Capsula microfonica a carbone ... 2.0 :)

Schemi di elettronica analogica di segnale e potenza
Guido
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Re: Capsula microfonica a carbone ... 2.0 :)

Messaggio da Guido »

Nell'attesa che venga ricontrollato lo schema, ho cercato di fare con il componente Voltage di LTSpice la simulazione a mio parere piu' accurata possibile di un microfono a condensatore standard: 2V e 0,5 mA di alimentazione, e 2200 ohm di impedenza di uscita. Ogni critica sarebbe gradita ;)
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Luciano1960
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Re: Capsula microfonica a carbone ... 2.0 :)

Messaggio da Luciano1960 »

Eccomi Guido,

ho appena terminato di verificare la coerenza del PCB con lo schema elettrico.

Lo schema è corretto ad eccezione del valore della R3 che riporta sul case il code 122 e quindi è da 1.2K

Altro componente a cui ho attribuito un valore ipotizzato (non ha nessun smd code) è il condensatore C3

I transistor in package SOT 23 sono :

Q1 (smd code 1FW) che mi risulta essere un BC847B - NPN 45V 500mA

Q2 (smd code 5BW) che mi risulta essere un BC807 - PNP 45V 500mA

Luciano
Luciano1960
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Re: Capsula microfonica a carbone ... 2.0 :)

Messaggio da Luciano1960 »

Ho provato a lanciare qualche simulazione con il valore corretto della resistenza R3 senza però ravvisare grandi differenze con le ultime eseguite.

Io però rimango sempre dell'idea che il circuito deve emulare elettricamente il microfono a carbone (ormai introvabili) affinchè lo speaker sul porter 2659 posso funzionare, quindi il microfono a condensatore non è utilizzato nel modo classico ma come una sorta di segnale ON/OFF applicato alla base di Q1 che amplificato poi da Q2 esegue una sorta di corto circuito (emulando di fatto una resistenza variabile proprio come quello a carbone)-

Sarebbe bello derimere tutti questi dubbi utilizzando un oscilloscopio che purtroppo non ho.

Vi ringrazio comunque per i suggerimenti, vediamo se il nostro Pier avrà tempo e voglia per spendere due parole su questa tipologia di circuito

Luciano
Guido
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Re: Capsula microfonica a carbone ... 2.0 :)

Messaggio da Guido »

Luciano1960 ha scritto: mer 10 apr 2019, 22:01 Ho provato a lanciare qualche simulazione con il valore corretto della resistenza R3 senza però ravvisare grandi differenze con le ultime eseguite.
Io invece ho notato un miglioramento, perche' il micorfono riesce a modulare meglio la corrente continua che arriva da R2 ed R3, e quindi a variare la polarizzazione di Q1. Nessun azionamento on-off, anche se il transistor in certi momenti si satura, ma non e' un amplificatore HI-FI :)

PS: Ho visto che dalla tua simualzione LTSpice misuri la tensione sul collettore di Q3: avresti invece una migliore idea del funzionamento del circuito misurand la corrente che scorre nell'altoparlante. Inoltre devi alzare il volume diminuendo R1
Sarebbe bello derimere tutti questi dubbi utilizzando un oscilloscopio che purtroppo non ho.
Ti puoi fare una idea del segnale BF presente nel circuito facendoti una sonda costituta da:
condensatore in serie da 0.1 uF
resistenza in parallelo da 10 k
diodo al silicio per es. 1n4148 in serie
condensatore in parallelo da qualche uF per livellare
Con il tester misuri l'ampiezza delle sole semionde positive del segnale BF, aggiungendo 0,6 V dovute alla caduta del diodo. Se trovi un diodo al germanio sarebbe meglio perche' ha una soglia piu' bassa. Se non vedi nulla significa che il segnale BF ha una ampiezza minore di 0,6 V
Vi ringrazio comunque per i suggerimenti, vediamo se il nostro Pier avrà tempo e voglia per spendere due parole su questa tipologia di circuito
Ma non e' il caso di scomodare Pier per un circuito cosi' semplice :D . Ma poi i ragazzini di bottega quali il sottoscritto si devono guadagnare la paghetta o no ? ;) Resta il fatto che il microfono non e' a condensatore se il circuito e' giusto
Luciano1960
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Re: Capsula microfonica a carbone ... 2.0 :)

Messaggio da Luciano1960 »

Ciao Guido,

oggi pomeriggio multimetro alla mano ho eseguito queste misure/prove :

VDC rilevate (con zero voce) :

VBRIDGE : 3.6V

Catodo D1 e D2 : 2.8V

C1 + : 2.6V

Base Q1 e Gen + : 1.38V

Gen - : 0.82v

IDC rilevata (con zero voce) :

Inserendo l'amperometro tra il Porter ed il circuitino : 24mA

IAC rilevata (SOFFIANDO FORTE nel microfono) : : 26mA

VAC rilevata ai capi del microfono (SOFFIANDO FORTE nel microfono) : 400mV

... " Resta il fatto che il microfono non e' a condensatore se il circuito e' giusto " (tua riflessione)

In allegato trovi lo screenshot della moltitudine di capsule microfoniche a condensatore e sopratutto le specifiche tecniche che nel caso della capsula in oggetto può funzionare nel range 1.1V a 10V.

Dalla tensione in continua rilevata alla base di Q1 e quindi del + del microfono : 1.38V si evince che l'alimentazione rientra nel range previsto per queste capsule. Il Q1 è acceso in quanto ha sulla base 1.38V e sull'emettitore 0,82v. Questo spiega la corrente di 24mA in continua anche in assenza di voce. Appena si inizia a parlare il segnale generato dal microfono viene amplificato da Q1 e Q2 portando la corrente misurata in AC tra i due circuiti fino a 26mA.

