Presentazione Cicocri da Forlì

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cicocri
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Presentazione Cicocri da Forlì

Messaggio da cicocri »

Ciao a Tutti, mi chiamo Cristian e vi scrivo da Forlì, sono un cialtrone elettronico :lol: .
Ho deciso di iscrivermi a questo forum, sostenendo, per il grande lavoro eseguito, l'inesauribile Pier che, rafforza passo passo chi vuole imparare ed approfondire il vasto mondo dell'elettronica.
Per questo sono qui, approfondire le mie esegui conoscenze, malgrado la mia età volga ora mai verso il mezzo secolo :cry:
... altresì spero di poter essere di aiuto, magari con le poche conoscenze che ho, salvo cialtronate che potrei sempre scrivere ;) ma sicuro di essere riportato sulla retta via .
Attualmente lavoro per una industria locale, nello specifico il mio lavoro non è inerente a nulla di elettronica .
Il mio background... ho studiato elettronica frequentando alle superiori l'IPSIA a Faenza, con modesti risultati, Faenza che raggiungevo ogni giorno in treno, in quel periodo nasce la mia seconda passione, il trasporto ferroviario ed i treni, appunto dai video ferroviari ho conosciuto il Canale di Pier.
Sono un collezionista di modelli in scala N, forse un giorno farò un plastico mio... per ora ripongo le mie forze, con un gruppo di amici, collaborando al sostentamento e sviluppo di un museo ferroviario qui a Forlì.
Suddetto Museo ospita vari cimeli ferroviari meccanici, elettronici e cartacei del passato, nonché alcuni plastici in scala N (1:160) e scala H0 (1.87, classica della lima che tanti ricordano).
Sono un compulsivo frequentatore di fiere dell'elettronica, cominciai a 15 anni con le romantiche fiere di Faenza, poi negli anni sono diventate quel che sono, due sabati fa a Forlì è stato davvero triste anche se rincuora vedere quelle belle bancherelle con materiale old-time....
In questi anni ho realizzato e progettato qualche circuito, quasi tutti inerente al modellismo, purtroppo molti sono rimasti su bread board, quando ho problemi, ho la immensa fortuna di potermi appoggiare ad un amico, del gruppo di cui parlavo sopra, che per lavoro progetta strumenti di misura da oltre trent'anni in una industria di Faenza, quindi con tanta esperienza e passione.
Per schemi e pcb utilizzo diptrace, per le simulazioni proteus, ho qualche strumento, non molti e devo ancora adibire un angolo della casa a laboratorio.... speriamo entro fine anno.
Vi racconto un po dei miei circuiti inserendo qualche immagine tramite il mio sito, visto i limiti di upload del forum ;) .....

-Mi è sempre piaciuta di più l'elettronica digitale, e considerato che oggigiorno i treni modello si possono controllare con una portante digitale, ho realizzato vari sistemi progettati da amici, in particolare questo zdcc, booster con semi-ponte interfacciato a pc (FOTO 1-2), questo sistema di controllo è conosciuto come DCC (Digital Command Control) . Si tratta di un segnale ad onda quadra variabile in ampiezza, non in duty, con tensione anch'essa variabile da 9 a 18 volt in base alla scala, in N siamo tra i 12 e 15, in Ho tra i 15 e 18. ogni locomotiva ha un decoder che decodifica se il sistema sta inviando comandi a lei e ne decodifica i comandi stessi, luci, suoni, ganci pantografi mobili, ecc.
Magari se c'è interesse, approfondiamo il discorso.

FOTO 1:

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FOTO 2:

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-Sempre affascinato dall'utilizzo dei pic da parte di amici, per realizzare decoder e controlli,nel 2014 dopo piccole prove, mi butto su un progetto ambizioso per chi ha 0 conoscenze di programmazione.
L'ambiente che utilizzo da allora è mikroc di mikroe.
Il traguardo era realizzare un alimentatore variabile per trenini in analogico, analogico = normale 12 volt come i vecchi lima, non tutti si sono convertiti al digitale.
Però volevo controllarlo con il telefonino, quindi mi procuro un ricevitore BT Hc-05 e grazie qualche copia incolla dal web, tanti esperimenti e inventandomi cose che magari avrei saputo studiando :-( sono comunque riuscito nell'intento (FOTO 3), ricordo che con mikroc non riuscivo ad utilizzare i dac di microchip ed alla fine ho creato un r2r con resistenze (poi sostituito da r2r integrato) con arduino 2 non avrei avuto il problema :mrgreen: .
Per l'applicazione ho utilizzato appinventor che uso ogni tanto vista la facilità.

