Resistenza limitatrice ionizzatore LX936 N. E.

Progettazione e dimensionamento Bobine di Tesla e altre macchine ad alta tensione (ZVS, Javob Ladder, ...)
Rispondi
antonino1045
Messaggi: 7
Iscritto il: dom 15 gen 2023, 18:33

Resistenza limitatrice ionizzatore LX936 N. E.

Messaggio da antonino1045 »

Tempo fa avevo realizzato il kit ionizzatore LX936 Rivista 132.133 di Nuova Elettronica e avevo notato che la resistenza da 1 Mohm 1/4 watt collegata tra uscita celle moltiplicatori i e punte spesso si bruciava non permettendo alla piastra aghi di erogare ioni.
Poiché vorrei ripristinare lo ionizzatore sarei propenso a sostituire la resistenza da 1 Mohm con 2 da 470 Kohm in serie.
Gradirei se soluzione adeguata e il motivo delle precedenti bruciature.
Avatar utente
Fabrizio_Br.
Messaggi: 135
Iscritto il: mer 25 ago 2021, 16:16
Località: Torino
Contatta:

Re: Resistenza limitatrice ionizzatore LX936 N. E.

Messaggio da Fabrizio_Br. »

Ciao, credo che 1/4W sia stato un po' pochino per un valore da 1Mohm, in quanto è sufficiente una modestissima corrente di 500uA per raggiungere il limite di potenza dissipabile... Per la soluzione che hai proposto, direi che va più che bene, consiglio solo di ricoprire le due resistenze e soprattuto la saldatura che le unisce con della lacca isolante o dello smalto per unghie (meglio trasparente) e poi di inserire il tutto in un tubetto di termorestringente, in modo da evitare effetti corona indesiderati o flashover.
Spero di aver risposto in tempo e di essere stato utile.
Saluti,
Fabrizio
gigigi
Messaggi: 129
Iscritto il: mar 2 feb 2021, 19:52

Re: Resistenza limitatrice ionizzatore LX936 N. E.

Messaggio da gigigi »

Le resistenze hanno un valore massimo di tensione applicabile che però non sempre è specificato. Questo valore non è quello che stabilisce la legge di Ohm, oltre il quale la resistenza si brucia. E' il valore di tensione presente nel circuito, a un capo della resistenza, non la caduta di tensione ai capi della R.
Bene, non ho capito neanch'io quello che ho scritto. Allora faccio un esempio, preso dal catalogo RS.
R a strato di carbone, 0,25 W, massima tensione operativa 250 V, massima tensione di sovraccarico 500 V
R a strato di carbone, 1 W, i valori salgono a 400 e 800 V rispettivamente.
R a film metallico, 1 W, massima tensione operativa 350 V
R a film sottile, 1 W, massima tensione operativa 500 V
Quindi nel tuo caso userei delle resistenze da 1 W a strato di carbone, suddividendo il valore in più R possibile, per esempio 5 R da 200 KOhm per farne una da 1 MOhm.
I consigli di Fabrizio Br sono ottimi
Avatar utente
Fabrizio_Br.
Messaggi: 135
Iscritto il: mer 25 ago 2021, 16:16
Località: Torino
Contatta:

Re: Resistenza limitatrice ionizzatore LX936 N. E.

Messaggio da Fabrizio_Br. »

Concordo con le considerazioni di Gigi, ma esse, praticamente, sono valide solo in caso di sorgenti di tensione con impedenza trascurabile rispetto al carico, dato che se il nostro moltiplicatore di tensione potesse erogare non più di 800uA, nel momento in cui la piastra aghi venisse cortocircuitata verso massa, avremmo 750V ai capi della resistenza da 470*2kohm, quindi in questa applicazione sono sufficienti soltanto 2 resistenze in serie, nonostante la tensione a vuoto sia di diversi kV.
Rispondi