Consigli diodo transil

[Maxvarese]

Salve, tutta la storia sarebbe lunga da raccontare, ma sto lavorando al miglioramento delle prestazioni di un kit preamplificatore cinese valvolare a basso costo..

Visto che non avrebbe senso acquistare un kit da 15 euro per poi spenderne 300 per farlo funzionare mi sono imposto di migliorarlo entro degli stringenti limiti di spesa.

Tra i vari problemi riscontrati in questo coso, ho registrato degli Spike di tensione sulle uscite in fase di accensione e spegnimento che raggiungono i 40 V, tali dunque da poter danneggiare lo stadio d'ingresso dell' amplificatore ad esso connesso..

Pensavo di collegare in parallelo alle uscite dei diodi transil che però dovrebbero avere delle caratteristiche eccellenti: grande rapidità d'intervento e capacità parassita molto bassa per non influenzare la banda passante..

Conoscete qualcosa di adatto? di reperibilità comune.

[tiziao]

Ciao Max,
quella che proponi direi che sia una soluzione un poco raffazzonata.

Immagino che il pre abbia 2-3 valvole e tu abbia l' oscilloscopio... meglio ripararlo.

Sembrerebbe un problema dovuto alla sequenza anodica... filamenti, hai provato a ritardare l' inserimento dei filamenti?

Tiziano

[Maxvarese]

È un problema intrinseco nell' preamplificatore causato dal progetto e non da un guasto, è dovuto all' iniziale carica dei condensatori di disaccoppiamento d'uscita quanto il pre viene acceso..

Nei valvolari è l'inserimento della tensione anodica che va ritardata,per evitare che in assenza di emissioni degli elettroni da parte del catodo la tensione si elevi oltre i limiti nella prima fase di accensione..

Tra l'altro in questo pre la tensione anodica è fornita attraverso un circuito Virtual Battery quindi l'anodica sale lentamente, all'accensione e questo è un bene...

Ma gli spike ci sono e sono pericolosi per l'ampli che segue!!!

[Maxvarese]

Comunque grazie per il contributo..

A me servirebbe una sigla per un componente con una tensione d'intervento vicina ai 6V..
In pratica un componente che in caso di sovratensioni si comporti come un cortocircuito e che si riapra terminata l'emergenza "scomparendo" dal circuito..

(Scomparendo = Non deve influenzare il comportamento del circuito)

Non posso usare relè temporizzati perché ho stringenti limiti di spesa..

[Guido]

Se sono determinati dallimpulso dell'anodica forse basterebbe una NTC sulla stessa anodica

[Maxvarese]

Non ho mai provato a inserire Ntc sul percorso d'alimentazione anodico, la corrente di polarizzazione statica è nei dintorni di 10 mA, le variazioni di R nell' Ntc in reggime dinamico potrebbero spostare il punto di lavoro del tubo aumentando la distorsione..

Grazie..

[Guido]

Anch'io non ho mai messo una ntc sulla anodica, e capisco il tuo ragionamento, ma io faccio un altro ragionamento: la ntc andrebbe messa a monte dei condensatori di livellamento, e rallenterebbe la carica di questi ultimi. Una volta a regime, quindi calda, la resistenza si abbasserebbe a valori tali da influire in minima parte sull'anodica. Poi sarebbero possibili anche le soluzioni già descritte. Si potrebbe sapere la velocità di questo spike ?
PS inoltre se l'alimentazione non ha un sistema di stabilizzazione della tensione di anodica, cosa sospettabile se e un prodotto economico come gia detto , le variazioni della tensione di rete e le extratensioni di rete dovrebbero influire molto di più sulla tensione di anodica

[Maxvarese]

Ottima osservazione Guido!! Allora lei conosce il tubo!!

Si anche solo i condensatori di livellamento dovrebbero "fermare" il valore dell' anodica (un po' come il condensatore di bypass catodico ferma la tensione della griglia controllo)..
Appena potrò pubblicherò la schermata dell' oscilloscopio con la misura del fenomeno..

[Guido]

Ok, urge foto della schermata dell'oscilloscopio, anche perche' rileggendo il post, e nel primo messaggio c'e' scritto che lo spike si verifica anche in fase di spegnimento ... Mi sembra improbabile che i condensatori di livellamento siano di capacita' tale da mantenere la carica oltre il tempo di spegnimento dei filamenti, onde mi viene un altro dubbio: non e' che il cinesino utilizzi un alimentatore switching invece che uno a trasformatore ? Cosi', tanto per pensarle tutte.
Per quanto riguarda i tubi un tempo li conoscevo come l'Ave Maria. Adesso quasi non ricordo neppure la differenza tra triodo e pentodo ...

[Maxvarese]

Purtroppo per ragioni commerciali il pre viene alimentato con una ac di 12 Vrms..
Nella versione originale,la tensione anodica è ricavata attraverso un circuito a celle moltiplicatrici di tensione inutilmente simmetrico!!!
Io l'ho trasformato in singola risolvendo il problema della massa di segnale sospesa a metà della tensione d'alimentazione.
Se volete tutta la storia devo aprire una discussione dedicata..