FOTO 3:

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-In seguito ho realizzato un altro programmino per gestire un blocco automatico per grandi plastici modulari, un plastico modulare è un serie di moduli di varie misure 40, 60, 80, 120 cm che in occasione delle fiere (Milano e Verona) e non solo, uniamo formando un grande plastico.
Faccio parte anche di una associazione modellistica che promuove la scala N, della quale gestisco ed amministro il forum. Come detto ci ritroviamo, soprattutto, alle fiere... considerato che nessuno aveva mai realizzato un kit per il blocco automatico, mi sono messo al lavoro. Il blocco automatico serve per far girare più treni nel plastico, che sono al massimo tanti quanti i blocchi -1, 20 blocchi, 19 treni. Il blocco evita che i treni precedenti siano tamponati dai successivi. Tramite reed, posti tra le rotaie e magneti posti sotto l'ultimo carro o carrozza del convoglio, togliamo corrente alla tratta appena attraversata e diamo corrente alla tratta precedente, magari approfondiamo...
Da prima ho realizzato un blocco programmabile con un pic che poteva simulare due diversi effetti esistenti in ferrovia, alcuni segnali si illuminano a rosso appena transita il treno, altri più vecchi facevano un paio di operazioni, si accendevano e spegnevano e riaccendevano a rosso (magari Pier sa differenziare i due tipi di segnali, ne abbiamo diversi al museo da testare per un progetto ).
Con il progetto sopra ho provato per la prima volta jlcpcb (FOTO 4).

FOTO 4:

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-Alla fine però per non complicare la vita a molti ho realizzato una trentina di blocchi classici con relè bistabile e donati all'associazione per raccolta fondi da parte dei soci (FOTO 5-6-7), in foto 5 si notano anche le basette per saldare le rotaie alle estremità dei moduli mantenendo in posizione il binario stesso.

FOTO 5:

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FOTO 6:

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FOTO 7:

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-Nel frattempo un pompiere, appassionato di RC, ci ha chiesto di collaborare per realizzare tutte le luminare ed altri apparati per il suo volvo vvf 1-14 in scala 1:10. Fornito di tutti i video delle varie luminarie ed effetti, grazie ai miei amici pic, ho realizzato 3 circuiti di effetti (FOTO 8-9) e un circuito di decodifica dal ricevitore dei servo, atto ad attivare uscite utilizzando il comando come pulsante o come interruttore (ne esistono in commercio di belli che fatti, ma mi piace sperimentare) (FOTO10).

FOTO 8:

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FOTO 9:

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FOTO 10:

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-Sempre per i plastici perché non realizzare un semaforo stradale con doppio programma... moderno, che vede la sequenza, verde poi giallo poi rosso e un programma arcaico, verde poi verde giallo poi rosso (FOTO 11)

FOTO 11:

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-Piccola esperienza anche su un po di analogico.... circuito di indicazione riserva per uno scooter sperimentale realizzato da amici convertito da carburatore a iniezione.. il vecchio galleggiante aveva il contatto riserva, il nuovo no... quindi realizzato un circuito che ad una determinata tensione, del segnale capacità serbatoio, accenda la riserva, ovviamente tramite un op-amp (FOTO 12).

FOTO 12:

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-Al museo serviva una centrale dcc, quindi tramite un vecchio booster xdcc dell'amico Paolo con ponte ad H, ho realizzato una interfaccia con porte logiche (FOTO 13-14).

FOTO 13:

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FOTO 14:

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-Visto che avevo imparato il funzionamento dei servo, perché non utilizzarli come fanno molti , per muovere gli scambi.... ed ecco un attuatore scambio con sicurezze (FOTO 15).

