tiziao ha scritto: ↑mar 17 apr 2018, 13:55
Si in genere una stufetta non è molto induttiva... il mio è un riflesso condizionato... riguardo ad esperienze lavorative del passato... comunque un diodo in antiparallelo all' uscita robusto male non fà
.
Ci ho pensato un po' sopra, e forse ho capito il tuo ragionamento, forse inconscio ma ci hai azzeccato.
Probabilmente stavi pensando a quelle stufette di solito piccole che hanno una ventola a motore incorporato.
In questo caso avremmo una induttanza molto importante.
Quindi Gio' se non hai una stufa senza motore oppure con motore escludibile con un apposito interruttore, potresti usare un ferro da stiro
se non e' di quelli di ultima generazione con triac e IOT (internet of things)
ed altre menate.
Quello che ho in casa ha giusto giusto una resistenza di 27 ohm.
Un carico per alimentatori si può fare con un transistor o mosfet di potenza (dissipato) e una manciata di componenti.
Giustissimo Tiziano, ma qui abbiamo difficolta' a mettere tre componenti assieme
; (scusa Geo)
ad ogni modo Geo, se te la senti potresti montare il circuito proposto nel successivo messaggio da Tiziano.
Io intanto ridisegno il monatggio aggiungendo il diodo in antiparallelo all'uscita. Quello verso il positivo c'e' gia' (a proposito dei 62 volt in uscita, non e' che avrai invertito questo diodo rispetto a quanto disegnato ?) inserito come protezione in fase di spegnimento dato che avremo a valle un modulo probb. con condensatori elettrolitici (ma dato i 22000 uF a monte dubito che si possa creare l'inconveniente che volevo prevenire)