Avvolgimento primario

[walter m]

Ciao a tutti, non ho trovato nel forum quello che cercavo perciò apro un nuovo argomento.
Avrei bisogno di sapere come dimensionare il primario di una sgtc, il secondario è formato da 1270 spire di cavo da 0.3 le dimensioni in millimetri sono 40 di diametro per 383 di altezza. Volevo farla funzionare con un trasformatore di riga pilotato da due transistor di potenza quindi avrei in uscita HV tra 10 e 15 kV ad una frequenza di 50kHz...ma non so la corrente.
Ho provato a fare due conti con ghost tesla coil e mi propone la spirale piana però non ho molto spazio e mi chiedevo quanto cambia tra una spirale piana, una conica e una avvolta come il secondario.
Grazie

[Pier Aisa]

Per dimensionare il primario devi conoscere la frequenza di risonanza. Puoi stimare la capacità di secondario +topload nell'ordine dei picofarad e con la L di secondario calcoli la frequenza. Poi n base al condensatore di primario che hai scelto troverai la induttanza che deve avere il primario. Personalmente ti consiglierei la piana. I trasformatori di riga credo che siano troppo poco potenti per vedere qualcosa di significativo. Che potenza volevi gestire?

[walter m]

Ecco...qui andiamo nel difficile. Ho messo i dati in ghost tesla coil e mi ha dato una frequenza. Non ho però ancora capito in base a cosa si dimensiona il condensatore principale.....è dimensionato secondo la tensione in ingresso?

[walter m]

Ah comunque non è che mi interessi molto la potenza in quanto sono agli inizi, preferisco fare poco ma bene così da capirne bene le dinamiche e la tecnica di costruzione.

[Pier Aisa]

Ok, visto che ci sono diverse domande sul progetto di una bobina di Tesla a breve faro' un video col progetto completo di una SGTC e conti alla mano, così ti si dovrebbero chiarire i concetti, senza i quali la bobina è difficile da gestire.

[walter m]

Benissimooo
Perché avevo già provato a farne un con la racchetta delle zanzare...ma si è cimita

[Coran Luciano]

Se posso darti un consiglio : lascia stare i trasformatori di riga dei vecchi TVC a tubo ed usa un adeguato NST in base alla potenza della tua SGTC. Gli NST sono i trasformatori più adatti per le SGTC. La differenza tra una bobina primaria fatta a spirale piatta, conica o come il secondario e' sostanzialmente il fattore di accoppiamento. Ghost Tesla Coil e' un buon SW per il dimensionamento di massima ma ce ne sono altri come JavaTC e lo trovi sul sito www.classictesla.com ed e' veramente completo.
Io le SGTC le conosco bene perche' sono anni che mi interesso di bobine di Tesla e quindi ho una buona esperienza in merito. Io procedo cosi : prima calcolo la capacita' del condensatore primario, che dipende dall' NST impiegato, poi dimensiono il secondario (bobina + top load) e calcolo la sua frequenza di risonanza naturale e
con la frequenza di risonanza trovata ed il valore del condensatore primario mi calcolo infine l'induttanza del primario con la formula Fris.=1/2π√LC e risolvendola ovviamente rispetto ad L.
Tieni anche presente che per la misura della effettiva frequenza di risonanza, sia dell'LC primario che secondario, e' indispensabile l'oscilloscopio ed il generatore di segnali settato su "sine wave". Spero di esser stato esauriente. Ciao.

[Pier Aisa]

Ciao a tutti, per fare un po' di chiarezza sul dimensionamento ho fatto questo video tutorial, con il calcolo per le bobine SGTC. Questo è il metodo che uso io, ma poi ogni teslaro è creativo !!!!!!!!

https://www.youtube.com/watch?v=7Kcf8hpXmNQ

Buona visione
Ciao

Pier

[Coran Luciano]

Ottimo video Pier perche' hai spiegato bene tutti i dettagli di progetto, anche il calcolo del condensatore di rifasamento (PFC) che di solito nessuno spiega mai. Riguardo lo spark gap io non uso i coccodrilli perche' sono si comodi ed economici ma basta poco perche' si spostino. Uso invece due guide ricavate da una piastra di teflon e faccio un foro sui tubetti da ambo i lati e poi li fisso ognuno con due viti e galletti M4 alla piastra che ha due lunghe asole parallele per permettere la regolazione della distanza. La distanza la controllo poi con il calibro e quindi stringo il relativo galletto. Poi la piastra con i tubetti la metto dentro una specie di condotto fatto con pezzi di plexiglass e quindi ci posiziono due ventole ai lati opposti del condotto, una che soffia e l'altra che aspira. Questo sistema che ho escogitato potrebbe essere un suggerimento per realizzare uno spark gap con una regolazione molto precisa. Ciao.

[Pier Aisa]

Ottimo Luciano !! Mi sembra una soluzione decisamente più stabile e regolabile in precisione. Grazie per il tuo contributo.