FOTO 15:

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-Inserisco questa realizzazione, anche se non vi ho fatto nulla, che utilizza un arduino ed una motor shield, scaricando il codice da un sito di appassionati francesi, si realizza una versatile centralina dcc per i trenini (FOTO 16-17-18).

FOTO 16:

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FOTO 17:

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FOTO 18:

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-Ora passo ad un progetto che ha visto la luce ed è attivo presso il museo, uno degli amici ha realizzato 2 moduli che rappresentano uno scalo merci del vecchio zuccherificio ambientati negli anni 50 - 60, ora non esiste più nulla.
Per comandare i vari scambi, ho realizzato un sistema di controllo che forma gli itinerari inserendo il punto di partenza e il punto di arrivo degli scambi.
Il tutto è composto da un pic, foto-accopiatori e triac, considerato che gli scambi sono pilotati con 16 VAC (FOTO 19), con questo progetto ho realizzato anche un pcb di dimensione superiore al mio solito (FOTO 20).
Montato il circuito e messo al lavoro (FOTO 21), ho incontrato problemi, perché all'inizio utilizzavo un alimentatore 5v per cellulari, ho cambiato anche uscite del pic, vedi taglia cuci (FOTO 22) per risolvere il problema, problema che non sembrava dovuto all'alimentazione, ma alla fine ho ripiegato per un lineare 7805 esterno e dopo ha funzionato per ore senza instabilità (FOTO 23-24).

FOTO 19:

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FOTO 20:

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FOTO 21:

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FOTO 22:

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FOTO 23:

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FOTO 24:

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-Arriviamo agli ultimi 6 mesi... per un progetto di simulazione del blocco automatico, quello vero ferroviario questa volta, dobbiamo realizzare un sistema che, replichi e consenta l'utilizzo manuale di una serie di segali in modo didattico, per spiegare ai visitatori come funziona il segnalamento ferroviario.
Il primo approccio l'ho eseguito con esp32, così finalmente metterò mano anche ad arduino (previo aver già fatto abbuffata di video sia di Pier che di Aliverti).
Con l'esp, eseguo un web server che, tramite pagina web, mi replica lo stato dei segnali comandati dal modulo ESP32 e mi permette di comandare le funzioni manuale o automatico e i 3 programmi per la simulazione di, un treno, 2 treni e 3 treni nella linea rappresentata (FOTO 25).
Per poter gestire la moltitudine di uscite che mi servono, ho inserito 2 port expander utilizzando due modulini PCF8574 e la libreria di Renzo Mischianti, fatta bene e, anche se non spiegato, malgrado la mia ignoranza ho trovato il modo per utilizzare più moduli in cascata in i2c.

FOTO 25:

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-Scoprendo i 12 pwm di ESP32, voglio approfondire il suo utilizzo, così ho realizzato (esisterà già commerciale) la replica di supercar a 8 led con stessa velocità e dissolvenza dei led, utilizzando appunto il pwm delle uscite, e non condensatori come realizzai da giovane con il 4017 (FOTO 26).

FOTO 26:

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-Nel futuro, essendo appassionato anche di audio e musica liquida, vorrei modificare e migliorare il vecchio lx 513 di NE, già a 15 anni realizzai il "bombardone", come lo chiamava mia madre :P
Era solo la modifica dei finali che sostituii con degli irfp 150 e 9150 in parallelo 2 a 2, con resistenza di gate ma senza resistenza di source :? .... avevo, ed ho, poca esperienza ... però funzionava e con le mie casse auto-costruite suonava, non benissimo ma forte! utilizzato per alcune feste.
Ora vorrei migliorarlo facendo esperimenti anche grazie a questo articolo (http://www.audiocostruzioni.com/a_d/ele ... andrea.htm), poi svilupparlo con il materiale rappresentato (FOTO 27) trafo da 35+35 8A invece che 30+30 5A, quindi ristudio dei componenti del differenziale e potenza, batteria di condensatori a basso esr cinesi, al massimo contatterò Paco se questi fanno davvero schifo , un controllo volume con telecomando e potenziometro motorizzato, e 2 dei miei 4 lx 513 (due sono montati ancora nel bombardone) e due ampli cinesi con irfp240 e 9240 giusto per sperimentare, poi da qualche parte ho anche 2 lx139.

