Buongiorno,
sono qui a chiedere consigli sul come migliorare il magazzino dei componenti di recupero e liberare spazio dal laboratorio.
Da alcuni anni ho una cassa dove deposito alla rinfusa i pcb recuperati da dispositivi non funzionanti o obsoleti.
Quando non trovo componenti nelle cassettiere comincio la ricerca ravanando dentro questa cassa e su ogni singolo circuito stampato.
Allo stato attuale è piena e non ha più spazio per contenere eventuali altre schede.
Se riuscissi in maniera efficace a dissaldarli i compomenti velocemente e tutti insieme potrei pensare di smaltire i pcb e rimettere tutto in ordine in pochissimo spazio.
Vengo alla domande:
c'é un metodo artigianale e inverso alla saldatura industriale per farlo?
per qunato riguarda gli SMD stavo pensando di metterli in forno, portarli a 250°C seguendo la curva, tirarlo fuori e "scrollarlo" "sbattendo" il pcb sul banco, ma i THT ed in particolare i condensatori sopporterebbero questo trattamento termico?
Ringrazio anticipatamente.
Saluti
Recupero componenti, come fate?
Re: Recupero componenti, come fate?
Per esperienza personale te lo sconsiglio vivamente in quanto così facendo, ai componenti che cadono, spesso e volentieri, si attaccano anche le goccioline di stagno fuso e poi ti tocca ripassarli uno ad uno con il saldatore.
Inoltre sbattendo o vibrando i PCB, spesso i componenti THT, basta che abbiano uno o piu piedini un po piegati, non vengono via.
Personalmente uso la pistola ad aria della stazione saldante per gli SMD e un phon industriale per scaldare il retro delle schede THT e poi estraggi i componenti con le pinze, ritengo che così facendo si risparmi tempo dopo.
Oh signore, fammi dono della pazienza, che se mi dai la forza finisce che faccio danni.