Tesla alla ri...scossa

Schemi di elettronica analogica di segnale e potenza
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Max1970
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Tesla alla ri...scossa

Messaggio da Max1970 »

Eccomi con il primo quesito. Perdonate le mie domando forse banali per molti, ma voi cosa ci siete a fare? :D :D :D
Sono andato in fissa, colpa di sir PierTesla, della bobina di Tesla e sto studiando i vari video di Pier. La mia domanda è questa. Ho un toroidale con 2 uscite 0-12V e 0-48V 400VA e vorrei usarlo per il progetto in questione, ma devo ancora capire come dimensionare le bobine. Vorrei sistemalo sulla mia scrivania, quindi non sevono archi da un metro, ma neanche archi da pochi millimetri. Diciamo un bell' effetto visibile e scenografico, archi tra i 3 cm ed i 10 cm. Cosa mi consigliate di leggere o visionare per creare le giuste misure, spire e sezione filo? Logicamente userei l' uscita a 48v. Dimenticavo vorrei anche la parte musicale :roll:
Questo è il trasformatore
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Maxvarese
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Re: Tesla alla ri...scossa

Messaggio da Maxvarese »

Dunque vorresti un oggetto da scrivania, Muu.
Con quel trasformatore dovrai necessariamente ricorrere a uno schema con componenti attivi, i più semplici sono quelli autorisonanti, ma non si raggiungono grandi scariche.
Considera che, le bobine piccole lavorano a frequenze elevate e questo impone l'uso di componenti attivi per radiofrequenza.
In rete trovi diversi schemi, anche nuova elettronica ne ha realizzate alcune, anche "musicali", potresti prendere quell'articolo come partenza per realizzarne una tua versione.
Io avevo costruito questa, mi sembra di ricordare oscillasse a circa 4 Mhz.
Le dimensioni meccaniche non le ricordo, ma me le ero segnate.
Produce scariche da 3 mm alimentata a soli 12 Volt con batteria, si può arrivare sino a 20 Volt, per brevi periodi ,producendo scariche più vivaci, ma sempre mini.
A dimenticavo, la bobina, te la giochi nel momento della realizzazione del secondario che è la cosa su cui devi ragionare di più.
Questo deve avere la corretta proporzione tra larghezza altezza e una lunghezza 1/4 'd'onda della frequenza di risonanza, (mi sembra di ricordare), io avevo preventivamente calcolato diametro del supporto e del filo e numero di spire, ma poi la bobina reale, presentava un induttanza superiore a quella stimata.
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Max1970
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Re: Tesla alla ri...scossa

Messaggio da Max1970 »

:D Si, diciamo da scrivania da poter usare come dissuasore parentela (sorella) :lol: :lol: :lol: :lol: . A parte gl schrzi, mi piacerebbe fare una cosa con archi da oltre un metro, ma come ho già spiegto non sono molto pratico e visto che entrano in gioco tensioni molto alte non vorrei far danni. Magari in seguito. Ho l' articolo di nuova elettronica nr. 246, il kit sarebbe LX-1776 e sinceramente lo stavo valutando, magari prendo spunto. Dovrò solo fare prove per trovare il giusto dimensionamento delle bobine.
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Maxvarese
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Re: Tesla alla ri...scossa

Messaggio da Maxvarese »

Ps.
Non vorrei deluderti, ma con 400 W, scariche da 1 Metro te le scordi, se sarai bravo 8 Cm.
Non basterebbero neanche tutti 3Kw del contatore domestico.
gigigi
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Re: Tesla alla ri...scossa

Messaggio da gigigi »

Vorrei raccontare un episodio che mi è successo tanti anni fa. Un signore, nel nobile intento di arrostire una zanzara, ha colpito per sbaglio, con una racchetta elettrica, l'ampli del suo stereo. Risultato : non va più la selezione degli ingressi. Quell' ampli, infatti, usava un circuito MOS, peraltro piuttosto comune, per commutare. Certo, se il commutatore fosse stato meccanico, forse non si sarebbe guastato nulla.
Con questo non voglio spaventare nessuno, ma invitare alla cautela se in giro ci sono apparecchi delicati e costosi.
Max1970
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Re: Tesla alla ri...scossa

Messaggio da Max1970 »

Maxvarese ha scritto: mar 4 apr 2023, 8:00 Ps.
Non vorrei deluderti, ma con 400 W, scariche da 1 Metro te le scordi, se sarai bravo 8 Cm.
Non basterebbero neanche tutti 3Kw del contatore domestico.
Infatti, come ho specificato, non cerco la spada laser di Star Wars, ma piccoli archi tra i 3 e i 10 cm :D
Max1970
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Re: Tesla alla ri...scossa

Messaggio da Max1970 »

gigigi ha scritto: mar 4 apr 2023, 19:48 Vorrei raccontare un episodio che mi è successo tanti anni fa. Un signore, nel nobile intento di arrostire una zanzara, ha colpito per sbaglio, con una racchetta elettrica, l'ampli del suo stereo. Risultato : non va più la selezione degli ingressi. Quell' ampli, infatti, usava un circuito MOS, peraltro piuttosto comune, per commutare. Certo, se il commutatore fosse stato meccanico, forse non si sarebbe guastato nulla.
Con questo non voglio spaventare nessuno, ma invitare alla cautela se in giro ci sono apparecchi delicati e costosi.
Motivo principale per cui vorrei piccoli archi, ma non nell' ordine dei millimetri
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