Trasformatore di isolamento e variac

Recensioni e consigli su strumentazione da laboratorio da chi li ha poteuti provare
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Max_Br1
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Re: Trasformatore di isolamento e variac

Messaggio da Max_Br1 »

Ricordo che Pier ha fatto dei video in merito ma francamente non ricordo il loro numero, ma a prescindere dai video, ora cerco di darti un quadro più o meno chiaro della situazione... a modo mio.

Se sono state dette cose discordanti, questo potrebbe starci, ma solo per una sola ragione, ossia.

Opzione 1: (quella da praticare sempre normalmente)
Parti dal presupposto che tutta la tua strumentazione di laboratorio DEVE essere collegata a terra e alimentata dalla rete elettrica di casa (o garage, cantina ecc.) e tale linea deve essere protetta da un interruttore magnetotermico differenziale, mentre la sola apparecchiatura "sotto i ferri" deve essere isolata sia da terra che dalla rete elettrica di casa.
Per isolarla da terra è facile... è sufficiente NON collegare il filo di terra (giallo-verde), ma per isolare l'apparecchio sotto esame dalla rete elettrica, puoi farlo solo interponendo il famigerato trasformatore di isolamento.
E fin qua ci siamo... ok?

Opzione 2: (e questa può essere l'unica e sola ragione se ti è stato detto il contrario)
Ovvero isolare da terra l'oscilloscopio SOLO se dovrai necessariamente impiegarlo per fare delle misurazioni dirette con le tradizionali sonde sulla TUA RETE ELETTRICA DI CASA, poichè, al semplice collegamento del coccodrillo di massa della sonda sul neutro, essendo questo collegato al circuito interno dello strumento a terra, non faresti altro che mettere in corto il neutro con la terra, e già tale condizione è sufficiente per far intervenire il tuo interruttore differenziale, con la speranza che sia abbastanza rapido da evitare danni allo strumento.
Oltre a questo, non mi vengono in mentre motivi diversi per consigliarti di sollevare da terra il tuo oscilloscopio.
Se poi hai la fortuna di avere una sonda differenziale, questo problema non si pone in quanto sia la massa che il puntale sono galvanicamente isolati dallo strumento.

Spero di essere stato capace di aver centrato il bersaglio.

Edit:
Nell'eventualità, non serve isolare l'oscilloscopio con un trasformatore di isolamento... basta scollegare il filo di terra dalla presa alla quale lo si intende collegare.
La supposizione è la madre di tutte le cazzate.
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lio
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Re: Trasformatore di isolamento e variac

Messaggio da lio »

Perfetto Max, sei stato chiarissimo e mi hai dissipato ogni dubbio. Effettivamente il video di Pier (203) dove si diceva che l’oscilloscopio poteva essere collegato al trasformatore di isolamento riguardava misurazioni fatte sulla rete.
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Max_Br1
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Re: Trasformatore di isolamento e variac

Messaggio da Max_Br1 »

lio ha scritto: sab 29 feb 2020, 21:24 Perfetto Max, sei stato chiarissimo e mi hai dissipato ogni dubbio.
Ottimo così! ;)
La supposizione è la madre di tutte le cazzate.
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