Protezione TWeeter

[maxastuto]

Ho una coppia di casse attive della Audio le TS 315. Il produttore indica valori assurdi, tra cui sugli alti 350W in rms e 700 watt sul picco. A prescindere che si tratta di tweeter a diaframma (con bobina ) da 35 mm e non piezoelettrici quindi molto più vulnerabili. Vorrei prevenire eventuali guasti dei tweeter dato che durante i live si potrebbero verificare i micidiali effetti larsen del microfono. Ho optato per la tecnica con la lampadina che in condizioni normali ha resistenza quasi 0 e nel momento in cui viene attraversata da una certa corrente inizia ad illuminarsi perchè gli aumenta l'impedenza interna sottrendo energia al tweeter e proteggendolo. lo svantaggio è che se sovradimensionata non protegge, se sottodimensionata interviene prima fulminandosi e lasciando la cassa priva di acuti in un live .Invece un PTC ha il vantaggio che una volta intervenuto disconnette il tweeter per poi riconnetterlo una volta raffreddato (sempre che ci si accorga che il segnale è in eccesso e va diminuito, ma di solito i ragazzi dj del service che gli affido pompano a manetta e mi distruggono i tweeter) .Ora i rivenditori mi han detto che per l'effetto larsen non c'è lampada o ptc che tenga! Magari in casi di eccessiva amplificazione o clipping dell'ampli si. Questo perche l'effetto larsen ha un tempo d'intevento rapidissimo. Vorrei sapere come risolvere il problema se con PTC o lampada e magari le formule per il dimensionamento elettronico, tenendo in considerazione che posso anche misurare il tweeter cioè "pesare" i parametri thiele & small con lo strumento DATS V2. Eventualmente vorrei con l'utilizzo dell' oscilloscopio e carico fittizio al posto del tweeter, simulare un effetto larsen con il microfono e verificare la forma d'onda quadra creata dal microfono all'innesco dell'effetto larsen per vedere i uSec dell'intervento (ovviamente la rampa iniziale dell'onda quadra che si viene a creare perchè poi più si tiene vicino il microfono alla cassa più l'effetto larsen dura in tempi al livello di qualche secondo che sono tempi estemamente lunghi e catastrofici.

[TheOrdinarySuperhero]

Un trisil dovrebbe fare al caso tuo cerca anche crowbar
Il trisil è una specie di diodo zenner che si attiva ad alte tensioni e può far passare molta corrente
Altrimenti 70€ e passa la paura https://m.thomann.de/fr/behringer_shark ... 1554878300

[sandor626]

la migliore protezione per un tw è costruirsela con due zener di potenza montati in antiparallelo , e un robusto fusibile, che in questo caso serve di protezione per l'ampli

[maxastuto]

Ciao Sander grazie per la risposta! Mi potresti inviare lo schema? dato che non conosco se il crossover del tweeter (se è a valle o a monte della sezione ampli), potresti dirmi se c'è pericolo appunto per la sezione ampli del tweeter visto che si parla di diodi zener contrapposti e di fusibile? grazie!

[Guido]

Scusate, non capisco perché si stia scartando soluzioni basare sulla PTC e scegliendo soluzioni che intercettano le alte tensioni. Presumo che durante un effetto larsen le ampiezze siano paragonabili ai picchi che si possono avere durante la riproduzione di un comune brano musicale, e l'unica differenza sia invece la durata di queste alte tensioni nelle due situazioni. Inoltre i diodi i zener tosano solo i picchi alti, ma il grosso della potenza del larsen arriverebbe tutto al tweeter.
Quindi a mio parere ci vuole qualcosa che intercetti la durata anomala di questa alta tensione.

[maxastuto]

Ciao Guido, infatti la soluzione degli zener non la vedevo plausibile poi su casse attive non sò che reazione farebbe l'ampli interno. Piuttosto mi è stato consigliato un dispositivo antilarsen ma costano e poi bisognerebbe vedere l'affidabilità tra i tanti modelli in commercio. La soluzione dei Ptc è ottima però nel caso di situazioni al di là del larsen ( troppi acuti mal regolati o transienti musicali inaspettati mettono a rischio i tweeter). Nel caso in cui si giunga nella soglia d'intervento del PTC e non ci se ne accorga di dover limitare le frequenze acute, accade che il ptc interviene e disinterviene in modo frequentissimo ( si attiva, per poi raffreddarsi e riattivarsi in continuazione e questo in temi minimi).In queste condizioni la bobina del tweeter non ha il tempo di raffreddarsi in modo cosi rapido come il PTC per cui tenderebbe a restare costantemente ad una temperatura non dico da rottura ma comunque altamente stressante ed usurante per la vita normale del tweeter, invece la lampadina già da sè inzia ad una certa soglia ad assorbire per cui condivide il segnale con il tweeter.Ciè una sorta di limitatore automatico ch eè indipendente da larsen, cattive regolazioni sulle frequenze acute e livelli d'ingresso oltre lo 0 dB.Poi se si brucia pazienza si cambia almeno non costa quanto un tweeter.Non so dimmi un pò tu. Io ho visto le Sylvania sk3 da 27w 12 volt 2,1 A 6,1 ohm

