Commodore 64, con The C64 Mini torna il pc che insegnò il digitale a un’intera generazione

Zona nostalgici. Hardware e Software di questi gioielli anni '80
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Pier Aisa
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Commodore 64, con The C64 Mini torna il pc che insegnò il digitale a un’intera generazione

Messaggio da Pier Aisa »

Lo voglio !!!!

http://www.corriere.it/tecnologia/cyber ... resh_ce-cp

Il 29 marzo arriva la ri-edizione, 35 anni dopo il lancio, di quello che è il computer più venduto di sempre. Il creatore: «L’idea è di mostrare ai giovani dove la rivoluzione digitale è iniziata». Il ruolo italiano della Cloanto IT di Udine per le licenze dei giochi
di Federico Cella

Schiacciare quel pulsante crea un «effetto madeleine» immediato: 35 anni di rivoluzione tecnologica si annullano in un attimo, ci si sente di nuovo nella propria cameretta da adolescente, davanti a un televisore a tubo catodico, con la bocca aperta e l’ansia positiva di sperimentare qualcosa di davvero nuovo. Era l’estate del 1982 (in Italia la primavera del 1983) e poche famiglie si erano avventurate sull’Atari 800 o l’Apple II, alcuni papà (allora il compito era più che altro loro) illuminati avevano portato a casa uno Zx Spectrum della Sinclair, ma con l’arrivo del Commodore 64 cambiò tutto. Ci fu dell’ottimo marketing (con la macchina che veniva venduta anche nei negozi di giocattoli), ma soprattutto per la prima volta la sensazione diffusa che il mondo stesse cambiando: non che 970 mila e passa lire fosse un costo accessibile a tutti, ma il prezzo di lancio di quell’aggeggio marroncino chiaro non fermò i molti che lo pensarono (soprattutto per il Natale) come un investimento per il futuro dei figli.

La mitica schermata blu di «boot»
Il Commodore 64 aveva questo misto di semplicità d’uso e versatilità che lo fecero diventare da subito un oggetto di culto e quindi il personal computer più venduto di sempre. Titolo paradossale perché, pur certificato anche dal Libro dei Guinness, non esistono dati di vendita certi: c’è chi si spinge oltre i 30 milioni e chi più prudentemente si ferma ai 12,5. In ogni caso l’onda lunga fu tale che quel pc rimase in vendita fino al 1993. E i ragazzi che poterono metterci le mani sopra impararono che dietro ai videogiochi c’era un codice, un linguaggio che si poteva imparare e che rendeva l’informatica una novità che poteva essere vissuta da protagonisti.
Lo spirito è lo stesso con cui, dal prossimo 29 marzo, arriverà la migliore emulazione di sempre di quel mito: il The C64 Mini è una fedele riproduzione 1 a 2 dell’originale con tanto di tastiera (puramente estetica, ma si può collegare una funzionante), luce rossa di accensione e schermata blu di benvenuto, appunto con conseguenze «proustiane».

La porta sul vecchio Basic
«Con il Mini vogliamo sempre puntare al pubblico dei bambini e dei ragazzi, ma vogliamo arrivarci tramite i loro genitori - spiega al Corriere Paul Andrews, la mente dietro al progetto della Retro Games -. Nella mia idea, quella di un 51enne innamorato del Commodore, i papà e le mamme saranno così entusiasti di ritrovarselo a casa da contagiare i figli. E così portarli sulla via della programmazione in Basic». Perché il nuovo pc, di questo si tratta nella sua semplicità e basse pretese di performance (deducibili anche dal prezzo: 79 euro), ha dentro di sé tutto quello che si poteva fare con il vecchio Commodore: tanti videogiochi (pre-caricati ce ne sono simbolicamente 64) e un accesso diretto a un codice di programmazione, il Basic di casa, talmente semplice da essere alla portata di un ragazzino degli anni Ottanta. Non pensiamo ovviamente di poter fare giochi belli, anche solo grafici: nel nuovo gadget ci sono anche tutte le limitazioni del vecchio, come la pochissima memoria a disposizione. E tanto per dirne un’altra (grossa) l’ovvia non connessione alla Rete. Tutti gli aggiornamenti avvengono tramite una porta Usb a cui collegare una chiavetta, come l’update del sistema operativo o l’inserimento di nuovi software. È un vero ritorno alle origini, fatto salvo il non utilizzo di cassette audio come supporto per software, come accadeva in passato (quante compilation musicali sono state cancellate allora per far spazio a Battlezone o a International Soccer).

Il business del «retro-gaming»
Paul Andrews, britannico di Luton, è un vero appassionato di «retro gaming»: nel suo curriculum si trova anche la console Vega, rifacimento dello Zx Spectrum in accordo con sir Clive Sinclair, «perché è importante mantenere vivo e far vedere alle nuove generazioni da dove il digitale è partito». Ma il progetto sul Commodore ha tutta un’altra portata, in Cina se ne stanno producendo a migliaia. «C’è passione da parte mia, ma con il Mini e con gli altri progetti collegati in arrivo, vorrei che diventasse anche un business di quelli seri».

Effetto nostalgia
L’idea è quella di sfruttare un amore vintage per le vecchie console di gioco, testimoniato dalle felicissime operazioni di ritorno fatte da Nintendo per esempio con il Super Nintendo Classic Mini, riedizione dello Snes del 1990 che ha spopolato anche in Italia lo scorso Natale. Dietro l’angolo dovrebbe esserci anche l’arrivo di un Commodore copia esatta dell’originale ma con un (bel) po’ di potenza in più. E se neanche in quel caso sarà impossibile fregiarsi del nome corretto, per questione di copyright, sui giochi tutto è «licenziato» perché Andrews ha lavorato con un’azienda italiana, la Cloanto IT. Una notizia nella notizia, dato che la softwarehouse di Udine è dal 1987 che lavora su programmi (anche) per il Commodore 64.
Leonardo Chiruzzi
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Re: Commodore 64, con The C64 Mini torna il pc che insegnò il digitale a un’intera generazione

Messaggio da Leonardo Chiruzzi »

Si carino ma... francamente preferire quello vero!

Per fortuna su Ebay si trovano ancora, con svariati accessori in buone condizioni. Di C64 ne ho 2, prima (da riparare) e seconda generazione.
Ho tante idee che mi piacerebbe realizzare: dispositivi per espandere le sue funzioni, nelle riviste di elettronica di quel periodo c'erano vari esempi.
Oggi si potrebbe utilizzare anche tecnologie moderne come arduino per fargli fare qualcos'altro, una scusa per utilizzarli entrambi e "avvicinarli" due epoche diverse.

Si potrebbe aprire anche una sezione per le riparazioni.

Un augurio a tutti quelli che intraprenderanno questa avventura ;)

Saluti
Marcotv
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Iscritto il: gio 28 mag 2020, 14:47

Re: Commodore 64, con The C64 Mini torna il pc che insegnò il digitale a un’intera generazione

Messaggio da Marcotv »

Scusate la domanda...magari poco brillante, ma....c'è un mercato di questi apparecchi??...li credevo morti...penso di avere il registratore a cassette da qualche parte....ed alcuni libri...forse anche il manuale originale...
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Pier Aisa
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Re: Commodore 64, con The C64 Mini torna il pc che insegnò il digitale a un’intera generazione

Messaggio da Pier Aisa »

Esistono diversi siti di appassionati che scambiano anche materiale. Personalmente i giri maggiori li ho visti alle fiere dell'Elettronica.
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