Alimentatore "Stabilizzato" 12V AC/DC Vintage

Sezione dedicata ai progetti degli utenti. Si richiede la pubblicazione di schemi, foto e descrizione che aiutino a capire il progetto
Rispondi
Kenta_Hirono
Messaggi: 5
Iscritto il: mer 18 set 2024, 23:17

Alimentatore "Stabilizzato" 12V AC/DC Vintage

Messaggio da Kenta_Hirono »

Ciao a tutti!

Ho questo vecchio (anni '80-'90) alimentatore 12V DC di alimentazione il quale, che io ricordi, non ha mai funzionato correttamente.

C'è un transistor npn di DarlingtonX BDX53A con un pin rotto rivettato sulla piastra posteriore.

Sostituirei tutti i condensatori e i diodi con nuovi, magari migliori (quello azzurro è marchiato 16V mentre la tensione rettificata è 19V) e aggiungere un vero FBR (ci sono i fori per i diodi mancanti) per migliorarlo in potenza e stabilità.

Ho solo le specifiche che ho serigrafate sul pannello frontale, ma in una simulazione LTSpice molto grezza (non ho trovato le stesse esatte componenti) non è affatto stabile su correnti di targa (<1A).

L'idea è anche magari rimodernarlo un poco con un lm317 e un dc-dc buck/boost regolabili con pomello sul frontale.

Le immagini - https://imgur.com/a/koM3xh2

C'è qualcosa in particolare a cui dovrei prestare attenzione, o alcuni componenti critici?

Grazie per le risposte.

PS il trasformatore ha preso parecchia acqua nel tempo, dovrei cambiarlo?
Avatar utente
scossa
Messaggi: 761
Iscritto il: lun 28 dic 2020, 23:06
Località: Verona provincia

Re: Alimentatore "Stabilizzato" 12V AC/DC Vintage

Messaggio da scossa »

Ciao,

io ho un alimentatore simile, con dati di targa 12V 2.5A: trasformatore 18-0-18 raddrizzatore half-wave ("il diodo" di ogni ramo in realtà sono due diodi in parallelo), condensatore di filtro 4700 µF e due LM340 T 12 in parallelo pin to pin; un condensatore da 100nF sull'uscita.
Ho voluto verificarne il comportamento e devo dire che come stabilità si comporta piuttosto bene, anche se necessiterebbe di un migliore smaltimento del calore, perché a 2A e oltre la tensione di uscita cala progressivamente per la protezione termica interna ai regolatori.
 
Di seguito le foto a vari assorbimenti (il carico elettronico è connesso a 4 fili, quindi la lettura della tensione è precisa):
 @ 1 A
at1000mA_rsz.jpg
at1000mA_rsz.jpg (240.15 KiB) Visto 694 volte
  @ 2 A
at2000mA_rsct.jpg
at2000mA_rsct.jpg (118.68 KiB) Visto 694 volte
  @ 2.5 A
at2500mA_rsct.jpg
at2500mA_rsct.jpg (114.23 KiB) Visto 694 volte
L'idea è anche magari rimodernarlo un poco con un lm317 e un dc-dc buck/boost regolabili con pomello sul frontale.
LM317 regge 1.5 A, quindi dovresti metterci un transistor di potenza.
Non ho capito perché vuoi usare un buck/boost visto che il 317 è regolabile usando una resistenza ed un potenziometro.
Sul datasheet del 317 trovi tutto.
 
P.S.: la tensione sul condensatore di filtro scende da circa 18V @1A fino a 15V @2.5A (LM340 T 12 ha un drop out di 2 V).
Bye!
Marco
-----------
Se tu hai una mela, ed io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu
hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.
(George Bernard Shaw)
Kenta_Hirono
Messaggi: 5
Iscritto il: mer 18 set 2024, 23:17

Re: Alimentatore "Stabilizzato" 12V AC/DC Vintage

Messaggio da Kenta_Hirono »

Wow che armamentario!! :o
Ho voluto verificarne il comportamento e devo dire che come stabilità si comporta piuttosto bene, anche se necessiterebbe di un migliore smaltimento del calore, perché a 2A e oltre la tensione di uscita cala progressivamente per la protezione termica interna ai regolatori.
Il mio non so come si comporterebbe visto da che ricordi non mi ha mai funzionato (non è mio ma di mio padre), forse è caduto e si è rotto il pin.
Il commento sulla stabilità è semplicemente relativo alla simulazione con LTSpice (grafici - https://imgur.com/a/Ov7VPol , i drop sono a 50Hz quindi credo dovuti allo scaricarsi dei condensatori di filtro, se aggiungo 2 diodi al ponte la situazione migliora molto; cambiando solo valore al condensatore da 2200uF a 2200mF è tutta altra storia, si mi sono perso un 2).
LM317 regge 1.5 A, quindi dovresti metterci un transistor di potenza.
Si si, ancora non ho ben chiaro se tenere il darlingtonX come origine o usare un lm338 sostituendo la resistenza e zener con un trimmer per la regolazione a 12V e aggiungere condensatori di uscita e per ripple rejection.

A ciò potenzialmente aggiungere un lm317 regolabile e/o un bust/buck per avere 1 o 2 uscite in più (regolabili o fisse es 5V 3.3V) su relative basette.
Avatar utente
scossa
Messaggi: 761
Iscritto il: lun 28 dic 2020, 23:06
Località: Verona provincia

Re: Alimentatore "Stabilizzato" 12V AC/DC Vintage

Messaggio da scossa »

Kenta_Hirono ha scritto: lun 30 set 2024, 13:57 Si si, ancora non ho ben chiaro se tenere il darlingtonX come origine o usare un lm338 sostituendo la resistenza e zener con un trimmer per la regolazione a 12V e aggiungere condensatori di uscita e per ripple rejection.

A ciò potenzialmente aggiungere un lm317 regolabile e/o un bust/buck per avere 1 o 2 uscite in più (regolabili o fisse es 5V 3.3V) su relative basette.
Se usi il 338 (immagino in TO-220) ti basta quello: metti un commutatore a 2 o più posizioni e 2 o più trimmer per ogni tensione fissa che vuoi avere.

P.S.: ho nel cassetto un vecchio 338K (in T0-3) e vedere questo prezzo sul sito RS mi ha preso un coccolone :)
Bye!
Marco
-----------
Se tu hai una mela, ed io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu
hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.
(George Bernard Shaw)
Rispondi