Realizzazione banco condensatori e dimensionamento resistori di scarica

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Ago985
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Iscritto il: gio 6 ago 2020, 18:48

Realizzazione banco condensatori e dimensionamento resistori di scarica

Messaggio da Ago985 »

Buongiorno,
sto provando a realizzare un banco di condensatori da inserire a valle di un ponte di Graetz, per una PCB che dovrà funzionare da raddrizzatore o convertitore (AC-DC) della tensione di rete 220v ac 50hz.
Questa scheda verrà collegata ad un convertitore DC-AC che avrà il compito di operare come inverter, andando a generare 3 fasi alternate da 220v ac a 50hz e sfasate di 120° ciascuna tramite microcontrollore.
Lo scopo è quello di alimentare un motore asincrono trifase da 1.5hp in configurazione triangolo a 220v.
Ho deciso quindi di realizzare un banco costituito da 4 condensatori elettrolitici da 4700uF e 200v(max tensiome supportata) ciascuno per ottenere 2 paralleli da 9400uF 200v(max tensione supportata) ciascuno, che in serie tra loro mi permetteranno di ottenere 4700uF e 400v di tensione massima supportata.

Per il dimensionamento dei condensatori, mi sono basato su un ripple di 11v ed ho tenuto conto che la tensione di rete domestica(di casa mia) misura 225v ac e 317.25v(raddrizzata).
Otterrei in uscita dal banco di condensatori una tensione di 311.6v(raddrizzata) corrispondente a 221v ac.
La massima corrente di picco del banco di condensatori che andrà a gravare sul ponte di Graetz a monte(scelto con il supporto ad una corrente di picco di max 500A), sarà di circa 161.4A per 0.85ms.


1.Essendo dunque un banco con tensioni e capacità elevate, vorrei inserire dei resistori di scarica per ciascun condensatore o per ciascun gruppo, in modo tale da farli scaricare dopo che andrò a togliere l'alimentazione.
Vi chiedo dunque consiglio se possibile, sul come dimensionare le resistenze di bleeder o di scarica, in particolar modo in termini di watt, ohm e massima corrente di picco supportata.

2.Un'ultima cosa, essendo la prima volta che lavoro su un banco di conndensatori di tali dimensioni, vorrei fare un test in sicurezza prima di collegarlo al convertitore DC-AC (inverter) ed alimentare il motore.
Vi chiedo consiglio sul come poter alimentare a vuoto il banco di condensatori(così da poter fare le varie misurazioni con l'oscilloscopio + sonda differenziale) direttamente con la tensione di rete a 220v, in quanto non sono in possesso di alcun trasformatore di isolamento e variac.

Grazie in anticipo.
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