)bagnare le mani con l'acqua
2)prendere con una mano un polo dell'alimentatore e con l'altra mano l'altro polo
3)attendere l'effetto :? :D
Vai tranquillo
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