E' questa versatilità e possibilità di interventi migliorativi che mi piacciono di più nei multimetri digitali "economici" piuttosto che nei troppo closed source multimetri digitali con blasone, più elevato.
Da queste due immagini della scheda di circuito stampato si notano e risaltano le "solite" pecche di molte altre unità del genere ed anche di costo minore ovvero la scarsa protezione ai transienti di tensione...pur avendo in bella mostra fantomatiche rispondenze a norme CAT.
Notare la presenza dell'AD737 circuito integrato deputato alla gestione "a vero valor efficace"...
Gestione del multimetro tramite programma per s.o con kernel Linux, sigrok
https://sigrok.org/wiki/UNI-T_UT61E
Modifica per implementare la retroilluminazione
https://www.diyaudio.com/forums/equipme ... t-mod.html
Reverse engineering del protocollo seriale
Tentativi (più o meno approssimativi anche) di riparazione...questo multimetro sembra fare acqua da ogni dove...progettato così da ragazzotti della terza media di non so dove...quando ci autoflagelliamo noi italiani pensiamo e facciamo mente locale invece al fatto che il rigore dei nostri studi e sistema di istruzione (almeno finché non ci si è del tutto o quasi inchinati ai padroni anglosassoni con i "nuovi ordinamenti" in vigore dal 2000 in poi) era/è secondo a pochi.
https://www.youtube.com/watch?v=ILgTIap4FUM
