Paolo ha scritto: ↑mar 4 mag 2021, 19:32
Robyforli ha scritto: ↑mar 4 mag 2021, 19:12
Non si controllano così i corti. Intanto dovresti iniziare partendo dai circuiti integrati che di solito vanno in corto. Se non sai testarli, dalla a qualcuno e vedrai che con pochi euro te ne esci. Per quando riguardano i condensatori smd, non troverai mai il valore scritto, lo trovi solo ed esclusivamente sugli schemi. Non voglio buttarti giù, ma se non hai almeno le basi, non la riesci a ripararla. Devi sapere sempre si che componente hai a che fare, devi sapere come testarlo e sapere come si usa un multimetro. Noi ti possiamo aiutare a ripararla, ma tu devi avere un minimo di base. Spero che non ti offendi, non è un rimprovero e non mi permetterei è solo un consiglio.
Grazie per i consigli
Per questi tipi di circuiti non ho propio esperienza, so leggere un minimo gli schemi ma testare questi tipi di integrati non ho esperienza...sto inizziando a fare della microsaldature e leggere gli schemi iphone ma per questo tipo di schemi mi perdo
Comunque no non me ne restano molti da cambiare di integrati e visto il prezzo ci provo un ad uno (se il problema viene da li) ....potra servirmi per la prossima volta
gli schemi circuitali degli iphone sono come quelli di questa scheda, non è che le resistenze e i condensatori cambiano di significato (anche se da apple potremmo aspettarcelo hahaha), quindi una resistenza resta sempre una resistenza a prescindere di dove è stata montata e via discorrendo, quindi devi testare i componenti come li testeresti su un iphone: il test di continuità serve a controllare se ci sono cortocircuiti e anche (solitamente) a verificare le giunzioni p-n (ovvero a fare test su diodi, transistor (con le dovute accortezze)...), quindi puoi verificare se un componente è in corto o no. Per esempio: le resistenze di solito non risultano in corto a meno che non sono sotto un certo valore di resistenza, i condensatori solitamente fanno un velocissimo bip e poi vedrai la tensione ai suoi capi salire fino a che non risulta un circuito aperto, fusibili e induttanze risultano cortocircuiti (tranne alcune induttanze molto piccole con resistenza serie più alta del normale), i diodi mostrano in un senso la loro tensione di soglia (circa) e nell'altro risultano circuiti aperti, per i transistor bjt devi testare le singole giunzioni come se fossero diodi... Ovviamente devi sapere dove metti i puntali: un condensatore in parallelo ad un induttore sembrerà in cortocircuito anche se non lo è a causa dell'induttore, la cui "resistenza" in dc risulta nulla e quindi prevale rispetto alla "resistenza" infinita del condensatore. Con questo esempio è da notare che sto dando per scontato che sia nota un poco di elettrotecnica di base (resistenze e altri componenti in serie/parallelo, impedenza, ac, dc....) e che sia noto il metodo con cui lo strumento di misura effettua le misure (basta sapere ciò in maniera blanda, leggere il manuale del multimetro può aiutare per una migliore comprensione dei valori letti). Nel nostro caso le misure di continuità sono effettuate erogando una corrente costante dell'ordine dei mA (molti strumenti hanno 1 mA o giù di lì), e collegando un componente ai puntali dello strumento la tensione ai capi del generatore di corrente interno al multimetro cambia, il valore mostrato sul display è praticamente quel valore. Ci sarebbero tante cose da spiegare, ma se continuo non finisco più, e comunque di cose ne so ben poche rispetto a molte altre persone in questo forum che hanno molta più esperienza di me, ad ogni modo non puoi cambiare a caso il PIC16F887 poiché è un microcontrollore, quindi ti servirebbe in codice sorgente e forse anche un programmatore per programmarlo, al massimo punterei a partire dalla resistenza di shunt che serve a misurare la corrente e seguire le piste e il segnale (che dovrebbe essere in continua, casomai fai in modo che debba esserci caricando un po' l'alimentatore) e cercare se e dove il segnale si interrompe (può darsi che il microcontrollore usi il segnale amplificato della tensione ai capi dello shunt per rappresentare il valore della corrente sul display, mentre per le protezioni c'è un sistema analogico con qualche operazionale, dovrei guardare lo schema per assicurarmene). Questo che ti ho dato è un punto di partenza, un ultimo consiglio è quello di evitare di utilizzare smartphone come carichi, poiché solitamente sono dei carichi intelligenti e anche costosi che comunicano con l'alimentatore per pattuire la corrente di carica (i telefoni android solitamente possono funzionare con corrente limitata a 1A, mentre gli iphone potrebbero pretendere di avere a che fare con un alimentatore originale o comunque un qualcosa che sappia comunicare con loro), quindi rimedia una lampadina piccolina o qualche resistenza o qualche ventolina da collegare mentre fai i test