Alimentatore Nankadf 300W

[Fabrizio_Br.]

Ciao a tutti, ecco qui le piccole modifiche:

1) Simil-dissipatori di alluminio (foglio da 0.25mm) attaccato con pasta siliconica termoconduttiva e un goccio di vinavil, guida in cartoncino e carte per il flusso d'aria proveniente dalla ventola, tenuta ad un regime di rotazione minimo diverso da zero grazie ad una resistenza da 100Ohm in parallelo transistor che la accende e spegne:

"alette dissipanti" e guida per l'aria + RPM minimi ventola

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Notare che ho anche aggiunto una sorta di scudo termico sotto quelle resistenze, prima di accorgermi che la maggior parte del calore che passava ai condensatori sul lato opposto della scheda, era condotto dai reofori delle resistenze, che raggiungevano i 110°C, dissipando poco più di 3W l'una.

Dettaglio della miglioria sulle resistenze del carico minimo

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2)Aggiunta di pasta termoconduttiva tra il doppio diodo in uscita e il suo dissipatore e aggiunta di pasta termoconduttiva tra i dissipatori del mezzo ponte e del doppio diodo d'uscita e i rispettivi sensori di temperatura: prima la ventola si attivava con un dissipatore a 65°C, ora a 52°C

Aggiunta di pasta termoconduttiva

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[Fabrizio_Br.]

3) Aggiunta di nastro Kapton attorno all'NTC e attorno agli elettrolitici di livellamento lato primario. Aggiunta di resistenze da 4.6kOhm alle già presenti da 22kOhm che si occupano di dividere equamente la tensione tra i due condensatori. Esse avevano scaldato al punto di cambiare colore e scurirsi pesantemente. Ora i condensatori, anche quando il PSU eroga la massima potenza, rimangono toccabili. (Ah, anche i condensatori lato secondario ora rimangono toccabili, quando il PSU eroga la massima tensione, grazie all'aggiunta delle alette)

Nastro Kapton e resistenze aggiunte

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[Maxvarese]

La scheda di potenza del tuo alimentatore mi sembra uguale a quella dei due alimentatori che ho appena riparato, ma il tuo ha il controllo della tensione d'uscita analogico con potenziometri.

Per quanto riguarda le tre resistenze in parallelo da 330 Ohm qui sotto trovi un grafico che riporta la temperatura superficiale raggiunta in funzione della potenza dissipata, per una temperatura ambientale di 25 °C
Essendo un forward necessita di assorbimento in uscita per poter regolare la tensione quelle resistenze lo garantiscono quando l'alimentatore lavora a vuoto.
Come hai valutato, nel caso peggiore con tensione di 30 Volt, queste dissipano 3W su una capacità di 5, quindi il 60 %.
Di perse', le resistenze lavorano entro i loro limiti, il guaio è che trasferiscono il calore ai vicini elettrolitici.
Nei miei la pasta termoconduttiva c'era già, buona l'idea di lenire la sofferenza delle resistenze di bilanciamento, ma perché la coperta all'NTC? Credo sia correttamente dimensionato.

[Fabrizio_Br.]

Ciao, allora, per la scheda, direi che a livello di circuito sono un po' tutti cloni di cloni, la qualità credo dipenda da quella dei componenti che vi sono montati sopra... Per le resistenze, eh si, dici proprio bene e inoltre la temperatura misurata con termocoppia è esattamente quella che riporta il grafico...
Per le resistenze di bilanciamento, sai.... l'obiettivo non era far soffrire meno loro, a dire il vero, ma i poveri elettrolitici che ci sono accanto (Chiaro, non è bello vederle annerite, ma caspita, gli elettrolitici che scottano anche senza carico, no, eh ). Stessa cosa anche per l'NTC... a pieno carico arriva a 100°C circa e, averlo cos' vicino agli elettrolitici... Dunque, Kapton attorno agli elettrolitici per impedire al calore proveniente da resistenze di bilanciamento ed NTC di scaldarli e kapton attorno all'NTC per fargli radiare meno calore verso gli elettrolitici. Ora l'NTC arriva a 120°C... dite che sono troppi? Però gli elettrolitici sono mooooolto meno caldi, anche quando la bestiola eroga 320W

[Maxvarese]

Mettere la coperta agli elettolitici, ha si l'effetto di difenderli dal calore esterno, ma di contro gli impedisce di dissipare il calore prodotto al loro interno.
La cosa migliore sarebbe allontanare la sorgente di calore.
Compatibilmente con il contenitore, potresti saldare l'ntc e le resistenze di bilanciamento sul lato saldature, sagomando opportunamente i reofori e ricordando che l'aria calda sale verso l'alto.
Mettere la coperta all'NTC equivale a farlo lavorare in un ambiente con temperatura elevata, sul data sheet dovresti trovare qualche informazione al riguardo.
Preservare gli elettrolitici è importante per la durata di un apparecchio, ma se non fosse possibile potresti valutare una sostituzione periodica preventiva, prima che si verifichi il guasto.
In teoria sarebbe logico e utile, ma nessuno dei nostri clienti lo fa nonostante le macchine industriali servano a macinare denaro e quando stanno ferme se ne perda.

[Fabrizio_Br.]

Allora, per la coperta, a dire il vero dopo 2h (ho fatto oggi un altro test più lungo) rimangono ancora toccabili (ed essendo da 105°C) non sono più preoccupato... per l'allontanare la fonte di calore.... ma... cavolo... ci stavo pensando oggi mentre stavo riavvitando la scocca... Hai pienamente ragione, nei prossimi giorni farò che invertire il lato di montaggio (tra l'altro, dall'altra parte spazio ce n'è eccome, considerando che ci stanno come spessore anche le resistenze da 5W

[Fabrizio_Br.]

(Ah, un po' off topic ma comunque importante... per il problema delle mail di notifica che non arrivano, ci sono novità?)