FOTO 27:

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-Infine vi posto una foto del lavoro effettuato dall'amico Stefano (mio maestro e salvatore).
E' il quadro di controllo di un plastico realizzato negli anni 80, tramite un processore COP comandava (oggi lo fa un arduino essendosi bruciato il COP) gli itinerari. Fa girare i treni con un orario predefinito, il tutto senza il moderno digitale ma solo con controllo delle tratte con rampe di accelerazione e decelerazione in analogico, il quadro di comando manuale è replicando in un sinottico su windows via seriale, da cui si puo comandare a sua vola il plastico, un'opera d'arte per il tempo....

FOTO 28:

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Mi sono leggermente dilungato :mrgreen: , e me ne scuso, ma almeno avete una idea chiara delle cose che più o meno conosco, ma ripeto, in modo "cialtronistico", se volete approfondire, volentieri, se volete visitare il museo, ci possiamo accordare.

Grazie e buon Forum a Tutti.
Cristian, Il Cialtrone elettronico ;)
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blue3121
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Iscritto il: dom 24 gen 2021, 7:22

Re: Presentazione Cicocri da Forlì

Messaggio da blue3121 »

Alla faccia del caciocavallo !

Se questo è l'incipit...

Benvenuto.
“...dentro i confini del computer, sei tu il creatore. Controlli - almeno potenzialmente - tutto ciò che vi succede. Se sei abbastanza bravo, puoi essere un dio. Su piccola scala.”
L. Torvalds
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Guido C.
gio64
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Iscritto il: lun 19 mar 2018, 12:03

Re: Presentazione Cicocri da Forlì

Messaggio da gio64 »

ciao
sardy67
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Iscritto il: sab 28 mag 2022, 18:16

Re: Presentazione Cicocri da Forlì

Messaggio da sardy67 »

Ciao Cicocri, io sono appena arrivato e con molto piacere trovo subito un appassionato di fermodellismo. Io però sono in H0 e ho un plastico di oltre 100m di binari in espansione, anch'io uso i circuiti do DCCWorld e Rocrail.
Ciao Gianmarco
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cicocri
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Re: Presentazione Cicocri da Forlì

Messaggio da cicocri »

sardy67 ha scritto: lun 30 mag 2022, 17:38 Ciao Cicocri, io sono appena arrivato e con molto piacere trovo subito un appassionato di fermodellismo. Io però sono in H0 e ho un plastico di oltre 100m di binari in espansione, anch'io uso i circuiti do DCCWorld e Rocrail.
Ciao Gianmarco
Dcc world.. con Nuccio collaboravo negli anni 2000... compravo a buon prezzo i moduli aurel qui a Forlì e li spedivo a lui a Torino.. ora ci vediamo solo a Verona e Novegro... ma rimane un caro Amico.
Vedo che sei di Bologna, ero il weekend scorso sia alle officine sabato, che al mercatino al dlf domenica....
Buon Forum
Cristian, Il Cialtrone elettronico ;)
tiziao
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Re: Presentazione Cicocri da Forlì

Messaggio da tiziao »

cicocri ha scritto: ven 3 giu 2022, 1:08 Dcc world.. con Nuccio collaboravo negli anni 2000... compravo a buon prezzo i moduli aurel qui a Forlì e li spedivo a lui a Torino.. ora ci vediamo solo a Verona e Novegro... ma rimane un caro Amico.
Aurel è di Modigliana ;)
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cicocri
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Re: Presentazione Cicocri da Forlì

Messaggio da cicocri »

tiziao ha scritto: sab 4 giu 2022, 19:54 Aurel è di Modigliana ;)
Non lo ricordavo e forse non lo sapevo....
Ricordo che li pagavo molto meno che in altre parti d'italia... ora quell'unico negozio di elettronica qui a Forlì è diventato un negozio su ordinazione con prezzi fuori dalla media rispetto il web... :cry:
Cristian, Il Cialtrone elettronico ;)
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Pier Aisa
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Re: Presentazione Cicocri da Forlì

Messaggio da Pier Aisa »

Urca, mi sa che questa si posiziona sul podio, nelle presentazioni .... praticamente abbiamo la tua radiografia :D
Benvenuto !
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