Alimentatore lineare per elettrodeposizione galvanica

[Maxvarese]

Guido hai ragione, non perdiamoci troppo tempo, io mi riferivo alla versione con potenziometro in serie.
Con potenziometro in parallelo rimane comunque il fatto che non sia possibile ottenere una grande escursione del valore di corrente anche se questa si divide su due rami, si introduce solo un offset del valore minimo di corrente.
Il circuito che hai postato tu va bene, non perché ci sia una resistenza in parallelo, ma perché si limita a una variazione della corrente di 3,2 Volte, il massimo è 5.
Il circuito di scossa arrivava a 100 Volte.

[scossa]

Reagazzi miei, a me sembra che vi stia sfuggendo il dato principale : sullo schema del sito web http://www.imajeenyus.com/electronics/2 ... ndex.shtml trovato da Scossa nel potenziometro passa una corrente irrisoria, perche' non e' in parallelo alla reistenza principale di regolazione, ma e' collegato tra l'output e il pin ADJ. L'errore viene determinato forse dal fatto che il quello schema manca la connessione di terra.
Allego il disegno per come dovrebbe essere fatto. La regolazione dovrebbe esserci, ma come ho gia' detto ho dubbi sulla stabilita' in corrente al variare del carico.

Ciao,

siccome ricordavo di aver realizzato, con lo stesso schema che ho proposto, un circuito per ricaricare le NiCd del saldatorino a batteria, ho voluto metterlo alla prova:


e posso affermare che funziona come previsto (tolleranza dei valori a parte):
 

corrente minima 4.4mA
 

corrente max 306.6mA
 
Alimentatore impostato per 12V 1A; sul Fluke 45 è mostrata la tensione tra i pin Adj e Out (valore costante); sul Keysight 34461A la corrente di uscita (tra pin Adj e negativo).

Qui il video.

P.S.: il tempo di dotare il 317 di alettta poi lascerò il tutto in bruciatura, prima per un'ora con una corrente di 300mA, poi un'altra ora con una corrente di 150mA e riferirò sia se il potenziometro sopravvive sia nell'eventualità di bruciatura dello stesso
  

SCREEN_2.png (7.23 KiB) Visto 651 volte

 
Edit:
Questo lo screenshot dopo 28 minuti, come si vede la corrente è rimasta compresa tra un minimo di 297mA ed un massimo di 299mA.
Purtroppo lo screenshot preso dopo oltre un'ora (mantenendosi la corrente in questo intervallo), non è stato registrato (non so cosa ho sbagliato), comunque direi che il potenziometro ha retto alla grande nonostante i 299mA passassero in una porzione molto piccola della pista.

[Guido]

 
Edit:
Questo lo screenshot dopo 28 minuti, come si vede la corrente è rimasta compresa tra un minimo di 297mA ed un massimo di 299mA.
Purtroppo lo screenshot preso dopo oltre un'ora (mantenendosi la corrente in questo intervallo), non è stato registrato (non so cosa ho sbagliato), comunque direi che il potenziometro ha retto alla grande nonostante i 299mA passassero in una porzione molto piccola della pista.

Per quante accensioni durera' ?

[scossa]

Per quante accensioni durera' ?

Se si ha l'accortezza di regolare il potenziometro per la massima resistenza prima di accenderlo, direi che può durare a lungo

[Guido]

Ho trovato su un datasheet del LM317 della TI uno schema di regolatore di corrente : se ho ben capito la resistenza serie determina la max corrente, il partitore la tensione di esercizio che potrebbe essere facilmente regolabile dato che su quei valori esistono potenziometri in grafite.
Se qualcuno e' interessato anni fa avevo fatto uno stabilizzatore di corrente per led che impiega due soli transistor ed ha alcuni vantaggi rispetto allo stabilizzatore di corrente con LM317, pero' ha il problemadel potenziometro. Fate un fischio eventualmente.

[Maxvarese]

Tutti i circuiti precedenti, facevano passare tutta o un parte della corrente diretta al carico attraverso il contatto mobile del potenziometro, questo ultimo schema no, peccato che non si tratti di una sorgente di corrente costante.
Corrente e tensione sul carico "la batteria" varieranno.
Il circuito stabilisce solo quale sarà la massima tensione a vuoto e la massima corrente in caso il carico fosse un cortocircuito.

[Maxvarese]

Questa invece è una possibile soluzione per ottenere una sorgente di corrente regolabile che non stressi il potenziometro..