Dubbio Raddrizzatore semplice semionda
Dubbio Raddrizzatore semplice semionda
Ciao a tutti,
ho realizzato un piccolo circuitino: un diodo IN4148 con in serie una resistenza da 10k. In ingresso al circuito ho una sinusoide a 25KHz (generatore di segnale con impedenza d'uscita a 50 Ohm) ed in uscita ho le sonde dell'oscilloscopio che leggono l'andamento della tensione prelevata sul resistore.
Cioè il classico raddrizzatore ad una semionda che si trova nei libri. Ma c'è un problema: se utilizzo come resistenza su cui prelevare l'uscita un resistore da 100K in su, ho una forma d'onda assurdamente distorta mentre da 10K in giù tutto fila liscio con ciò che ci si aspetta.
Perchè succede questo?
ho realizzato un piccolo circuitino: un diodo IN4148 con in serie una resistenza da 10k. In ingresso al circuito ho una sinusoide a 25KHz (generatore di segnale con impedenza d'uscita a 50 Ohm) ed in uscita ho le sonde dell'oscilloscopio che leggono l'andamento della tensione prelevata sul resistore.
Cioè il classico raddrizzatore ad una semionda che si trova nei libri. Ma c'è un problema: se utilizzo come resistenza su cui prelevare l'uscita un resistore da 100K in su, ho una forma d'onda assurdamente distorta mentre da 10K in giù tutto fila liscio con ciò che ci si aspetta.
Perchè succede questo?
Re: Dubbio Raddrizzatore semplice semionda
La resistenza da 10 e 100 kohm sono messe in parallelo all'ingresso dell'osciloscopio ? Cioè fanno da carico?
Che tipo di distorsione, per caso la semionda appare appiattita?
Un diodo polarizzato direttamente produce una caduta di tensione proporzionale alla corrente che lo attraversa.
Guardando il grafico che mostra la relazione tra corrente e caduta di tensione si vede come per valori molto bassi di corrente la deviazione di tensione sia più marcata.
Che tipo di distorsione, per caso la semionda appare appiattita?
Un diodo polarizzato direttamente produce una caduta di tensione proporzionale alla corrente che lo attraversa.
Guardando il grafico che mostra la relazione tra corrente e caduta di tensione si vede come per valori molto bassi di corrente la deviazione di tensione sia più marcata.
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Re: Dubbio Raddrizzatore semplice semionda
Non per fare il puntiglioso, ma è bene che certi concetti vengano espressi bene.
Scritto così sembra che il diodo sia come un resistore, ed evidentemente non lo è. Ciò è vero quando la corrente di polarizzazione diretta è relativamente grande rispetto alla corrente per polarizzarlo sempre in modo diretto ma in prossimità del "ginocchio". La caratteristica assume effettivamente l'andamento di una linea retta, e la pendenza di quest'ultima è diretta espressione della cosiddetta "bulk resistance" del diodo.
Mentre per correnti di polarizzazione diretta più contenute, l'andamento è di tipo esponenziale, ed è inoltre legato anche alla temperatura.
Esistono 10 tipi di persone. Quelli che capiscono il binario e quelli che non lo capiscono
Re: Dubbio Raddrizzatore semplice semionda
La resstenza è in parallelo alle sonde dell'oscilloscopio. Fino a 10k vedo, a seconda di come 'giro' il diodo, le semionde positive o negative attenuate mentre con 100k mi sembra di vedere un carica e scarica di un condensatore simile a quello che succede negli alimentatori se invece di un ponte ho un singolo diodo. Cioè vedo il fronte di salita della semionda e poi dal picco parte una pendenza fino al periodo successivo. L'oscilloscopio è un rigol ds1202z-e ma non penso sia un problema di strumentazione
Re: Dubbio Raddrizzatore semplice semionda
Magari postare due foto aiuterebbe a fare chiarezza ....
Bye!
Marco
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Se tu hai una mela, ed io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu
hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. (George Bernard Shaw)
Marco
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Re: Dubbio Raddrizzatore semplice semionda
Figurati, anzi grazie per le precisazioni, non mi ero reso conto di poter confondere le idee ai poco esperti.TheAlu10000 ha scritto: ↑sab 11 giu 2022, 9:22
Non per fare il puntiglioso, ma è bene che certi concetti vengano espressi bene.
Re: Dubbio Raddrizzatore semplice semionda
Re: Dubbio Raddrizzatore semplice semionda
La sinusoide da raddrizzare che ampiezza ha? Non e' che con i 100 kOhm il povero diodo si trova a lavorare sotto soglia? Nella regione in cui la caduta di tensione dipende fortemente dalla corrente? Quanta corrente lo attraversa durante la semionda positiva?
Re: Dubbio Raddrizzatore semplice semionda
Non trovo due datasheet del IN4148 che siano uguali tra loro come valori ma facendo 2 rapidi conti con una Vpp di 3 volt forse il problema è proprio quello di non essere nel tratto lineare della curva. Il diodo è uno di quelli presi con i kit bojack di cui non ho idea del reale costruttore
Re: Dubbio Raddrizzatore semplice semionda
Sono pochini i 3 V pp... Anche con una caduta di zero Volt attraverso il diodo parliamo di 3/100,000 = 30 microAmpere. Un valore per il quale il datasheet non mostra la caduta (quello di Vishay comincia la curva a 10 mA). Penso proprio che i 100 kOhm non carichino il raddrizzatore che quindi opera chissa' dove e chissa' come...