Buongiorno a tutti,
Ho assemblato il circuito del carico elettronico utilizzando l'ultima versione del PCB che ho acquistato da Pier seguendo le istruzioni del manuale. Unica modifica, ho sostituito i transistor di uscita originali con 3 IRFP4229 (250V, 31A a 100°, 150W a 100°) .
Il problema si è presentato quando ho collegato un carico a 140V, simulato con un trasformatore da 160VA raddrizzato con due condensatori da 470uF in parallelo. Al raggiungimento di circa 0.8A di corrente, tutti e tre i transistor sono andati in cortocircuito.
Ho effettuato test preliminari con un alimentatore da banco a 30V 5A per ore e tutto funzionava correttamente, con una temperatura stabile di 75°C sul package del mosfet.
Qualcuno sa indicarmi dove potrebbe essere il problema? Potrebbe essere legato alla tensione, alla corrente, alla configurazione del circuito o ad altri fattori?
Grazie in anticipo per il vostro aiuto.
Carico Elettronico - La tua esperienza
- Pier Aisa
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Re: Carico Elettronico - La tua esperienza
Buongiorno,
credo che il problema sia di transitorio. Termicamente come hai misurato abbiamo margine. Sui transitori potrebbe essersi generata una sovratensione che ha danneggiato i MOSFET. Con della capacità a valle ed un minimo di induttanza sui collegamenti e sui magntici è un attimo generare degli spikes di tensione anche molto elevati. Da questo punto di vista i MOSFET sonon molto sensibili, il canale D-S e specialmente G-S con il sottile strato di ossido potrebbe essere stati perforato proprio per picco di tensione. Conviene equipaggiare il carico con protezioni come VDR o TRANZORB in grado di clampare eventuali sovratensioni ed effettuare misure con oscilloscopio aumentando gradualmente le condizioni di carico per vedere se i segnali sono puliti anche da un punto di vista dei disturbi.
Ciao
credo che il problema sia di transitorio. Termicamente come hai misurato abbiamo margine. Sui transitori potrebbe essersi generata una sovratensione che ha danneggiato i MOSFET. Con della capacità a valle ed un minimo di induttanza sui collegamenti e sui magntici è un attimo generare degli spikes di tensione anche molto elevati. Da questo punto di vista i MOSFET sonon molto sensibili, il canale D-S e specialmente G-S con il sottile strato di ossido potrebbe essere stati perforato proprio per picco di tensione. Conviene equipaggiare il carico con protezioni come VDR o TRANZORB in grado di clampare eventuali sovratensioni ed effettuare misure con oscilloscopio aumentando gradualmente le condizioni di carico per vedere se i segnali sono puliti anche da un punto di vista dei disturbi.
Ciao