L'impossibilità di poter modellizzare il microfono non mi permette di poter simulare al meglio il circuito ma con le misure di oggi ho provato a forzare i valori della resistenza serie del generatore e il valore generato dallo stesso al fine di ottenere il valore di corrente IAC di 26 mA.

Andando a vedere poi le forme d'onda sui punti del circuito mi pare di trovare una coerenza con quanto aspettato.

OK, per il momento mi può bastare, se sarà il caso proverò a montare il circuitino con componenti non smd e con la capsula microfonica a condensatore come quella raffigurata in allegato (indirettamente avrò la prova che si tratta proprio di quel tipo di microfono)

Grazie ancora Guido per l'aiuto
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Guido
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Re: Capsula microfonica a carbone ... 2.0 :)

Messaggio da Guido »

Salve, qui ci sono misure che non vanno bene. Riporto le prime che ho notato:
Luciano1960 ha scritto: gio 11 apr 2019, 17:49 Catodo D1 e D2 : 2.8V
Rispetto a cosa ? Non certamente rispetto alla massa riportata con il simbolo del triangolo con vertice verso il basso
Base Q1 e Gen + : 1.38V
Per Gen+ intendi il microfono ? Misura sbagliata, devi misurare tra i due terminali del microfono e quindi tra base ed emttitore di Q1
VAC rilevata ai capi del microfono (SOFFIANDO FORTE nel microfono) : 400mV
...

Qui ci siamo
" Resta il fatto che il microfono non e' a condensatore se il circuito e' giusto " (tua riflessione)
In allegato trovi lo screenshot della moltitudine di capsule microfoniche a condensatore e sopratutto le specifiche tecniche che nel caso della capsula in oggetto può funzionare nel range 1.1V a 10V.

Dalla tensione in continua rilevata alla base di Q1 e quindi del + del microfono : 1.38V si evince che l'alimentazione rientra nel range previsto per queste capsule.
Guarda che ti boccio !! :D .
AI CAPI DEL MICROFONO HAI 0,6 V DC. PUNTO.
iN ALTERNATIVA se hai sbagliato il collegamento di uno dei terminali del micorfono nello schema si potrebbero spiegare queste misure.
(non ci pagano abbastanza, ahime' ...)
Luciano1960
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Re: Capsula microfonica a carbone ... 2.0 :)

Messaggio da Luciano1960 »

Ciao Guido,

:oops: :oops: :oops:

cenere sul capo :)

Tutte le misure le ho eseguite con il riferimento alla GROUND di tutto il sistema citofonico e quindi ai valori riportati va sottratto lo 0.8V presente sul GEN - dello schema.

A questo punto come da te ribadito ai capi del microfono ci sono circa 0.6V (0.56V per la precisione misurati stasera) che ipotizzo siano relativi alla giunzione base-emittore di Q1 e che a sua volta giustificano i 24mA assorbiti dal circuitino in assenza di voce.

A questo punto per farmi perdonare dovrò necessariamente assemblare su basetta millefotr il circuitino con componenti tradizionali utilizzando la capsula microfonica come quella dell'allegato (l'ho già utilizzata per realizzare un porter 2659N a wire wrap) e verificarne il funzionamento.
Se dovesse funzionare come quello originale cosa si puo' ipotizzare ? Che il microfono funziona anche fuori specifica a 0.6V ?

Chi vivrà vedrà ;)

Grazie ancora Guido per la disponibilità e pazienza

Luciano
Guido
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Re: Capsula microfonica a carbone ... 2.0 :)

Messaggio da Guido »

Finalmente ! Adesso siamo sulla buona strada. Non so se un microfono a condensatore possa funzionare con solo 0,6 V, ma mi sembra molto improbabile. D'altra parte i costruttori con una piccola modifica del circuito avrebbero potuto far arrivare al microfono 2V e più, quindi perché non farlo ? A meno che non si tratti di qualche tecnologia ancora poco conosciuta, l'ipotesi più probabile è che si tratti di un microfono piezoelettrico, compatibile quindi con i 400 mV di uscita. Stiamo a vedere
Luciano1960
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Re: Capsula microfonica a carbone ... 2.0 :)

Messaggio da Luciano1960 »

Ciao Guido,

rieccomi con un aggiornamento importante.

Anzichè assemblare il circuitino su di una millefori ho sostituito il microfono originale (da te mai identificato come possibile microfono a condensatore) proprio con un microfono a condensatore che avevo acquistato per realizzare a wire wrap il Porter BTICINO 2659n (vedi allegato Porter).

Ebbene il tutto funziona perfettamente.

Di fatto le due capsule microfoniche sono identiche (vedi foto allegate, stessa misura, stessa serigrafia sul corpo metallico : XL R) ,ragion per cui mi sento di confermare la mia prima impressione e cioè che in assenza di capsule microfoniche a carbone ormai introvabili, i tecnici della cornetta citofonica universale hanno progettato una emulazione di quest'ultimo utilizzando una economica capsula a condensatore ed attorno ad essa hanno realizzato il famoso circuitino oggetto di questo post.

Come possa poi funzionare quest'ultimo con soli 0.6V di alimentazione anche per me è un mistero ... che però funziona :shock:

Luciano
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Guido
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Re: Capsula microfonica a carbone ... 2.0 :)

Messaggio da Guido »

Luciano1960 ha scritto: ven 12 apr 2019, 21:39 Come possa poi funzionare quest'ultimo con soli 0.6V di alimentazione anche per me è un mistero ... che però funziona :shock:
Evidentemente hanno visto che funziona. Ma non capisco perche' limitarsi a 0,6 V dato che molto facilmente potevano alimentarlo con la tensione corretta. Mah.
ciao
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