Progetto Alimentatore Lineare

Area di messaggistica di carattere generale, Regole del forum, Disclaimer, Codice di comportamenteo, sezione Benvenuto! e News sul canale Youtube
Steve
Messaggi: 246
Iscritto il: ven 24 dic 2021, 21:07

Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Steve »

scossa ha scritto: mar 1 mar 2022, 17:30
Che differenza ci sarebbe tra un "trasformatore con due secondari uguali e con presa centrale" ed un trasformatore con UN secondario con presa centrale a parte il fatto che l'unione dei due secondari, da cui deriva la presa centrale, è disponibile poiché all'esterno anziché essere indisponibile poiché all'interno?
Un trafo con due secondari ha i 4 capi degli avvolgimenti portati all'esterno (da collegare in II o --), un secondario con presa centrale è lo stesso del precedente con i due capi collegati, cioè con i secondari in serie (in particolare la fine del primo avvolgimento collegato con l'inizio del secondo).

Forse Giulio è la reincarnazione del conte Mascetti e si diverte con le supercazzole...
Avatar utente
scossa
Messaggi: 689
Iscritto il: lun 28 dic 2020, 23:06
Località: Verona provincia

Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da scossa »

Guido ha scritto: mar 1 mar 2022, 20:07 Dai Scossa, la risposta la conosci tu come la conosco anche io e tu lo sai benissimo ;)
Assolutamente, non vedo altra differenza se non l'accessibilità dei capi dei secondari. Qual'è l'altra differenza che consoci?
Guido ha scritto: mar 1 mar 2022, 20:07 Niente di nuovo, semmai c'e' un errore quando scrive :
"Il valore medio della tensione di uscita è 2Vp/π. Le semionde positive sono trasferite in uscita dal diodo D1 mentre quelle negative dal diodo D2. "
Il diodo D2 fa passare solo le semionde positive.
Convinto tu .... ma la discussione sarebbe più costruttiva se citassi qualche fonte per accreditare questa tua ipotesi.
Bye!
Marco
-----------
Se tu hai una mela, ed io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu
hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.
(George Bernard Shaw)
Guido
Messaggi: 1443
Iscritto il: dom 18 mar 2018, 20:21

Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Guido »

C'e' una perla migliore quando spiega l'alimentatore con raddrizzamento a ponte:
"Alimentatore a doppia semionda con ponte di Graetz
Sono necessari 4 diodi collegati a ponte. Durante le semionde positive conducono i diodi D1 e D3 mentre durante quelle negative conducono D2 e D4. "

Invece ovviamente durante le semionde positive conducono i diodi D1 e D2 mentre durante quelle negative conducono D3 e D4.
Stasera ho fatto qualche prova con trasformatore con presa centrale. Piu' o meno i risultati sono quelli detti fino a qui. Volete anche l'oscillogramma del raddrizzamento con mezzo ponte ? Non l'ho memorizzato ma se siete interessati posso provvedere.
Avatar utente
scossa
Messaggi: 689
Iscritto il: lun 28 dic 2020, 23:06
Località: Verona provincia

Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da scossa »

Guido ha scritto: mer 2 mar 2022, 23:33 C'e' una perla migliore quando spiega l'alimentatore con raddrizzamento a ponte:
....
Quindi sbagliano tutti, ad esempio anche qui: TRASFORMATORI DI TENSIONE, RADDRIZZATORI E CALCOLO CAPACITÀ (tra l'altro lettura interessante) ...
mi permetto di citare un punto:
Un’altra tipologia di trasformatore è quello a presa centrale il cui simbolo è:
..... omissis ...
Se si prende a riferimento la connessione centrale (quella di metà bobina) si ha una tensione Vs rispetto all’uscita 1 e si ha una tensione –Vs rispetto all’uscita 2. –Vs non significa che la tensione è negativa ma che essendo sinusoidale è sfasata rispetto alla tensione Vs, ... omissis ....
Comunque non hai risposto alla mia richiesta di spiegazione:
"Che differenza ci sarebbe tra un "trasformatore con due secondari uguali e con presa centrale" ed un trasformatore con UN secondario con presa centrale a parte il fatto che l'unione dei due secondari, da cui deriva la presa centrale, è disponibile poiché all'esterno anziché essere indisponibile poiché all'interno?"

e neppure hai citato qualche fonte che sostenesse la tua tesi.

