Revac TA6011

In quest'area è possibile porre domande su oggetti guasti. Descrivere come si manifesta la anomalia
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Maxvarese
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Re: Revac TA6011

Messaggio da Maxvarese »

Sono arrivati i bjt.
Come anticipato da Tiziano, quando si trovano finali in corto è sempre bene sospettare che qualcosa d'altro possa essersi rotto nel pilotaggio causandone la dipartita.
Per evitare di rompere tutto alla prima accensione è opportuno inserire delle resistenze in serie ai rail d'alimentazione, in modo che limitino corrente e facciano cadere tensione in caso di guai.
In questo caso la cosa è facilitata dal fatto di avere dei fusibili sull'uscita dell'alimentatore è sufficiente rimuoverli ed inserire al loro posto delle resistenze di valore e dissipazione adeguate.
Ma ancora prima di questo, è importante verificare che i collettori dei transistor siano effettivamente isolati dal dissipatore e che non siano in corto tra loro.
Altrimenti Bumm! :shock:
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Maxvarese
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Re: Revac TA6011

Messaggio da Maxvarese »

In realtà per evitare il metti e togli, ho provato ad alimentarla a banco mettendo in serie due alimentatori con limitazione di corrente, per crearmi la tensione duale necessaria.
Quando si fanno queste sostituzioni prendetevi del tempo e ricordate di pulire anche viti e dadi che costituiscono anche il contatto dei collettori con le alimentazioni oltre che il consolidamento meccanico.
Rimuovete tutta la vecchia rinsecchita pasta termoconduttiva e stendete la nuova con una spatola da stucco, uno strato sottile, ricordatevi le pad isolanti e i vari accessori, rondelle cilindri plastici guaine ecc ecc.
A lavoro finito, prima di saldare E e B verificate con il multimetro di avere i collettori isolati tra loro e dal dissipatore.
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Maxvarese
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Re: Revac TA6011

Messaggio da Maxvarese »

Per ora non ho regolato con esattezza la corrente di bias in quanto il circuito d'alimentazione è deteriorato ed ho una tensione positiva inferiore della negativa.
Ho solo verificato che la corrente sul canale riparato fosse circa uguale a quella del canale originale, per evitare rotture.
Prima di sostituire i finali sul canale sano, dovrò eseguire misure comparative di qualità del suono per verificare se i sostituti sono all' altezza.
Intanto devo dire che nonostante sia un po' acciaccato ha un suono molto convincente, si merita il restauro.
Il guasto di per sé è risolto, ma ora va messo a punto per tornare a dare il massimo.

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Maxvarese
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Re: Revac TA6011

Messaggio da Maxvarese »

Arrivate le lampadine..
Il fascino vintage della luce calda, provateci con i led..
Ho cominciato a fare delle verifiche dello stato dei condensatori sulla scheda d'alimentazione, cosa non facile in quanto non facilmente raggiungibili.
La rimozione della scheda richiederebbe molto tempo visto che tutti i fili sono saldati, forse mi conviene intervenire spostando il trasformatore.
Gli elettrolitici per l'alimentazione dello stadio preamplificatore sono esausti, mentre quelli per il finale hanno ancora capacità nominale, ma un ESR relativamente alto.
I moderni elettrolitici, a parità di tensione e capacità sono più piccoli, in teoria potrei aumentare la capacità, ma anche solo dalle dimensioni del ponte rettificatore si capisce che i diodi potrebbero non reggere l'aumento della corrente di picco.
Certo si potrebbe cambiare anche il ponte, ma preferirei non snaturarlo troppo.
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Salvocar89
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Re: Revac TA6011

Messaggio da Salvocar89 »

Io ho la scheda di alimentazione completamente distrutta tra le piste saltate e pezzi saltati e in alcune zone fuse..
Dovrei trovare almeno una scheda di alimentazione per il pre -eq con stessa tensione di uscita.. qualche idea?
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scossa
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Re: Revac TA6011

Messaggio da scossa »

Salvocar89 ha scritto: gio 20 feb 2025, 0:59 Io ho la scheda di alimentazione completamente distrutta tra le piste saltate e pezzi saltati e in alcune zone fuse..
... qualche idea?
Dovresti aprire una tua discussione, per non ingarbugliare lo sviluppo di questa e per correttezza verso chi l'ha aperta.
Bye!
Marco
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Re: Revac TA6011

Messaggio da Maxvarese »

Considera che su quella scheda convivono 3 circuiti:
L'alimentazione
L'anti bum
E il pilotaggio dei W meter.
Non ho ancora ricostruito lo schema, ma non sembra niente di atipico.
L'alimentatore per il vero e proprio amplificatore è il solito duale non stabilizzato, per lo stadio pre c'è una regolazione semplice, zener pas transistor.
Se la tua scheda è così compromessa potresti costruirne un altra anche semplificata.
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Re: Revac TA6011

Messaggio da Maxvarese »

Trovare condensatori elettrolitici da 6800 uF 63 V con terminali assiali si sta rilevando un ardua impresa.
I rivenditori di componenti ufficiali non li tengono per questa capacità e tensione, si trovano solo in Asia.
Ho trovato massimo dei 2200 uF con terminali assiali e di tensione troppo bassa.
Vista la geometria del pcb montando dei condensatori radiali dovrei lasciare i reofori molto lunghi e asimmetrici, cosa non buona per i picchi d'assorbimento.
Forse sono troppo pignolo ma potrei mitigare la cosa collegando due condensatori in parallelo per ogni rail d'alimentazione con questa geometria.
In questo modo non c'è più un armatura del condensatore più lontana dalla pad dell'altra.
Metterei un parallelo di due 4700 uF 63 V
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scossa
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Re: Revac TA6011

Messaggio da scossa »

Maxvarese ha scritto: mer 12 mar 2025, 16:39 Vista la geometria del pcb montando dei condensatori radiali dovrei lasciare i reofori molto lunghi e asimmetrici
Ma non puoi metterli "in piedi":
interno_2.jpg
interno_2.jpg (210.51 KiB) Visto 970 volte
presumo che a parità di capacità le dimensioni degli attuali siano inferiori rispetto agli originali.
Bye!
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Re: Revac TA6011

Messaggio da Maxvarese »

Si hai ragione, i componenti odierni a parità di capacità e tensione sono più piccoli.
Ora non ho l'ampli sotto il naso, e siceramente non mi ricordo perché, ma mi sembra di aver scartato la possibilità di metterli in piedi per qualche motivo.
In effetti,dalla foto, ci starebbero dei condensatori bassi e larghi.
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