Guido ha scritto: gio 25 feb 2021, 12:20
... mi chiedo come siamo riusciti a farci impollare cosi' dai produttori di HW e SW.
Tieni conto di una cosa: ci sono linguaggi "interpretati" (come il BASIC del C64) e linguaggi "compilati" (come il C, il C++, ecc).
Tra le due categorie c'è un abisso come velocità di esecuzione.
Inoltre i compilatori moderni generano codice eseguibile (macchina) estremamente ottimizzato, difficilmente superabile, ormai, da codice ASM scritto "a mano".
Come se non bastasse, con moltissimi compilatori (ad esempio il gcc) puoi scegliere anche la famiglia del processore target per ottenere codice "customizzato" sul processore utilizzato.
Meglio di così...
Riguardo il tuo riferimento ai "programmi gestionali", cerco di interpretare ciò che intendi, pur non avendolo compreso appieno: spesso tali programmi (dove lavoro io, senza far nomi, è installato un sistema con tempi di risposta pari ad ere geologiche... pur girando su server HP Xeon gonfiati di RAM su LAN a 10Gb) sono basati su una tecnologia simile (alla lontana, ma non troppo) a quella usata nel web.
Devi mettere in conto tutta una serie di fattori, quali la generazione e l' aggiornamento in tempo reale dei dati sia lato client che server, (purtroppo) l' utilizzo di framework basati su codice interpretato e non compilato, utilizzo di scheduler tutt' altro che ottimizzati, anzi spesso dotati di ritardi di risposta volutamene inseriti, ecc ecc
Spesso si sceglie, in tal caso, la versatilità (puoi fare tutto di tutto "quasi" senza scrivere codice) a scapito dell' efficienza e quindi dell' ergonomia, con costi di manutenzione bassi, ma costi di utilizzo elevati.
De gustibus.
“...dentro i confini del computer, sei tu il creatore. Controlli - almeno potenzialmente - tutto ciò che vi succede. Se sei abbastanza bravo, puoi essere un dio. Su piccola scala.”
L. Torvalds
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Guido C.