Edit: altra lettura interessante (pdf - Univversità degli Studi di Padova).
Bye!
Marco
-----------
Se tu hai una mela, ed io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu
hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.
(George Bernard Shaw)
Guido
Messaggi: 1443
Iscritto il: dom 18 mar 2018, 20:21

Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Guido »

Sempre in riferimento al circuito con mezzo ponte riportato su https://www.edutecnica.it/elettronica/a ... tatori.htm
con schema
Raddrizzatore a mezzo ponte.jpg
Raddrizzatore a mezzo ponte.jpg (17.3 KiB) Visto 852 volte
c'e' una ulteriore perla quando fa vedere la forma d'onda:
Raddrizzatore a mezzo ponte-forma di onda.jpg
Raddrizzatore a mezzo ponte-forma di onda.jpg (12.24 KiB) Visto 852 volte
invece come e ' ovvio la forma d'onda e' a doppia semionda uguale a quella ottenuta nel mio circuito:
Raddrizzatore a mezzo ponte-MIA forma di onda.jpg
Raddrizzatore a mezzo ponte-MIA forma di onda.jpg (100.64 KiB) Visto 852 volte
Il mio circuito e' stato fatto a bassa potenza per mancanza di un trasformatore adatto con due secondari oppure con presa centrale.
Ho trovato solo un trasformatore che conoscevo come 12+12 V. Dal calcolo del nucleo ho ricavato che la sua potenza era di 7,6 W.
7,6 W /24 V = 0,316 A ac (max corrente ottenibile senza che l'output cali) ottenibile con un carico di 75 ohm, che non avevo, pertanto ho utlizzato una resistenza da 60 ohm, che alimentata dai 24 Vac (misurata con il tester) ha assorbito 0,375 Aac. (misurata con il tester) ovviamente la Vac di output e' calata un po'.
Tutto questo senza i diodi: aggiungendo i diodi e quindi realizzando un mezzo ponte come da schema la tensione si e' dimezzata, ovviamente, ma dimezzando il carico a 30 ohm ho avuto sempre una corrente da 0,350 Adc. C'e' da considerare che il calo della corrente e' stato determinato ovviamente anche dal calo della tensione di output per presenza dei diodi al silicio 1N4004 oltre che per il sovraccarico come gia' detto. L'oscillogramma riportato e' quello con il carico da 0,350 Adc
Quindi in conclusione con mezzo ponte si perde poco rispetto alla potenza ottenibile in pura AC.
Guido
Messaggi: 1443
Iscritto il: dom 18 mar 2018, 20:21

Re: Progetto Alimentatore Lineare

Messaggio da Guido »

Steve ha scritto: mar 1 mar 2022, 10:39
Guido ha scritto: ven 25 feb 2022, 23:26
No sono in controfase sfasate quindi di 180 gradi; e' come la figura con la curva gialla e verde, pero' immagina la curva verde sollevata in modo da sovrapporsi alla gialla, sempre con lo sfasamento di 180 gradi. Quindi per ogni periodo hai due picchi positivi e due picchi negativi da qui il raddoppio della corrente fornibile al carico. Per ottenere cio' ovviamente i due avvolgimenti devono essere collegati con le fasi opportune.

Direi di no Guido, raddoppi le tensioni ma nn le correnti, anche perché se fosse così, un trasformatore da 500VA diventerebbe da 1000 VA
Volevo rispondere a suo tempo a questa osservazione ma poi mi e' sfuggito dalla mente. Cerco di rispondere adesso, ma avviso che sara' una spiegazione "pratica" per spiegazioni matematiche ci vuole qualcuno piu' ferrato di me: si avrebbe il raddoppio di tensione se il picco positivo e/o negativo visto all'oscilloscopio fosse di altezza doppia rispetto al picco normale. Se invece il trasformatore con la circuteria annessa rilascia nel tempo di un semiperiodo, quindi 1/100 di secondo, un altro picco di ampiezza uguale sovrapposto al primo (secondari in parallelo) oppure rilascia un altro picco sempre di ampiezza uguale nell'altro semiperiodo (quindi secondario unico con presa centrale e due diodi) si ha un raddoppio di corrente e non di tensione. La corrente in piu' non viene prodotta dal nulla, ma e' la corrente che in fase di progetto del trasformatore e' stata assegnata all'altro secondario.
Rispondi