[Guido]

Scusate, dovrei aggiungere che non mi sono mai interessato di questi problemi e quindi scusate eventuali imprecisioni, ed aggiungo altre due cose:

-la PTC dopo la sua attivazione ha una certa inerzia nel reimpostarsi alla resistenza di default, invece la lampadina non ha pressoché inerzia. Se restasse parzialmente accesa durante il funzionamento normale significa che non è stata ben scelta e che porta via potenza ai tweeter.
-se ben scelta una PTC e' velocissima nel suo intervento
-si parlava di protezione da effetto larsen, se poi si ha paura che durante le normali riproduzioni si danneggino gli altoparlanti /tweeter, significa che le casse non sono adatte per la potenza del l'amplificatore. Il rimedio dovrebbe essere cambiare casse/amplificatore oppure mettere un lucchetto al comando di volume.
-se se si vuole un avviso di intervento da parte della PTC basterebbe a mio parere mettere in parallelo ad essa un bel diodo led, oppure un semplice circuito elettronico che stacchi tutto dopo 1-2 secondi di segnale eccessivamente anomalo, da tarare una tantum.

[Guido]

E' meglio che io precisi che la PTC e' velocissima nel suo intervento a freddo, ma e' lenta nel raffreddarsi, quindi ulteriori potenze anomale dopo la prima attivazione l'attiverebbero ancora piu' rapidamente. La difficolta' sta nella scelta del valore piu' adatto, ed inoltre un circuito con PTC sarebbe personalizzato per quei tweeter.

[sandor626]

l'effetto larsen tipicamente innesca a frequenze "basse" rispetto alla banda del TW . Contro tale disturbo esistono dispositivi elettronici efficacissimi e poco costosi ( ndr Behringer, dedicati come il feeback-destroier, o come funzione interna come nel DEQ2496) , specie se si prendono usati vanno via a meno di 50 euro .
La protezione a zener contrapposti , non era poi così male, visto che la implementava la nota casa americana di altoparlanti hifi, Infinity, sulla sua serie Kappa , e in molti altri modelli ancora.
Ricordo che il tweeter di quella serie Infinity era il famoso EMIT, a nastro . Molto delicato , circa 2/3 watt rms la bobina, ma in uso su diffusori venduti per essere usati fino a 500watt rms in toto .
Ora con tutte le debite proporzioni stabilite dal noto grafico di distribuzione dell'energia in base alle frequenze , e pur considerando che il tw era tagliato a 5 khz a 18 db/oct, comunque c'era bisogno di un efficace sistema di protezione per vari motivi :
1) non sempre si ascoltava la musica classica ( cui si riferisce il suddetto grafico del contenuto energetico in base alla frequenza) , e se si ascoltava altro genere come la musica elettronica, qualunque frequenza poteva essere energeticamente elevata
2) il tw Emit era molto scarso in dissipazione termica , e quindi molto delicato
3) trattandosi di un prodotto top per hifi non sarebbe stato accettabile dagli acquirenti , che la protezione interrompesse il messaggio musicale, od anche solo rendesse udubile il suo intervento ( ndr PTC dopo riscaldata )

A voi le considerazioni ulteriori

[sandor626]

Ciao Sander grazie per la risposta! Mi potresti inviare lo schema? dato che non conosco se il crossover del tweeter (se è a valle o a monte della sezione ampli), potresti dirmi se c'è pericolo appunto per la sezione ampli del tweeter visto che si parla di diodi zener contrapposti e di fusibile? grazie!

dovresti conoscere la frequenza di crossover per poter calcolare la protezione .

In ogni caso il tuo non è un semplice e fragile TW , ma un robusto driver .

Sarebbe bene conoscere esattamente il modello del driver in questione.

Inoltre dovresti dirmi l'ampli cui è collegato questo driver , quanti watt dichiara,
o meglio che tipologia di funzionamento impiega e quale tensione di alimentazione usa.
E ovviamente cosa monta di suo ( fusibile o altro) sull'uscita del driver
Ciao